Buoni spesa 2023, ma c’è ancora chi aspetta quelli del 2022

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Partirà oggi, da mezzogiorno, ma sta già suscitando malumori. Si tratta dell’invio delle domande per il dibattutissimo “Bonus Spesa” lanciato anche quest’anno dal comune di Manduria e che scadrà tra cinque giorni. Al contributo straordinario a sostegno delle famiglie in condizioni di disagio economico si prospettano elevati numeri di adesioni, e la paura che serpeggia tra i manduriani è che, come già accaduto nei precedenti bandi, la somma stanziata non basti per tutti.

L’anno scorso avevano fatto domanda 1140 soggetti di cui 602 ammissibili e pagabili ed altri 479, anche questi ammissibili, ma non pagabili per insufficienza dei fondi. Tra questi, anche le manduriane Anna e Stefania che sul post dell’assessora alle Politiche Sociali Fabiana Rossetti hanno lamentato la mancata erogazione del “Bonus Spesa 2022” . «E per chi aspetta ancora quello dell’anno scorso?», ha commentato Stefania, beneficiaria non pagabile del Bonus del marzo scorso. Domanda alla quale l’assessora Rossetti risponde, ma tergiversa allegando il link dell’ultimo avviso pubblico. «Ci è stato promesso che ci avrebbero liquidato con l’arrivo dei nuovi fondi, ma così non è stato», ha raccontato invece Anna sfogandosi al nostro giornale. Lei, come i restanti 477 che attendono una risposta dall’amministrazione.
Intanto l’attuale richiesta del contributo prevede lo stesso iter online, come i precedenti, con la differenza che quest’anno, come si evince dal documento di presentazione, qualora dovessero esserci più domande rispetto al fondo stanziato, “la graduatoria sarà redatta valutando l’ISEE seguendo un ordine crescente”.

 

 

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