Mercoledì, 7 Maggio 2025

Politica

Botta e risposta tra politici di Torricella e Pulsano mentre i locali restano muti

Franzoso: Borraccino e Emiliano mandano vagonate di rifiuti sul nostro "Primitivo-shire"

Franzoso e Borraccino Franzoso e Borraccino | © La Voce di Manduria

«Votare Emiliano, Borraccino o qualsiasi altro candidato a sostegno del Governatore uscente è come votare a favore del nuovo impianto da trentamila tonnellate di rifiuti a Manduria. I cittadini possono ancora bloccarlo, con una sonora bocciatura nelle urne». A sostenerlo è la consigliera regionale uscente di Forza Italia, Francesca Franzoso, che torna sull’argomento della prossima attivazione di un impianto per il compostaggio da 30 mila tonnellate di rifiuti che la giunta regionale ha finanziato alla società Manduriambiente. Unica sinora a trattare un argomento che i politici manduriani stranamente ignorano, Franzoso sostiene che il presidente uscente Michele Emiliano, «con la complicità dell'assessore allo Sviluppo, Borraccino», in una delibera di fine mandato, avrebbe simultaneamente cancellato il megaimpianto da Pulsano e lo ha finanziato a Manduria.
«Una riconferma di Emiliano in Puglia – insiste la consigliera - coinciderà con la costruzione di un ulteriore impianto, abilitato a scaricare trentamila tonnellate di Forsu sulla "Città del primitivo».
Francesca Franzoso replica così alle ultime dichiarazioni di Borraccino secondo cui l’impianto di compostaggio che non si farà più nel suo comune, Pulsano, farebbe parte di un iter separato da quello che ha interessato Mandurambiente.

«L'impianto di Pulsano – scrive Borraccino - era stato previsto a seguito di una manifestazione di interesse avanzata dalla locale Amministrazione comunale, poi ritirata anche a causa delle proteste dei cittadini e dei comitati in quanto l'impianto preoccupava la comunità soprattutto per la ridotta distanza dal centro abitato, e dai siti sensibili, in violazione delle norme regionali».

C’è da dire in proposito che l’anamento della discarica nel suo paese, era stata «venduta» da Borraccino come un suo successo politico sfruttato così in una recente iniziativa elettorale organizzata nel suo comune: «Un impegno portato avanti convintamente dal sottoscritto – si legge in una nota stampa a sua firma - da diversi rappresentanti istituzionali locali dei Comuni limitrofi, da forze politiche, dai comitati cittadini, che rischiava di aggravare l’equilibrio ambientale della nostra provincia già con un fattore di pressione ai limiti, a causa della presenza di diversi impianti per lo smaltimento dei rifiuti. La delibera approvata venerdì 31 luglio scorso dalla Giunta regionale, che esclude definitivamente Pulsano dai Comuni che ospiteranno i nuovi impianti Forsu – scriveva ancora Borraccino - afferma una nuova e più moderna gestione pubblica degli impianti di smaltimento dei rifiuti, fortemente voluta dal Presidente Michele Emiliano, che tutela i cittadini per ciò che concerne la localizzazione dei nuovi impianti, certamente costruiti a norma con le più moderne e sofisticate apparecchiature, che deve intendersi condivisa con le comunità dei paesi limitrofi». Tra questi comuni, appunto Manduria con il finanziamento dell’impianto da 30mila tonnellate a Manduriambiente che Borraccino non smentisce ma sostiene che fa parte di una vecchia autorizzazione che la stessa società avrebbe avuto nel periodo in cui la Regione era governata dal centrodestra di Raffaele Fitto con assessore il papà della Franzoso, il compianto Pietro.
«Borraccino, privo di ogni pudore – ribatte Franzoso -, organizza addirittura un evento dal titolo “L’impianto di compostaggio non si farà", riferendosi a quello previsto nel comune di Pulsano, tralasciando di aggiungere “perché lo abbiamo appioppato a Manduria". E con i cittadini che indispettiti gli chiedono conto, prova disperatamente a truccare le carte, pasticciando sull'iter del nuovo impianto a Manduria». «Ad inchiodarlo alla verità – sostiene Franzoso - sono atti e documenti, tra cui la delibera di giunta 1205 del 31 luglio 2020.
«Con questo ultimo atto, a legislatura scaduta – fa sapere la consigliera - Emiliano e Borraccino hanno resuscitato un vecchio progetto, mai realizzato ma solo autorizzato da Vendola nel 2013, di costruzione di un impianto di compostaggio da 30 mila tonnellate di rifiuti; ne hanno aggiornato i documenti scaduti, lo hanno finanziato per costruirlo e poi metterlo in mano ad un privato».

Non solo. Sempre nella stessa delibera – rivela Franzoso - «lo stesso impianto viene cancellato da Pulsano, dove era previsto, per essere realizzato a Manduria. Vagonate di pattumiera direttamente sul nostro "primitivo-shire". Detto questo – conlcude la consigliera di Torricella -, ci chiediamo ancora, dal momento che Taranto ha già raggiunto l'autosufficienza di bacino, quali province servirà il nuovo impianto di Manduria. Argomento, questo, con cui Borraccino ha sostenuto le ragioni del no all'impianto di Pulsano. Ragioni che, qualche chilometro più in là di casa sua, non valgono. Manduria, dice l’assessore, ha già una discarica, quindi può raddoppiare con un nuovo maxi- impianto. Tutto, purché lontano dal suo orto».

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COMMENTA

15 commenti

  • sergio di sipio
    gio 27 agosto 2020 06:37 rispondi a sergio di sipio

    Mi chiedo cosa blocchi l'arrivo dell'acqua potabile e della fogna in tutto il territorio Manduriano. Non si vendono case e quindi le ristrutturazioni degli alloggi non si rinnovano. Il lavoro tarda ad arrivare. Le spiagge di Manduria senza stabilimenti balneari restano allo stato naturale ma danneggiano il turismo buono che crea lavoro. L'abbandono di Torre Colimena ne è l'esempio più calzante. Le famiglie arrivano e non possono muoversi perché la piazza ed il lungomare sono occupate completamente. La musica (?) se musica è ti accelera l'andata di corpo. Velocità a mille sino alle quattro del mattino. Tanto lavoro per la Digos sanitaria che avrebbe grossi interventi da fare.

  • Mimmo sammarco
    mer 26 agosto 2020 03:35 rispondi a Mimmo sammarco

    Ma i politici locali a cosa servono? Emiliano non ha mai pensato alla provincia di Taranto e lo si è visto..il depuratore lovhanno regalato a Manduria ora il depuratore ma cosa siamo la spazzatura? Possibile che non riusciamo a fare delle manifestazioni? Ricordo avetrana ai tempi del nucleare che si ribellò qui invece siamo tutti complici di questo scempio.

    • Domenico
      gio 27 agosto 2020 05:25 rispondi a Domenico

      Ma le "acque sporche" prodotte dai manduriani, le riconvogliamo alla "Ora" o le regaliamo ai maruggesi? Magari senza Emiliano riuscimu cu li rifilamu alli turriciddisi. Penso che Franzoso potrebbe essere daccordo... I depuratori vanno fatti dove sono necessari, ma non a capu ti cani, ca puzzunu o toppu nu mesi, ci ai bona, si scasciuno.

  • Manduriano
    mar 25 agosto 2020 09:41 rispondi a Manduriano

    La cosa peggiore che ci sono tanti lecca c..... di manduriani che sostegno Borraccino con il suo amico Emiliano. È davvero vergognoso oltre che orribile. Carissimi concittadini ora abbiamo l’opportunità di fargliela pagare a caro prezzo a questi personaggi che di Manduria non se ne fregano nulla se non raccogliere voti. Idem per il consigliere uscente manduriano che ha riempito solo il portafoglio in questi cinque anni.

  • Deidda Ferdinando
    mar 25 agosto 2020 08:24 rispondi a Deidda Ferdinando

    Pugliesi non votate PD sarà la nostra rivina

  • Antonio
    mar 25 agosto 2020 01:59 rispondi a Antonio

    Basta con lo scaricabarile, Manduria e i manduriani nn vogliono più vivere nella mondezza.Il cattivo odore continua a seminare vittime.I candidati sindaci attuino una procedura per liberare la città da questo peso che grava sulle spalle di noi poveri mortali.Non vogliamo la sopraelevazione dell'impianto che danneggerebbe ancora di più la città, vogliamo una città pulita e vivibile.

  • Realtà
    mar 25 agosto 2020 12:09 rispondi a Realtà

    Ma i consiglieri regionali del luogo dove son stati in tutto questo periodo? A cosa badavano?la gente se lo chiede....

  • Domenico
    mar 25 agosto 2020 07:59 rispondi a Domenico

    L'ambiente manduriano ha visto generazioni di politici testimoni, quando non protagonisti, dell' evoluzione ecologica del territorio. Il problema non è l'esistenza di impianti per il trattamento e lo stoccaggio dei rifiuti, semmai è l'assenza o la carenza di controlli, l'incompetenza che consente soluzioni, magari rapide ed economiche, ma spesso obsolete, abbandonate anche da molti paesi considerati sottosviluppati. Non è un problema solo pugliese né derivante da Emiliano: è nazionale, europeo e perfino mondiale. L'utilizzo facile di questo argomento non produce soluzioni ma rispolvera una delle vecchie armi del centrodestra (e di certa sedicente sinistra ecologista): la conflittualità egoista campanilistica, non "amante" di munnezza e scarichi ti l'otri (e mancu sua).

    • giorgio sardelli
      mar 25 agosto 2020 11:07 rispondi a giorgio sardelli

      Caro Domenico come la volti e la giri e se sei capace anche in tutte le lingue del mondo la sostanza non cambia la munnezza era destinata a Pulsano ora non più e si scarica a Manduria perchè il nostro amato Governatore Emiliano così ha deciso con la complicità di Borracino che è di Pulsano ma vedi un po le coincidenze della vita " Uguale tattica si è fatta per il depuratore

      • Domenico
        mer 26 agosto 2020 01:50 rispondi a Domenico

        Bene! Votate Fitto e Franzoso,  se pensate di risolvere il problema in questo modo. Non "assolvo qualcuno per condannare" altri; se riusciste a spostare discariche, trattamento di rifiuti o depuratori a Francavilla, a Maruggio o in  Patagonia, alla fine lu "cipiernu" rimarrebbe agli abitanti del territorio interessato. Ma se l'ottica si limita al proprio orticello, nessuno obbliga a compiere "sforzi" superiori alle proprie possibilità: non è questione di lingua, ma di far funzionare adeguatamente il contenuto della calotta cranica. Forse Fitto e Franzoso ci vogliono fare una sorpresa; il primo, stando in Europa, dopo una visitina ad Amburgo, avrà capito (ma no creu) come hanno risolto il prblema dei rifiuti nella regione. Itimu, tissi lu cicatu, e ci essi nu frunchiu, lu spuragnamu...

      • Domenico
        mar 25 agosto 2020 08:00 rispondi a Domenico

        Bene! Votate Fitto e Franzoso,  se pensate di risolvere il problema in questo modo. Non era mia intenzione assolvere qualcuno per condannare altri; se riusciste a spostare discariche, trattamento di rifiuti o depuratori a Francavilla, a Maruggio o in Patagonia, alla fine lu "cipiernu" rimarrebbe agli abitanti del territorio interessato (qualunque esso fosse). Ma se l'ottica si limita al proprio orticello, nessuno obbliga a compiere "sforzi" superiori: non è questione di lingua, ma di far funzionare adeguatamente il contenuto della calotta cranica. Forse Fitto e Franzoso ci vogliono fare una sorpresa; il primo, stando in Europa, dopo una visitina ad Amburgo, avrà capito (ma no creu) come hanno risolto il problema dei rifiuti nella regione. Itimu, tissi lu cicatu...

  • DEMETRIO SAMMARCO
    mar 25 agosto 2020 06:23 rispondi a DEMETRIO SAMMARCO

    Rendete pubblica la delibera cosi' vediamo chi dice la verita'! Ne giadagnerebbe elettoralmente chi la dice. Semplice no? Ho,pero', l'impressione, che in questa ennesimo 'stupro" alla citta', siano tutti conniventi.

    • Biagio
      ven 28 agosto 2020 01:18 rispondi a Biagio

      Concordo. Pubblicate la delibera, almeno si vedrà chiaramente come stanno le cose. Dare i riferimenti non ha senso perché sia i comuni che altri enti se ne fregano della trasparenza, per cui spesso risulta difficoltoso se non impossibile trovare la documentazione.

    • Antonio
      mar 25 agosto 2020 08:46 rispondi a Antonio

      No, caro Demetrio! Non è come dici tu , riguardo alla "connivenza"! E' giusto che ti dia il numero della proposta di deliberazione che è stata portata poi in Giunta:" Codice CIFRA: RSU/DEL/2020/00034 - Oggetto: Strategia in materia di trattamento della FORSU- Aggiornamento DGR n. 1163/2017".A giorni uscirà un comunicato stampa, che chiarirà per davvero le motivazioni che hanno portato allo spostamento da Pulsano (Comune di Borraccino!) a Manduria l'impianto di FORSU. Ti saluto

      • DEMETRIO SAMMARCO
        mar 25 agosto 2020 10:42 rispondi a DEMETRIO SAMMARCO

        Grazie Antonio per il chiarimento. Sarebbe, tuttavia, stato più opportuno che i politici avessero pubblicato la delibera. Purtroppo è stato lasciato il compito a cittadini diligenti come te. Apprezzabilissimo il tuo essere informato, assai poco apprezzabile l'inutile battibecco tra candidati consiglieri.

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