
Si sono riuniti ieri nel municipio di Manduria i componenti delle due commissioni consiliari, la quarta e la quinta, per discutere ancora una volta il problema dei cattivi odori. Sull’argomento la maggioranza ha già presentato una bozza di deliberazione da portare, per essere approvata, in un prossimo consiglio comunale monotematico, ma i consiglieri di minoranza hanno chiesto modifiche che saranno discusse in un prossimo incontro.
Intanto si è ripresentato il problema dei primi risultati della centralina dell’Arpa istallata sul piazzale del municipio (ne abbiamo parlato l’altro ieri). Come abbiamo già detto, i risultati parziali consegnati ai consiglieri riguardano solo gli inquinanti atmosferici (smog) e non anche quelli odorigeni che l’assessora all’Ambiente, Katia Fusco, non ha ancora messo a disposizione dei consiglieri e dei cittadini.
La centralina mobile dell’Agenzia per l’ambiente, che monitorizza la qualità dell’aria dalla fine di settembre, è fornita di un analizzatore di idrogeno solfato, sostanza odorigena che attualmente non ha limiti normativi in aria ambiente. Purtroppo la legislazione italiana ed europea non prevede valori limite per l’idrogeno solfato e in assenza di questo, al fine di individuare un valore di riferimento, si impiegano le indicazioni della Word Health Organization che ha elaborato le linee guida per tale inquinante. E’ stato stabilito un valore di 150 microgrammi per metro cubo come concentrazione media giornaliera e 7 microgrammi per metro cubo nel breve periodo (30 minuti), al di sotto del quale non si dovrebbero rilevare lamentale tra la popolazione esposta. Quanto abbiano captato i “nasi elettronici” della centralina situata a due passi dal municipio, non è dato di sapere.
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5 commenti
Pietro
ven 10 novembre 14:49 rispondi a PietroSenza offesa per questi nuovi arrivati "nasi elettronici", vi assicuro che anche i "nostri nasi" funzionano perfettamente!
giorgio sardelli
ven 10 novembre 14:33 rispondi a giorgio sardelliassessore FUSCO perchè tiene i dati della centralina nascosti? ciò fa pensare male ma si potrebbe pensare male che qualcuno la obbliga ad usare un comportamento obbligato?
Pietro
ven 10 novembre 14:27 rispondi a PietroSi vuole continuare a perdere tempo! Intanto si ingrossa sempre di più la mega discarica, fonte di inquinamento e di puzza! Nessuno ha mai preso seri provvedimenti e nemmeno accadrà adesso e in futuro: lo decidono sempre a Bari! La telenovela di Manduria è molto lunga, e qui si tergiversa soltanto...
Pitunculu
ven 10 novembre 14:05 rispondi a Pitunculufate accesso atti
Egidio Pertoso
ven 10 novembre 08:26 rispondi a Egidio PertosoNon dimenticarsi di altri generi d'inquinanti. Le onde elettromagnetiche emesse dalle miriadi di antenne telefoniche e di servizio nel centro urbano; le emissioni delle cantine vinicole e dei frantoi ubicati in città; gli isotopi d'uranio radiottivo che da decenni circolano nell'aria su tutto il pianeta; tutta la nefandezza umana che viene abbandonata su terra ed in mare; le sostanze chimiche con cui si fa agricoltura e costruzione...elenco lungo. Tutto cio' sarebbe bastato, ai tempi del nazismo, ad eliminare gli esseri umani, senza usare le docce a gas.