Martedì, 16 Settembre 2025

Ambiente

La struttura sarà affidata per la durata di cinque anni ad un soggetto esterno da individuare attraverso un bando pubblico

Idea del sindaco: un chiosco-bar per le Riserve naturali a Colimena

Chiosco per turisti Chiosco per turisti © Depositphotos

Dopo la torre d’avvistamento che abbellisce e rende più sicura l’area protetta della Salina, il Comune di Manduria ha deciso di buttarsi in affari mettendo al pubblico incanto, si presume al migliore offerente, la gestione di un chiosco bar con parcheggio auto a pagamento in un’area di Torre Colimena che rientra nel perimetro e quindi nella proprietà delle Riserve naturali.

Lo ha deciso la giunta comunale al completo, con il sindaco in videoconferenza perché allora positivo al Covid, approvando uno schema di accordo per la collaborazione istituzionale tra Riserve naturali e comune, finalizzata, si legge nella delibera, «a realizzare iniziative utili a ottimizzare l’uso di spazi di proprietà pubblica, in vista del comune interesse a far diventare la cittadina di Manduria e le marine luogo attrattivo sotto il profilo turistico, culturale e paesaggistico». Insomma, per realizzare un chiosco-bar con parcheggio sulla litoranea in un punto non molto distante dall’ingresso Sud della Salita (lato Torre Colimena) e fonte mare. Lo scopo? «assicurare un punto di ristoro per i turisti che accedono all’area protetta, nonché un punto di sosta per veicoli dei medesimi turisti». 
La struttura sarà affidata per la durata di cinque anni ad un soggetto esterno da individuare attraverso un bando pubblico. Le riserve naturali, attraverso Alessandro Mariggiò che è presidente, cederà l’area a titolo gratuito al comune che diventerà affidatario del bene che concederà ad un privato per la gestione. Per tutto il periodo della concessione, ogni responsabilità sarà a carico del comune. In particolare l’ente pubblico dovrà risponde «della buona conservazione del terreno concesso in uso e della vigilanza del terreno stesso». Il Comune di Manduria, inoltre, si impegna a tenere sollevatele le Riserve Naturali «da responsabilità di ordine civile e/o penale per ogni qualsiasi danno possa derivare a terzi, cose o persone in dipendenza e conseguenza dell’attività esercitata». 
L’area “protetta” individuata è sottoposta a diversi vincoli: vincolo idrogeologico, area di rispetto di boschi e di rispetto parchi. Al momento non è dato sapere le caratteristiche o le dimensioni del chiosco-bar né a quali condizioni e per quale somma il comune dovrà affidare il punto ristoro al futuro gestore.

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7 commenti

  • J B
    dom 29 maggio 2022 01:43 rispondi a J B

    Abominevole: mentre in tutto il mondo si discute per proteggere l’ambiente, a Manduria lo si continua a distruggere in cambio di due soldi. Peraltro sappiamo tutti a chi andrà la concessione, vero? Ci sono occhi addosso a quella zona da anni, e da anni tentativi di accaparrarla. Occhi specifici.

    • betty
      lun 30 maggio 2022 10:25 rispondi a betty

      secondo lei si distrugge l'ambiente solo con un chiosco?...e stiamo freschi ....ahahaha!!! il chiosco sarà per forza stagionale, in legno ed amovibile

      • J B
        lun 30 maggio 2022 04:45 rispondi a J B

        La sua ignoranza in tematiche ambientali è francamente imbarazzante. Il punto delle riserve naturali è che l'intero ambiente deve essere lasciato a se stesso per tutto il ciclo dell'anno. Una struttura di legno amovibile in un ecosistema delicato come quello della Salina, presente per mesi, con connessa consumazione del suolo dovuto alla permanenza di persone, ha effetti oggettivamente deleteri sull'intero ecosistema del luogo. Questa è una realtà oggettiva, scientifica. Il resto sono parole vuote, e ipocrite.

      • Lorenzo
        lun 30 maggio 2022 02:32 rispondi a Lorenzo

        Infatti ha ragione lei. A Burraco il chiosco viene smontato ogni anno a fine stagione. Mentre al Chidro rimangono montati estate ed inverno con le luci notturne. Lei dove vive?

  • Gregorio1
    dom 29 maggio 2022 11:38 rispondi a Gregorio1

    Sig. Illustre Dott. Gregorio fu Sindaco, Invece di "ideare" a come fare quattrini, pensa a disporre delle regole SUI RIFIUTI, con l'aiuto e/o controllo dei vigili urbani. Nelle varie città, i netturbini ( li spazzini) durante la raccolta dell' INDIFFERENZIATA, sono seguiti dai vigili urbani in caso di multe e/o avvisi !! Sindaco... NO' BATA' ALLI CHIACCHIRI !!

  • Egidio Pertoso
    sab 28 maggio 2022 12:31 rispondi a Egidio Pertoso

    Ignoranti anche in ambientalismo. Le riserve naturali vengono attuate perche' non siano contaminate dalla devastante presenza umana, fosse solo il rilascio di un peto. Certo l' idea di sorseggiare un cocktail "palude al misto di sabbia" ( con quale acqua potabile ?) è molto allettante. Io mi spingerei anche oltre la proposta del sindaco. Vorrei l' installanzione di una grande ruota panoramica, con la suggestiva vista commista di gaudenti vacanzieri, fenicotteri ed uccelli vari. Un vero direttore della riserva dovrebbe, pena licenziamento, attivarsi per fare cio'.

  • Lorenzo
    sab 28 maggio 2022 10:08 rispondi a Lorenzo

    Ottimo Gregorio Magno III 😜 ci aggiungerei ampio parcheggio auto e moto con annesso luna Park e Circo. Del resto l' esempio del Chidro insegna 😜

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