
«Tutti coloro che abitano o stanno eseguendo pulizie presso le abitazioni lungo la fascia costiera devono depositare i rifiuti solidi urbani (secco e umido) dopo le ore 20, lungo la litoranea salentina o sulla provinciale San Pietro in Bevagna – Manduria, fino al 14 giugno». Nessun sabotaggio e nemmeno una fake news. L’invito ad imbrattare bordi strada ed angoli del litorale con la spazzatura di ogni genere, è proprio il comune di Manduria. Questo sino al 15 giugno quando partirà anche nelle marine la raccolta differenziata porta a porta. Lo scrive in un avviso pubblico il responsabile del servizio Igiene dell’ente Messapico, Salvatore Montesardo. Che avverte: «Gli ingombranti (vecchi mobili, elettrodomestici, masserizie di grandi dimensioni) vanno conferiti presso il centro di raccolta nella zona industriale in contrada Acuti a Manduria, oppure chiamando il numero verde 800201816», per il ritiro a domicilio.
Trova quindi conferma quello che circolava da giorni: in mancanza di cassonetti della spazzatura (ritirati anzitempo senza apparente motivo, dalle marine di Manduria), i cittadini sono liberi di lasciare l’immondizia dove capita. Ed è quello che sta accadendo con spettacoli sotto gli occhi di tutti che non fanno certo bene all’immagine e all’ambiente.
Rende molto bene l’idea di come la cittadinanza ha preso tale decisione, il commento di una manduriana che nei giorni scorsi è stata multata perché sorpresa da una telecamera spia mentre lasciava dei rifiuti per terra vicino ad un cassonetto della litoranea.
«Mi chiedevo perchè ci hanno fatto una multa di 600 euro per aver messo la spazzatura nei cassonetti e una radio non funzionante e una scatola di cavetti ai lati, ed ora hanno tolto i cassonetti e ci hanno detto di mettere la spazzatura per strada?».
L’ingegnere Antonio Lisanti della Igeco, spiega l’origine dell’idea di lasciare le marine senza cassonetti. «Le modifiche introdotte al servizio – dice - sono stare disposte dal nuovo Direttore per l’esecuzione del contratto Dec (Andra Occhilupo, Ndr); l'eliminazione dei cassonetti – illustra ancora il responsabile della Igeco - è stata compensata da un servizio ponte per assicurare il recupero dei rifiuti esposti dai pochi utenti del periodo. Tanto ha ritenuto fare il nuovo Dec – fa sapere ancora Lisanti - essendosi reso conto che i cassonetti stradali erano ricettacolo di ogni tipologia di rifiuto indifferenziato il cui smaltimento si ripercuote economicamente sui cittadini». Secondo Occhilupo, quindi, la presenza di raccoglitori della spazzatura rappresentano una sorta di invito a delinquere. Sarà in parte così, ma rimane il problema di chi non è disposto a delinquere, magari preferendo trovare un numero di cassonetti sufficienti e adeguati alla popolazione per riporre la propria spazzatura che adesso, almeno sino al 15 del mese, è costretto ad abbandonare per terra esattamente come facevano prima i cosiddetti sporcaccioni. (Nelle foto la situazione a San Pietro in Bevagna)
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11 commenti
Vincenzo
lun 8 giugno 2020 12:39 rispondi a Vincenzo“.....l’origine dell’idea di lasciare le marine senza cassonetti. «Le modifiche introdotte al servizio – dice - sono stare disposte dal nuovo Direttore per l’esecuzione del contratto” Mah !!! secondo me , il nuovo Direttore NON CAPISCE UNA MAZZA !!! ??
Enzo
sab 6 giugno 2020 01:02 rispondi a Enzo.. dicevo, nei giorni lunedì mercoledì e venerdì, ecco , questi SIGNORI escono solo UN chilo nell’arco di una settimana!! Mi chiedo, e il RESTO ???
Enzo
sab 6 giugno 2020 12:55 rispondi a EnzoIl Sig Giuseppe Baldari ha pienamente ragione, ma per realizzare i nostri sogni bisogna che i nostri politici abbandonino la nostra terra!! ..Aggiungo, il nostro Comune per rilasciare una concessione edilizia, addirittura nel VERDE o magari sulle dune ( di quello che è rimasto) di sabbia è tutto OK. ..Poi per creare delle ISOLE ECOLOGICHE sparse sui 18 km. di costa, ..ecco, qui NON È POSSIBILE, ma dai !!! Chi ci governa NON HA una logica contro l’inquinamento !! Un’altra cosa, perché le buste della spazzatura non sono TRASPARENTI ?? Come dici ??? Privacy ?!! Mà privacy che cosa !! A Manduria paghiamo tanto , perché produciamo troppo INDIFFERENZIATO. Esempio: Se una famiglia acquista 15 kg di frutta e verdura o addirittura le angurie (queste ????) nei giorni SEGUE ??
Giuseppe Baldari
ven 5 giugno 2020 08:17 rispondi a Giuseppe BaldariSolo ed esclusivamente per riuscire a prendersi il proprio posto e portare a casa soldi,io da Manduriano oggi dopo tanti anni che sono al nord posso dire a voce alta che da noi al sud non funziona NIENTE e se sono lontano 1000 km dai miei affetti familiari devo solo ringraziare la cattiva gestione di tutta la politca vecchia e nuova che ha gestito e sta gestendo la nostra regione,andate via finché siete in tempo e realizzeremo i vostri sogni,che sono pochissimi,creare una famiglia,comprarsi una casa e avere una pensione VERA...
Giuseppe Baldari
ven 5 giugno 2020 08:06 rispondi a Giuseppe BaldariSono venti anni che vivo nel Veneto e sono nato a Manduria, dove vivo io nel Veneto ci sono isole ecologiche sparse nei paesi con cassonetti di diverso colore per la plastica,carta,vetro,umido secco e pannolini, tutto lo smaltimento funziona benissimo,abbiamo Call Center dove chiami e ti prenoti la tua visita al dottore e senza far fila entri e chiedi quelli che ti serve serza perdere una giornata intera,chiami al Call Center della tua USL e prenoti il farmaco senza andare dal dottore e fare fila,vai in farmacia col tuo codice fiscale e te lo ritiri,non ci sono buche sulle strade,potrei continuare ore per parlarvi di come vanno bene qui in veneto le cose,a Manduria sembra fantascienza signori,addirittura tirano via i cassonetti a San Pietro in Bevagna,abbiamo politici che si attaccano
Enzo
ven 5 giugno 2020 06:23 rispondi a EnzoOgni anno è sempre peggio!! I servizi sono lenti e disordinati. Spero che la ditta IGECO vada via subito !! Il Sig LISANTI ( non dico mannaggia) con il nuovo decreto senza cassonetti, aiuta all’invito a delinquere , dove i cittadini non sanno dove depositare i rifiuti. Addirittura ho notato dei rifiuti (ingombranti) depositati oltre i muri a secco! È che ca... (biiip)
Lorenzo
gio 4 giugno 2020 09:06 rispondi a LorenzoUn' Amministrazione Comunale che a pochi giorni dall' inizio del già martoriato turismo, non risolve un problema anche di sanità pubblica come questo sei rifiuti, in pieno corona virus potrebbe avere una spiegazione divisa in vari aspetti. Vendetta, ripicca, menefreghismo tanto non siamo di Manduria, strategia finalizzata ad aiutare Maruggio e Porto Cesareo, burocrazia, mani legate, ordini superiori o stiamo facendo il possibile con i pochi mezzi che abbiamo??? Ecco il 16 giugno c'è prima rata Imu, non pagarla sarebbe la giusta protesta. Attenzione ci si mette al livello degli incapaci, ma può essere una protesta democratica, se la gente avesse il coraggio.
Marco
gio 4 giugno 2020 08:06 rispondi a MarcoMa che caxx e gli animali, cani gatti e volpi che rompono e sparpagliano i sacchi dell'immondizia allora?? Personalmente mi sembra una gran cazzata...
erminio pitrelli
gio 4 giugno 2020 08:03 rispondi a erminio pitrelliil rimedio è peggiore del male. in piena pandemia e lotta per l'igiene vedere certi comportamenti da parte delle istituzioni è da rabbrividire! Occcorre l'immediato intervento della magistratura perchè di reati sicuramente ne sono stati commessi,probabilmente anche quello di propagazione di contagio.
FDB
gio 4 giugno 2020 07:46 rispondi a FDBImprovvisazione. È la parola d'ordine a Manduria.
Marco
gio 4 giugno 2020 07:27 rispondi a MarcoIncredibile solo nella martoriata San Pietro succede tutto questo già abbandonata tutta la stagione invernale