Gregorio Pecoraro
Non sarebbe la Bandiera Blu per salvare la stagione turistica appena conclusa lungo le marine di Manduria. A sostenerlo è la segreteria cittadina di Forza Italia che si fa portavoce di quello che definisce il malcontento diffuso tra residenti e visitatori, da Torre Colimena a Torre Borraco.
Secondo i forzisti, i problemi principali sarebbero stati legati alla gestione dei parcheggi, alle sanzioni, al ritiro dei rifiuti e, più in generale, a servizi giudicati “insufficienti o tardivi”. La pulizia delle strade, ad esempio, sarebbe partita solo a stagione ormai conclusa, mentre la pista ciclabile avrebbe causato disagi e persino incidenti.
Sul fronte rifiuti, il ritiro – specie degli ingombranti – avrebbe registrato ritardi anche di due mesi. A ciò si aggiungerebbe, a detta del partito, un atteggiamento “vessatorio” da parte dei controllori dei parcheggi.
“Il bilancio di quest’anno sarebbe palesemente sotto le aspettative” afferma la segreteria, che teme conseguenze negative anche per la prossima stagione turistica, con rischi pesanti per l’imprenditoria locale, già in difficoltà. “Di fatto – si legge ancora nella nota – nulla di nuovo sotto questa bandiera blu: i riconoscimenti non bastano, occorrerebbe una gestione diversa, rispettosa dei residenti e capace di garantire servizi all’altezza delle potenzialità del nostro territorio”.
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5 commenti
Ale
oggi, gio 28 agosto 14:48 rispondi a AleEvidentemente qualche carenza organizzatrice vi e' stata ma al dire che tutto va male non e' giusto ,il problema e' che negli anni precedenti tutti facevano quello che volevano senza nessun controllo e senza regole , quindi Manduriani rispettate le regole perché senza regole non si va da nessuna parte . Parcheggi si pagano ovunque la ZTL fantastica almeno al centro di san Pietro in Bevagna si può circolare con i bambini tranquillamente se proprio devo cercare una carenza e' nel non fare rispettare i rumori molesti delle giostre
Tonino
oggi, gio 28 agosto 13:50 rispondi a ToninoSu questo articolo è tutto vero. Non è possibile aspettare più di due mesi per un ritiro ingombrante. L'anno scorso il sistema del ritiro ingombranti era più efficiente.. non solo .., gli abbandoni mobili erano molto di meno, le strade sembravano più pulite. Invece quest'anno? Hanno pensato solo ed esclusivamente al BLU ..dipinto di BLU Mi dipingevo 🎼le mani🎶 e la faccia di BLU 🎵 Nel BLU dipinto 🎷di BLU 🎹 Felice di stare lassù.🎸
Lorenzo Libertà per la Marina
oggi, gio 28 agosto 09:30 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaAnche se il Sindaco fosse stato di Forza Italia non sarebbe cambiato nulla. Non è questione di partiti ma di cervello. Serve gente della società civile di cultura aperta e non medievale e ancora superstiziosa 😜 Anche ai giovani locali bisogna stare attenti perché se cresciuti con la cultura antica e comprati diplomi e lauree possono essere peggio. La Marina è un patrimonio di Manduria e non un bancomat per soddisfare le tresche cittadine e non investire in nulla. La stagione si prepara ad ottobre e non a Giugno. Programmazione e soprattutto un Assessore ad hoc. Fatti e non saccheggi. 😜 Opinioni
Mao
oggi, gio 28 agosto 09:21 rispondi a MaoLa strada Manduria San Pietro in Bevagna sembra una strada dell' Ucraina, idem quella di Borraco. La spazzatura delle spiagge, vetro , plastica, carta,ecc tutto indistintamente. Strisce blu anche sulla sabbia. Fino a3 mesi per il ritiro di 1 materasso, ecc, ecc, ecc ...Potrei continuare all'infinito ma il fegato ne risentirebbe ancora di più !!!
Giù
oggi, gio 28 agosto 08:04 rispondi a GiùBandiera blu, nessun pulispiaggia si è visto in azione su tutto il litorale, solo montagne di rifiuti che gli operatori ecologici uscivano ai bordi della strada dopo aver svuotato i cestini posti in spiaggia. La cancellazione di strisce pedonali che consentivano l'attraversamento per l'accesso al mare ai residenti in contrada Bosco Ancella. E per finire il presidio costante della foce del fiume Chidro di volontari ben pagati per assicurare la non balneazione nelle acque fredde e terapeutiche del fiume. Insomma anziché aumentare il numero dei turisti che appositamente vengono per il fiume Chidro, trovano bandiera nera per la balneazione per fare rispettare una area protetta totalmente abbandonata e come ogni anno si verificano incendi dolosi. Egregi amministratori dove passate le vostre vacanze, visto che non vi rendete conto del degrado in cui si trova la marina di Manduria.