Giovedì, 3 Luglio 2025

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Il Comune di Manduria ha deciso di chiedere aiuto ai privati affidando loro gli arenili più affollati. Sei quelle già individuate

Estate e Covid, Ok a spiagge libere ai privati, imprenditori e volontari

Spiaggia e Covid Spiaggia e Covid | © La Voce di Manduria

Diciotto chilometri di costa, circa centocinquanta accessi sulle spiagge libere e solo quattro stabilimenti privati. Impossibile con le sole forze interne (poche) garantire la vigilanza e il controllo sul rispetto del distanziamento e delle altre raccomandazioni anti covid. Così il Comune di Manduria ha deciso di chiedere aiuto ai privati affidando loro gli arenili più affollati. La delibera firmata dai commissari straordinari Vittorio Saladino e Luigi Cagnazzo, stabilisce le «linee guida per l’utilizzo delle spiagge libere». L’atto d’indirizzo affida ai responsabili del settore Sviluppo del territorio e Affari finanziari l’adozione dei provvedimenti al fine «di rendere necessario affidare la gestione del servizio di sicurezza sulle spiagge a operatori economici qualificati con personale adeguatamente formato, per informare gli utenti sui comportamenti da seguire, nonché per assicurare le misure di distanziamento interpersonale in tutte le attività sull’arenile ed in acqua».

L’atto in questione individua sei zone della costa, tra quelle maggiormente prese di mira dai bagnanti, idonee alla gestione privata: la spiaggia antistante la Salina di Torre Colimena, la spiaggia centrale di San Pietro in Bevagna, la zona antistante l’Hotel Acquarium, la spiaggia dell’Hotel Caraibisiaco, le sponde del fiume Chidro, la discesa di Via delle Acacie. Con un provvedimento successivo saranno stabiliti i criteri per l’assegnazione delle aree agli interessati tra le figure previste nell’ordinanza balneare del presidente della Regione Puglia che in materia delle misure di distanziamento interpersonale in tutte le attività sull’arenile ed in acqua, concede ai comuni rivieraschi la possibilità di avvalersi «di volontari e/o enti pubblici o privati in regime di convenzione».

Dal 10 luglio al 15 settembre, sulle sei spiagge pubbliche affidate ai privati (associazioni di volontariato, istituzioni pubbliche o libere imprese), dovrà essere garantito l’accesso gratuito, senza nessuna prenotazione o abbonamento o altre forme di contribuzione. I gestori dovranno garantire la vigilanza sul rispetto delle norme in materia di prevenzione Covid-19, la pulizia giornaliera della spiaggia e la manutenzione di eventuali allestimenti. Dovranno inoltre essere dotati delle strumentazioni obbligatorie a tutela dei bagnanti come un megafono, armadietto per materiale da medicazione e soccorso, termometro laser digitale, saturimetro per la misurazione al dito dell’ossigeno e kit di mascherine monouso. Tutta la cartellonistica informativa descritta anche in lingua inglese sarà a carico dell’amministrazione comunale.

Proprio ieri su La Voce di Manduria, un gruppo di imprenditori del settore alberghiero e ristorazione di San Pietro in Bevagna si era offerto per la gestione delle spiagge libere di loro pertinenza lamentando una scarsa vigilanza da parte dell’autorità pubblica e quindi un rischio di contagi tra gli ombrelloni.

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9 commenti

  • Giovanni Tripaldi
    ven 26 giugno 2020 09:09 rispondi a Giovanni Tripaldi

    Incredibile, si sta programmando tutto ció quando si entra ovunque (bar, ristoranti ecc.) senza mascherina e tutti assembrati. Nessuno più osserva le regole. Quindi di che stiamo parlando???

  • Gregoria Ungolaro
    gio 25 giugno 2020 08:50 rispondi a Gregoria Ungolaro

    Non ci posso credere, ma dove le pescano queste idee? Copiate da qualche sito comico? "imprenditori benefattori" con "PERSONALE ADEGUATAMENTE FORMATO".. Non parliamo poi del TERMOMETRO IN SPIAGGIA.. Ma quali sarebbero i criteri di aggiudicazione ? Vogliamo poi parlare di tutti i CAMPER che sostano in modo ABUSIVO lungo la costa? L'unica cosa che importa al trium-commissariato è quello di pararsi da eventuali ricorsi-contestazioni giuridiche, senza nessun riscontro con la realtà dei luoghi (ammesso che li conoscano)

  • Domenico
    gio 25 giugno 2020 07:21 rispondi a Domenico

    Coraggio, sono le ultime...decisioni della triade commissariale. Speriamo di non doverla rimpiangere dopo le elezioni e che si riesca ad attribuire la paternità delle conseguenze positive, temo poche, e negative o dannose dei loro provvedimenti. Bisogna vigilare sugli abusi di potere, arroganza e atteggiamenti mafiosi di qualche volontario analfabeta di legge e democrazia, come certi poliziotti USA delle cronache recenti.

  • ohi mmei
    gio 25 giugno 2020 05:04 rispondi a ohi mmei

    Ok. Allora voglio privatizzare i miei dieci metri quadri di spiaggia dove vado sempre. Provvederò io agli arredi con ombrellone fiorato e spiaggine, giochi per i miei figli e pulizia, naturalmente sarà da me stesso (in qualità di volontario di me stesso e senza costi per l’amministrazione) garantire il rispetto delle disposizione inerenti al distanziamento sociale anti Covid. Dove si presenta la domanda?!? Mi viene da ridere al solo pensare di poter accedere alle spiagge menzionate gratuitamente come dicono.....??????! Non ti faranno nemmeno avvicinare se non metterai mano al portafoglio ed il controllo fatto da “personale formato” sarà solo quello di vedere se hai PAGATO. Povera Italia.

  • J B
    gio 25 giugno 2020 02:21 rispondi a J B

    Verranno resi pubblici gli ammontare esatti dei pagamenti che questa iniziativa richiede? E i nomi di chi li percepisce, e le voci di spesa specifiche. Altrimenti è furto. Magari legale, ma sempre furto è. E chi ha anche solo voglia di mettersi a discutere su questo, ne è complice.

  • Lorenzo
    gio 25 giugno 2020 07:29 rispondi a Lorenzo

    A tal proposito le sponde del fiume Chidro si potrebbero vietare visto lo stato del ponte e visto come viene utilizzato il fiume stesso. Grande wc a cielo aperto. Igiene? Infezioni? Rifiuti? Area protetta ricorda qualcosa?

  • sergio di sipio
    gio 25 giugno 2020 06:09 rispondi a sergio di sipio

    Chiedo ai Signori Commissari di inaugurare la Spiaggia del Porticciolo di Torre Colimena. Un piccolo lavoro fattibile con l'allontanamento delle alghe. Zona riservata solo bimbi e bimbe.

    • Daniela
      gio 25 giugno 2020 06:25 rispondi a Daniela

      In quella spiaggia ci andavo da bambina. E' un peccato che ormai sia ridotta cosi

    • Lorenzo
      gio 25 giugno 2020 03:28 rispondi a Lorenzo

      Gentilissimo non me ne voglia pensando ad una piccola persecuzione nei suoi nobili confronti. Tuttavia, al fine di non illudere chicchessia la informo che in quella spiaggetta ex meraviglia, ci sono depositate sia in superficie che in profondità metri e metri cubi di alghe con codice rifiuto detto Speciale. Costosissimo da smaltire e quindi non in priorità per codesto Triumvirato. Inoltre, ma questo è un mio pensiero, ammesso che la spiaggia tornasse usufruibile, le distanze delle barche ormeggiate attualmente e in piena stagione come potrebbero essere rispettate e compatibili con i bagnanti? Nulla è al caso, purtroppo.

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