
Incredulità. Quasi non ci si credeva venerdì sera quando la notizia è iniziata a circolare nelle chat dei giovanissimi che sono soliti frequentare il Blue Wave di Torre Colimena. La morte così improvvisa e assurda del giovane Virgilio Coppola, uno dei soci del locale, ha lasciato i frequentatori nel più totale sconforto.
Virgilio era conosciuto come uno dei proprietari del locale vicino al porto, aperto da poco tempo (solo due anni fa) e che quest’anno avrebbe potuto godersi la riapertura dopo la pandemia, poco tempo però per gioire gli ha concesso il destino.
Ieri ad Erchie, il suo paese di nascita, si sono svolti i funerali molto affollati di giovani e colorati di giallo e rosso, i colori della sua squadra del cuore, il Lecce. Virgilio, tifosissimo della formazione leccese, faceva parte di un gruppo ultras del club giallorosso e i suoi compagni lo hanno voluto onorare con cori da stadio e fumogeni giallo rossi nel momento in cui il feretro portato a spalla faceva ingresso nella chiesa.
Virgilio lascia la madre Lucia, insegnante di scuola dell’infanzia, il padre Franco e la sorella Violetta che ha già progettato di sposarsi a settembre, lascia la compagna e il suo lavoro a Taranto in un negozio di ottica.
Monica Rossi
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