
"Come far estinguere un partito politico". Si potrebbe intitolare così la storia del Partito Democratico di Manduria, che per la prima volta nella sua storia non avrà neanche un seggio in consiglio comunale. Analizzando i numeri relativi agli ultimi 15 anni, nei quali si è votato ben quattro volte per le comunali, il tracollo del Pd appare quanto mai evidente ed eclatante.
Partendo dal 2005, quando il partito era denominato ancora Democratici di Sinistra, l’elezione a sindaco di Francesco Saverio Massaro poggiò le sue fondamenta proprio sui DS, primo partito manduriano con il 23,9 % dei consensi, percentuale che consentì al partito di ottenere ben 8 consiglieri, da sommare ai 6 consiglieri che ottenne l’altra forza che diede poi vita al Partito Democratico, la Margherita, che con il suo 16,3% si piazzò al secondo posto tra le liste più votate dai manduriani. Quindi nel 2005 il totale delle due forze era di 40,2% e 14 consiglieri (da notare però che il consiglio comunale era ancora formato da 30 consiglieri contro i 24 di oggi). Si passa alle comunali del 2010: Paolo Tommasino del centrodestra viene eletto al primo turno e il Partito Democratico (unito a La Margherita) si ferma al 21,46%, dimezzando praticamente i consensi ottenuti 5 anni prima e passando da 14 consiglieri a soli 6. Comunali 2013 (consiglio comunale passato a 24 consiglieri), centrosinistra e PD subito fuori dai giochi con ballottaggio tra Massafra e Morgante: il Partito Democratico si dimezza ancora e si ferma ad un misero 10,6% ottenendo solo 2 consiglieri. Arrivando finalmente al 2020, troviamo il PD letteralmente sprofondato al 4,71% e con l’onta politica di non poter contare più su nessun seggio in consiglio.
A conti fatti si tratta, oggi, di quasi un decimo di quanto il partito valesse 15 anni fa. E, si badi bene, non si tratta di una delle tante liste civiche create ad hoc per una tornata elettorale e poi mandate al macero, il Partito Democratico è una forza politica nazionale, per giunta attualmente di governo, ancora strutturata territorialmente e che siede in maggioranza anche nel consiglio della Regione Puglia. Dopo questi dati impietosi, non ci sarebbe altro da dire se non chiedersi i motivi di una controtendenza manduriana così forte: perché un partito che a livello nazionale viaggia oltre il 20% (sondaggi recentissimi danno il PD nazionale al 24,8% di gradimento), a livello locale si è praticamente estinto? Quali sono i motivi di questo tracollo che, visti i numeri, ha radici lontane?
Gabrio Distratis
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16 commenti
Opera Magnitudo
mer 7 ottobre 2020 06:30 rispondi a Opera MagnitudoQuali sono i motivi? Non aver ancora portato acqua e fogna nelle Marine ed in molte parti di Manduria. Che sia stata questa grave mancanza ?
Senza cuore
mer 7 ottobre 2020 03:18 rispondi a Senza cuorei commenti politici devono essere precisi. In questo caso chi scrive dimentica volutamente che in politica due più due non fa mai quattro. In ogni caso si domentica di dire che quell'area politica ha subito almeno tre scissioni per effetti nazionali, con tutto il rispetto per Manduria che, in questo caso, c'entra come il cavolo a merenda. Vi sono certamente errori locali che sono lo specchio dello sfilacciamento del tessuto cittadino. Se tutto va male non si capisce perchè i partiti e il PD dovrebbero andare bene. Infatti le liste civiche questo rappresentano. Adesso tutti dicono di voler tornare a una "Grande Manduria". Bene! Qualcuno, gentilmente, vuol dire a quale periodo della storia si vuole tornare.Giusto per capire.
Lorenzo
mer 7 ottobre 2020 12:45 rispondi a LorenzoPiano con 'etichettare' sinistra, qualsiasi cosa che dice di esserlo oppure dice di averla nel cuore. Se fosse vera sinistra, i bambini oggi nascevano ancora a Manduria e alle Marine ci sarebbe la guardia medica fissa e l'acqua potabile. Ma soprattutto non era la Caritas che dava i pasti caldi ai poveri, ma il Comune. Piano a dare dei sinistri a chi non ha più il cuore che batte per la sinistra. Come tanti giornali detti di sinistra....
Domenico
mer 7 ottobre 2020 11:55 rispondi a DomenicoPer favore, non facciamo confusione. La sinistra è una cosa, i compagni "ti cuccu" sono ben altro! Quelli che gli elettori hanno punito, sono i secondi. Presto dovremmo accorgercene inequivocabilmente.
Senza cuore
mer 7 ottobre 2020 03:21 rispondi a Senza cuoreMi scusi signor Domenico qui da noi da chi sarebbe rappresentata la sinistra? Quella buona s'intende!
Domenico
mer 7 ottobre 2020 09:06 rispondi a DomenicoPer quanto abbia studiato, la sinistra a cui mi riferisco non non è inclusa in un partito (che, come dice la parola, è di parte). Io intendo il pensiero libero e obiettivo che riconosce valori di uguaglianza, solidarietà, riconoscimento dei diritti degli altri, soprattutto di quelli che non riescono o non sono capaci di reclamarli. A Manduria, ma non solo, bisogna cercare chi almeno tenda a lavorare per realizzare certi valori, provando a contenere l'egoismo di parte. Io spero che Pecoraro rientti in queesta categoria. Non sono credente, ma la persona influente che più si batte per la vera " vera" sinistra è papa Francesco.
Domenico
mar 13 ottobre 2020 06:07Scusate l'ssenza Angela e Senza cuore, apprezzo il vostro interesse e le vostre critiche che son indice di pessimismo, non di odio. Non bisogna rinunciare a "lavorare" per una società migliore nella quale, tutto sommato, oltre a voi, crediamo in molti. È necessario cominciare da noi stessi, dalle scelte quotidiane, senza farci condizionare dagli altri. Essere schiavi di una religione, un partito, una setta o delle nostre abitudini, oltre a imprigionarci con una "coerenza" fuorviante, ci porta a smarrire la speranza di (almeno) tendere veso equità, solidarietà e riconoscimento dei diritti degli altri. Non dobbiamo essere necessariamente protagonisti o guide del cambiamento lento, ma neanche pecore passive nel gregge, controllate dai cani del padrone.
Angela
ven 9 ottobre 2020 11:34Quanto a superficialità lei non scherza per niente. Dica materialmente chi e come i valori della sinistra deve rappresntare e far in modo che siano attuatie scelte che vanno in quella direzione. Lei dice, a mio avviso, in modo molto superficiale, che non possono essere i partiti perchè di parte. Ma quei valori sono molto importanti e molto. partigiani
Senza cuore
ven 9 ottobre 2020 11:28Signor Domenico ha detto lei, parlando di una sinistra vera che non è rappresentata dai partiti che è meglio evitare perchè di parte. Allora le ripeto che in politica non esiste la neutralità: o sei di qua o sei di la. Perciò sei di parte e secondo lei chi è di parte sbaglia a prescindere? Lei parla di buoni sentimenti , giusto. Ma questi sentimenti non sono neutrali, quindi di parte. Se sei razzista, omofobo, misogino, egoista sicuramente non sei di sinistra. Se si vuol dare valore ai suoi buoni principi bisogna proporli nelle competizioni elettorali, questo lo può fare un partito o un movimento che sempre di parte resta. Tornando a Manduria, dove viviamo, domando ancora chi rappresenta la vera sinistra qui? Non è solo curiosità.
Domenico
ven 9 ottobre 2020 07:40Credo che il Papa abbia impegni e responsabilità che lei ignora, Angela (ma non è l'unica cosa). L'ironia svilisce il ruolo di tutte le religioni non integraliste e delle idee laiche di società equa (per doveri e anche diritti), che non hanno bisogno di un Dio, di un comandante, un popolo eletto o un capo bastone forte per essere affermate. Nessuno, comunque, le impedisce di proseguire seguendo i suoi modelli e le sue ambizioni: io, se permette, preferisco rimanere meno superficiale.
Angela
gio 8 ottobre 2020 02:26Alle prossime elezioni politiche candidiamo papa Francesco con un cartello di sinistra, ma che non sia un partito.Facciamo una confraternita? Mentre a Manduria la prossima volta a sindaco propongo frate Brigante o suora Brigida facendo scegliendo con le primarie.
Senza cuore
gio 8 ottobre 2020 10:33Ho capito, ma se fosse così semplice il problema sarebbe risolto. Solo che questi stati d'animo e questi giusti valori devono candidarsi per governare, cioè devono rappresentare una formazione politica che non la pensi come Salvini, ad esempio. Quindi di parte, In ogni caso non è mai esistita una sola sinistra come non è esistita una sola destra. Va anche detto che per affermare i propri valori bisogna governare. Per farsi riconoscere si formano i partiti e rassicuro che partito non è una parolaccia. Parte del tutto come lo è la sinistra o la destra. Il resto è giocare a tutto campo; oggi un colpo al cerchio domani alla botte. Così finiscono i partiti e arrivano i cerchiobottisti o, se preferisce, i cerchiobottari.
Ciro
mer 7 ottobre 2020 11:49 rispondi a Cirogià detto già scritto ; autoreferenzialità e supponenza, ricetta sicura per scomparire
Manduria
mer 7 ottobre 2020 10:36 rispondi a ManduriaChi avrebbe meritato è sicuramente Sammarco, persona gentile, per bene e onesta, forse è stato sostenuto da personaggi che Manduria non vuole più vedere, dato il loro passato politico cittadino disastrante. Contento, però, della pulizia fatta radicalmente, Becci, Vico, Pacifico, Malagnino, Mancino Tullio (perchè era anche lui dietro le quinte), Notarnicola, e la Signora delle tessere Cascarano, Coppola, Pacifico, oltre a quelli di destra ( e sono tanti) e a quelli ibridi tipo Lariccia. Forse è l'inizio di una nuova era?
Walter
gio 8 ottobre 2020 12:43 rispondi a WalterBravo, centrato perfettamente. Spiacente x Sammarco che meritava di essere il Signor Sindaco(penalizzato da chi stava dietro) Alla prossima. SIGNOR SAMMARCO(Lascia a casa chi ha rovinato Manduria è fatto il proprio PRIVATO)
Francesco
mer 7 ottobre 2020 06:45 rispondi a FrancescoPiazza pulita, spazio alla gioventù