Martedì, 3 Giugno 2025

Attualità

Furto di carburante all'Eni, sette arresti FOTO E NOMI

Furto di carburante all Furto di carburante all'Eni, sette arresti FOTO E NOMI | © n.c.TARANTo (Comunicato dei carabinieri) - All’alba di oggi i Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Taranto hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di sette soggetti, residenti presso questo rione Tamburi. Il provvedimento, emesso dal G.I.P. di Taranto nella persona del dott. Martino Rosati, è scaturito all’esito di una complessa attività di indagine condotta dai militari dell’Aliquota Operativa, sotto la direzione del Sostituto Procuratore dott. Enrico Bruschi. I reati contestati sono vari: dal tentato omicidio alla detenzione e fabbricazione di armi clandestine, dall’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti alla ricettazione di carburante, dallo spaccio di sostanze stupefacenti tipo cocaina sino ad arrivare alla violazione delle leggi sull’accisa e al favoreggiamento. L’attività ebbe origine con il verificarsi di un atto intimidatorio rivolto a una coppia di coniugi incensurati del rione Paolo VI: nel novembre del 2013 costoro si accorsero che durante la nottata ignoti avevano esploso alcuni colpi di pistola all’indirizzo della loro autovettura di famiglia, parcheggiata all’interno dell’area condominiale. Le indagini immediatamente avviate dagli investigatori della Compagnia Carabinieri di Taranto permisero, attraverso attività tecniche di evidenziare in poco tempo alcuni elementi indiziari volti a identificare un soggetto, Vincenzo D’Andria, 27enne, pregiudicato, quale autore dell’atto intimidatorio. Lo stesso nottetempo aveva sparato alcuni colpi di pistola all’indirizzo del veicolo, danneggiandolo in più parti. In realtà, durante le varie fasi dell’attività è stato scoperto dagli inquirenti che quell’atto intimidatorio era il secondo dopo un altro evento molto più grave, che era rimasto celato dall’omertà. Tre giorni prima del danneggiamento dell’autovettura, lo stesso Vincenzo D’Andria aveva affrontato la vittima, sempre davanti a un circolo privato, esplodendo contro di lui cinque colpi pistola, agendo per dare a costui una lezione. Il movente era riconducibile a precedenti giudiziari che avevano visto coinvolto il D’Andria, convinto che il suo rivale fosse fonte confidenziale di notizie contro di lui. L’episodio, rimasto nascosto - sino alle intercettazioni ascoltate - all’analisi e al controllo esercitato dalle Forze dell’Ordine, ovviamente configura il reato di tentato omicidio da parte di Vincenzo D’Andria. Durante l’attività investigativa, si è avuto poi modo di contestare agli indagati l’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di carburante e alla relativa ricettazione. Nel corso dell’attività d’indagine sono stati quaranta gli episodi di furto di gasolio ad opera dei sodali del gruppo criminale, costantemente organizzato con il precipuo fine di recuperare profitti illeciti. Vittime erano alcune aziende dell’indotto della locale raffineria ENI, che manovrando mezzi pesanti disponevano di ingenti quantità di riserve di carburante. Il gruppo, il cui promotore si identifica sempre nel D’Andria, era composto da quattro soggetti sempre presenti e altri che alternativamente partecipavano ai furti. Sono state poi contestate anche violazioni relative alle leggi sul contrabbando di carbolubrificanti. Gli indagati sottraevano il gasolio da cisterne di aziende private dell’indotto, nonché dai serbatoi dei mezzi pesanti attraverso tecniche di aspirazione. È stato calcolato un ammanco di circa 10 mila litri nel totale di un valore pari a € 14.000,00 circa. E’ stato, inoltre, documentato lo spaccio di sostanza stupefacente, nello specifico, cocaina. Numerose sono state le circostanze in cui è stata ceduta cocaina dagli indagati e in ogni occasione gli investigatori sono stati in grado di identificare gli spacciatori. L’indagine ha permesso, infine, di cristallizzare la posizione relativa al padre del D’andria Vincenzo, Giuseppe, già noto alle Forze dell’Ordine. Costui è accusato di fabbricare e detenere, per la successiva commercializzazione in concorso con il figlio, armi clandestine. A riscontro di ciò, nel corso dell’attività sono state eseguite alcune perquisizioni durante le quali sono state sequestrate due pistole a salve (pronte per essere modificate), parti di esse (soprattutto canne) e centinaia di cartucce di vario calibro. La complessa attività ha avuto il suo epilogo questa notte con l’arresto di: D’ANDRIA VINCENZO, per tentato omicidio, associazione per delinquere, furto aggravato in concorso, detenzione di armi clandestine, porto abusivo di pistola e lesioni personali aggravate; D’ANDRIA GIUSEPPE, detenzione e fabbricazione di armi clandestine; MASSARO GIOVANNI, per associazione per delinquere, furto aggravato e ricettazione; D’ANCONA GIOVANNI, per associazione per delinquere e furto aggravato; D’ANCONA COSIMO, per furto aggravato e ricettazione; GIANNETTI FRANCESCO, per associazione per delinquere e furto aggravato; BISIGNANO AGOSTINO, per furto aggravato. Di questi, i primi tre sono stati tradotti in carcere, mentre gli ultimi quattro ai domiciliari. All’esito delle perquisizioni eseguite questa notte, i militari impegnati nell’esecuzione delle odierne ordinanze, rinvenivano presso l’abitazione di GIANNETTI Francesco, 29 cartucce cal.6.35 illegalmente detenute. Numerosi sono gli indagati rimasti a piede libero per altri reati contestati, tra cui favoreggiamento e spaccio di stupefacente.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA
Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 3 giugno

“Uno spettacolo indecoroso accoglie i primi turisti e i visitatori che arrivano a Manduria, mentre il sindaco si vanta delle diverse bandiere di ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 3 giugno

Un nuovo importante traguardo per l’IISS “Luigi Einaudi” di Manduria: è stato ufficialmente costituito il Comitato Genitori Einaudi ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mar 3 giugno

Prima Cavaliere della Repubblica, ora Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L'ultima onorificenza, ...

Tutte le news
La Redazione - lun 2 giugno

Non si placano le polemiche sul progetto di riqualificazione di viale Mancini, dove i nuovi marciapiedi sono finiti al centro delle critiche ...

Tutte le news
La Redazione - lun 2 giugno

È arrivato in auto, ha parcheggiato e ha depositato alcuni sacchetti della spazzatura nei cassonetti dell’Eurobar di ...

Disabile bloccata in casa chiama i carabinieri che fanno realizzare uno scivolo sul viale in costruzione
La Redazione - mer 21 maggio

Un nuovo arredo urbano pensato per migliorare l'estetica del Viale Mancini si trasforma in un ostacolo insormontabile per una cittadina disabile, che rimane bloccata in casa e chiama i carabinieri. ...

100mila euro all’Istituto agrario di Manduria per sperimentazioni sul Primitivo
La Redazione - gio 22 maggio

*Vitivinicoltura, sperimentazione scientifica e didattica : via libera al progetto dell’IISS Einaudi di Manduria*  ...

L’impresa della Don Bosco in dieci minuti [IL VIDEO]
1
La Redazione - ven 23 maggio

Una finale intensa e ricca di emozioni si è conclusa con il successo del Don Bosco Manduria, che si aggiudica la Coppa Puglia superando il Canusium con il punteggio di 1-0. A decidere l’incontro è stato un gol di Pasquale Monopoli, ...