Altre tre condanne per i falsi attestati di Operatore socio sanitario organizzati dall’Istituto Giacomo Leopardi gestito da manduriani accusati in vari procedimenti di aver organizzato corsi di formazione ingannando numerosissime persone in diverse province. In quest’ultimo processo incardinato a Lecce, la giudice monocratica della seconda sezione penale Merj Giuri ha condannato a un anno di reclusione Cosimo Di Giacomo, 54 anni, di Manduria, presidente dell’istituto e della Informates school; Fabio Di Maggio, di 32, anche lui manduriano ma residente a Lecce, responsabile dell’organizzazione e informazione e la sua coniuge Elsa Occhilupo, 36enne, originaria di Brindisi ma residente a Roma, tutor didattica.
A farli processare è stata una 33enne di Gallipoli che aveva pagato a gennaio del 2016 2.800 euro per l’iscrizione al corso. Conseguito l’attestato, la corsista avrebbe scoperto di essere stata vittima di un raggiro. La sentenza prevede una provvisionale di 5mila euro per la parte civile mentre il resto del danno verrà quantificato in separata sede. Le motivazioni sono attese nei prossimi 90 giorni.
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1 commento
Manduriano
ven 19 gennaio 15:11 rispondi a MandurianoBrutti truffatori dovete pagarla cara