
Un incendio divampato nel pomeriggio ha distrutto una vasta area di canneto e macchia mediterranea in zona fiume Chidro a San Pietro in Bevagna marina di Manduria.
Il fuoco di sospetta origine dolosa ha sollevato alte colonne di fumo visibili a distanza ed ha bruciato l'area del rudere di cemento del dissalatore che dovrebbe essere interessata al progetto di riqualificazione.
"In considerazione della gravità dell'evento e della vulnerabilità di quest'area protetta - scrivono in una nota gli attivisti del gruppo Manduria d'Amare -, chiediamo con forza un incremento dei controlli da parte delle autorità preposte per prevenire episodi di questo tipo".
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale.
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11 commenti
Ale
lun 7 ottobre 2024 10:22 rispondi a AleCredo che sia indispensabile mettere anche qui le foto trappola per poter scoprire e vedere di che malattia soffre questo individuo
Gregorio
dom 6 ottobre 2024 09:09 rispondi a GregorioChe schifo o affare? Il manduriano col DNA del fiammifero,d'altronde originario del PRIMITIVO . Vedi case,auto boschi ,basta un fiammifero è ottieni quello che Vuoi
senza cuore
dom 6 ottobre 2024 08:33 rispondi a senza cuoreDi sicuro nessuno ha visto niente, vero? Questo è un paese di sordi, muti e ciechi e poi si pretende che la polizia scopra eventuali responsabili dei crimini commessi. Come dovrebbe farlo senza la collaborazione di tutti i cittadini con la sfera di cristallo?
Mariangela
lun 7 ottobre 2024 01:43 rispondi a MariangelaNoo,vengono pagati x lavorare e non per essere serviti.Qui siamo in italia ci siamo capiti
Lorenzo Libertà per la Marina
lun 7 ottobre 2024 02:06 rispondi a Lorenzo Libertà per la Marina👍👍👍👍👍👍
Manduria nel Cuore
dom 6 ottobre 2024 01:17 rispondi a Manduria nel Cuorealtro che origine dolosa…. iniziano a fare pulizia per i prossimi lavori di riqualificazione
Gregorio
sab 5 ottobre 2024 09:41 rispondi a GregorioNello scritto: -“..Il fuoco di sospetta origine dolosa..” - Ma sicuramente !!! Non credo che sia DOVUTO per le alte temperature di luglio/agosto . Purtroppo, tutto questo succede perché c’è qualche piromane che piace “pulire” con il fuoco 🔥, diciamo li piace giocare con il fuoco 🔥, speriamo che prima o poi si BRUCI !!
giu
sab 5 ottobre 2024 06:28 rispondi a giuL'Arneo che impone il tributo di bonifica dell'agro di san Pietro in Bevagna, oramai tutto edificato, non spende un centesimo per tenere pulito il fiume Chidro e il laghetto. Il sindaco che si preoccupa solo della foce del fiume, non pensa a far pulire tutta l'area retrostante al consorzio. Faccio un appunto in quell' area durante il periodo estivo viene utilizzato da bagno pubblico a cielo aperto.
Lorenzo Libertà per la Marina
sab 5 ottobre 2024 05:53 rispondi a Lorenzo Libertà per la MarinaNuovo bar in arrivo? Oppure altri parcheggi? Altrimenti qualcosa a che fare con la demolizione Eco mostro? O il solito che si sente il padrone del Chidro ha marcato il territorio con il suo stile? Quanti incendi ci vogliono ancora prima di montare le telecamere di sorveglianza? Il direttore delle Aree Protette quanti incendi ha visto al Chidro senza mai fare un comunicato stampa di protesta? Chi ha interesse che le cose non cambino mai? Domande a cui chi deve e dovrebbe indagare, senza dubbio darà risposte concrete. Opinioni
senza cuore
lun 7 ottobre 2024 07:29 rispondi a senza cuoreAbbiamo scoperto il colpevole degli incendi. Ovviamente bisogna pazientare per arrestarlo. Il sistema è semplice. Se gli incendi sono stati appiccati per farne parcheggi , bar o altro, quando tutto ciò avverrà avremo trovato il colpevole che sarà di sicuro il titolare di queste attività. Ovvio che bisogna avere pazienza. Dico questo non solo sulla base dei commenti a questo articolo, ma anche perchè ho sentito dire questo da tutti quelli che ho incontrato a San Pietro e a Manduria.
Gregorio
dom 6 ottobre 2024 08:52 rispondi a GregorioCondivido pienamente il tuo commento, questo tizio (sicuramente) ancora sta NNOTTÀ a mari e ha tutto il tempo di “perlustrare “ la situazione!