
Mentre Infuria la polemica per la volontà dell’amministrazione Pecoraro di togliere le castagne dal fuoco ad Acquedotto pugliese sul depuratore di Urmo-Specchiarica, regalando 60.000 metri quadrati di area vincolata a ridosso della riserva naturale ”Bosco Cuturi e Rosamarina” per permettere la realizzazione delle trincee drenanti, dal Tribunale di Brindisi arriva la notizia del rinvio a giudizio di molti dirigenti di Aqp tra cui il responsabile del progetto del depuratore manduriano e delle due varianti stralcio, ingegnere Tarquinio.
Ne da notizia l’associazione «Azzurro Ionio» che annuncia la decisione del Wwf Italia di costituirsi parte civile nel processo che si aprirà a carico dei vertici dell’ente idrico pugliese. Ad avere avuto incarico di curare gli interessi del fondo mondiale per la natura, sono stati gli avvocati manduriani, Francesco Di Lauro (per Wwf Italia) e Luigi Stano (Wwf Brindisi).
I dirigenti di Aqp sono accusati per aver gestito l’acquedotto di Francavilla Fontana il cui scarico emergenziale, giunge fino all’area marina protetta di Torre Guaceto attraverso il “canale Reale”. «Il troppo pieno ed altri reflui fognari – si legge in una nota di Azzurro Ionio -, percorsero decine di chilometri nel canale e si riversarono interamente nella riserva marina provocando ingenti danni alle acque, alla costa, agli ecosistemi».
Dicendosi favorevole a sondare ipotesi alternativa ai buffer vicino alla Masseria Marina, l’associazione ambientalista «non ha alcun timore a sostenere – prosegue la nota stampa - che è meglio il depuratore di Urmo rimanga incompiuto, piuttosto che entrare in funzione come una bomba ecologica ad orologeria: i milioni spesi finora, peraltro nostri e non di AQP – fanno sapere gli attivisti di Azzurro Ionio -, sono poca cosa, bruscolini, rispetto a sprechi ben più raccapriccianti, come gli impianti al Chidro, la Bradanico- Salentina, la Regionale 8 e , soprattutto, i danni turistici ed ambientali che verranno».
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11 commenti
giovanni
gio 21 aprile 2022 05:12 rispondi a giovanniSe si ragiona così è tutta colpa di Basaglia!
Vacanziere
gio 21 aprile 2022 08:28 rispondi a VacanziereDovrebbero rinviare a giudizio tutti quegli altri del " palazzo" che da decenni spompano i vacanzieri con Imu esorbitanti, senza avere il pudore di chiudere le caverne delle vie di accesso a specchiarica che sfascia tutte le macchine, efa diventare laghi artificiali conun po' di pioggia.Dove finiscono i soldi delle Imu?Vergogna!
Daldi estella
mer 20 aprile 2022 11:09 rispondi a Daldi estellaLo si sapeva!!! Il tutto, cosi' come progettato non potra' che far parte della serie di opere incompiute...e tangente facili...una delle tante vergogne del sud
Enzo
mer 20 aprile 2022 08:31 rispondi a EnzoNella testata: - “ I progettista delle trincee drenanti alla Marina rinviato a giudizio a Brindisi “ ..dice tutto ! Pensa che tipo di persone che “ gestiscono “ la AQP !! Poveri noi !!! 😢
Gregorio 1
mer 20 aprile 2022 06:54 rispondi a Gregorio 1Sono stato sempre contrario al depuratore CON SCARICO A MARE, questa è la realtà !! Meditate gente, meditate !!
Maurizio barnaba
mer 20 aprile 2022 01:42 rispondi a Maurizio barnabaLamerda a sanpjetro in begnania non la vogliamo forse non avete capito
Virgola
gio 21 aprile 2022 05:10 rispondi a Virgolain effetti cene già abbastanza!
Realtà
mer 20 aprile 2022 11:12 rispondi a RealtàNulla a che fare con le trincee drenanti a Manduria!!!!!!!!! In generale non dovrebbe mai farsi di tutt un erba un fascio. Non si puo bloccare sempre tutto.....ora basta. Molti gia iniziano a sperare nelle nuove centrali nucleari
Marco
mer 20 aprile 2022 05:53 rispondi a MarcoC'è sempre qualcuno che si arricchisce dalle opere incompiute, un classico all'italiana... Difatti rimangono incompiute!!! 🧟®
giovanni
gio 21 aprile 2022 07:40 rispondi a giovannici sono anche quelli che si arricchiscono con le attività legali, tecniche, editoriali, ecc. A allora cosa dovremmo fare?
Marco
ven 22 aprile 2022 07:28 rispondi a MarcoHo parlato chiaramente di OPERE INCOMPIUTE... tra privati ste cose non succedono, difficilmente un cliente paga una casa rimasta grezza, incompiuta appunto! 🧟®