
La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di sospensione dell’affidamento in prova nei confronti di un 30enne originario di Manduria. Il provvedimento, disposto dall’autorità giudiziaria, è seguito all’ultimo episodio avvenuto il 2 maggio scorso, quando il giovane è stato denunciato a piede libero perché ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
In quell’occasione, gli agenti del Commissariato di Manduria, diretto dalla dottoressa Marinella Martina, insospettiti dalla fuga improvvisa del soggetto dalla propria abitazione, sono intervenuti e hanno effettuato una perquisizione nell'appartamento. All’interno di un borsello nascosto in un armadietto, hanno rinvenuto alcune dosi di hashish e cocaina, oltre a 30 euro in banconote di piccolo taglio.
Nei mesi precedenti, il giovane era già stato segnalato per ripetute violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura alternativa alla detenzione. Rintracciato presso la propria abitazione, è stato accompagnato dagli agenti alla Casa Circondariale del capoluogo jonico. Il 30enne è assistito legalmente dall’avvocato Davide Parlatano.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.