La Corte di Cassazione ha respinto il ricorso presentato dal manduriano Eupreprio Scialpi che aveva patteggiato una pena a sette mesi di reclusione con la pena sospesa perché accusato di aver forzato un blocco stradale dei carabinieri iniziando una rocambolesca fuga lunga trenta chilometri.
Finalmente bloccato in zona marina di Borraco (l’inseguimento era iniziato a Porto Cesareo), il manduriano di professione venditore ambulante di frutta, era stato arrestato.
L’episodio risale a luglio del 2019. Al giudice che lo aveva interrogato Scialpi si dichiarò sorpreso del suo stesso comportamento attribuendo il gesto ad un improvviso stato di panico attribuito «a brutti momenti per gravi fatti accaduti in famiglia». «Non ricordo nemmeno cosa ho fatto di preciso», si giustificò Scialpi che rinviato a giudizio preferì patteggiare la pena divenuta ora definitiva.
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5 commenti
Marco
mer 23 febbraio 2022 07:16 rispondi a MarcoSi è fermato perché viaggiava a riserva???
Marco
sab 24 ottobre 2020 05:52 rispondi a MarcoIo non sono esperto ma un attacco di panico può mai durare quasi mezz ora di tempo???
Nando Antonio
ven 23 ottobre 2020 11:36 rispondi a Nando AntonioGli attacchi panico ti fanno fare queste cose chi non ha mai avuto un attacco di panico non può giudicare, io questo signore non lo conosco ma è così credetemi
Antonio franco
ven 23 ottobre 2020 09:47 rispondi a Antonio francoSiccome non lo conosci è meglio che ti stai zitto.
Franco
dom 5 dicembre 2021 03:02 rispondi a FrancoOra che hai imposto il silenzio, l'attacco di panico lo hai fatto venire a noi.