Lunedì, 15 Settembre 2025

Giudiziaria

Il ventitreenne è accusato di aver preso parte ai raid in casa del sessantaseienne Antonio Cosimo Stano, morto per le conseguenze di un’ulcera gastrica che...

Baby gang, va a casa anche Spadavecchia

La casa di Stano La casa di Stano | © La Voce di Manduria

Un altro componente della banda degli «orfanelli» ha lasciato il carcere per passare ai domiciliari. Si tratta questa volta di un maggiorenne, Antonio Spadavecchia, il più grande della baby gang finita sotto inchiesta per le aggressioni a pensionati e invalidi che venivano filmati e diffusi nella chat. Il giudice delle indagini preliminari, Rita Romano ha accolto la richiesta presentata dai difensori Lorenzo Bullo e Gaetano Vitale contro il parere del pubblico ministero Remo Epifani che si era invece opposto.

Il ventitreenne è accusato di aver preso parte ai raid in casa del sessantaseienne Antonio Cosimo Stano, morto per le conseguenze di un’ulcera gastrica che secondo l’accusa sarebbe stata provocata dalle continue vessazioni e aggressioni subite dal branco di bulli. Sempre secondo la Procura, Spadavecchia avrebbe aggredito un altro disabile mentale di Manduria rompendogli tre denti.

Per il gip Romano, pur riconoscendo la gravità delle azioni compiute dall’indagato ritenuto soggetto di «spiccata pericolosità sociale incapace di frenare impulsi violenti», ha ritenuto terminati i motivi di custodia cautelare in carcere essendo l’inchiesta, di fatto, conclusa. Detenuto nel carcere di Taranto dal 30 aprile scorso, contro la scarcerazione si era precedentemente espresso il Tribunale del Riesame e la Cassazione.Restano in carcere ancora l’altro maggiorenne indagato, Gregorio Lamusta e i due minorenni maggiormente gravati dalle accuse. Si tratta del protagonista del video del violento ceffone a Stano dopo averlo ingannato con la finta stretta di mano e dell’autore di quasi tutti i video fatti girare poi nelle chat degli «orfanelli».

Si sgretola comunque la rigidità giudiziaria dimostrata sinora nei confronti della baby gang iniziata con l’ultima decisione del Riesame che aveva concesso i domiciliari all’altro maggiorenne in carcere. Mazza e i minorenni arrestati nella seconda retata del 26 giugno.

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

3 commenti

  • Rd
    sab 20 luglio 2019 04:14 rispondi a Rd

    Non ho parole è uno schifo non possiamo più uscire di casa

  • C.F.
    ven 19 luglio 2019 09:43 rispondi a C.F.

    Siccome tra i motivi per cui si rende necessaria la custodia cautelare c'è il "pericolo di reiterazione del reato", questa giudice, al pari del suo collega che si occupa dei minorenni, dovrebbe spiegarci come la "spiccata pericolosità sociale incapace di frenare impulsi violenti" si concilia con la certezza che il reato non sarà reiterato verso i soggetti ancora viventi o altri nuovi "passatempi" cui spaccare i denti dopo averli tirati fuori da casa loro a forza.

  • GT
    ven 19 luglio 2019 11:09 rispondi a GT

    Perfettamente ragione. `Si sgretola..` definisce bene che il male non e` radicato a Manduria ma soprattutto nelle Istituzioni

Tutte le news Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 15 settembre

Parte oggi ed è già online su Youtube e sul sito de “La Voce di Manduria”, ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 15 settembre

Questa bellissima foto in bianco e nero è stata scattata a Manduria ben 52 anni fa, nella stagione calcistica 1973/74. ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 15 settembre

Da anni, in silenzio, si consuma un’ingiustizia che colpisce decine di studenti pendolari di San Pancrazio ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 15 settembre

L’associazione Il Mondo di Sebastian, da anni impegnata nel sostegno delle famiglie con bambini affetti da malattie rare e disabilità, ...

Tutte le news
La Redazione - dom 14 settembre

Ad Avetrana è operativo un nuovo vertice per la Polizia Locale: il dottor Daniele Gigante ha assunto l’incarico di comandante, ...

Cloni di capi d’abbigliamento griffati, assolto grossista manduriano
La Redazione - gio 29 maggio

Si conclude con una piena assoluzione la lunga vicenda giudiziaria che ha coinvolto un imprenditore manduriano operante nel settore della vendita all’ingrosso di abbigliamento. Il Tribunale monocratico di Taranto ...

Contatore manomesso, manduriana assolta
La Redazione - sab 31 maggio

Per gli addetti ai lavori è una sentenza che potrebbe fare giurisprudenza in uno dei reati i più diffusi negli ambienti svantaggiati della società, quello del furto di energia elettrica. Di questo era accusata una manduriana di 72 anni, finita ...

Due anni e due mesi di lavori per l’ex compagno geloso e violento
La Redazione - sab 31 maggio

Due anni e due mesi di pena da scontare in lavori di pubblica utilità.  E’ la condanna che il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Taranto, Giovanni Caroli, ha inflitto a un manduriano di 44 anni, A. ...