
L’autopsia sul corpo di Andrea Dorno, il giovane avetranese morto nel sonno lunedì notte a Roma dove viveva e dove studiava Lettere alla Sapienza, non ha evidenziato patologie e né traumi, per cui si sarà trattato di una morte cardiaca improvvisa, una delle tante dolorosissime per chi resta e che non trovano spiegazioni soprattutto nelle persone giovani e sane. Come lo era Andrea, un atleta in perfetta forma, giocava con il ruolo di capitano nella squadra di basket Atletico San Lorenzo di Roma e svolgeva un’intensa attività oltre che sportiva anche sociale con impegno nei collettivi studenteschi e centro sociali di sinistra.
Il suo corpo arriverà questa sera ad Avetrana dove l’amministrazione comunale ha allestito la camera ardente nell’aula consiliare del municipio. I funerali si terranno invece domani pomeriggio alle 16 con corteo che partirà da piazza del municipio e cerimonia religiosa nella chiesa madre di Avetrana. Ad accompagnarlo ci saranno i genitori, Tony e Giulia e il fratello Pierangelo con i nonni e tantissimi amici e parenti anche di Manduria, città di ascita del padre ed anche luogo di lavoro della madre che insegna all’istituto Prudenzano.
Per questa mattina, invece, i sui amici romani hanno organizzato un evento pubblico per ricordare il loro campione e compagno di tante battaglie.
Non un addio ma un arrivederci per gli amici romani che per l’occasione hanno ideato un manifesto con il numero 13 della maglia della squadra San Lorenzo e la scritta «Dorno subito». «Potremo stringerci in un solo abbraccio collettivo e restituire un po' dell’amore immenso che Andrea ci ha donato in questi anni», si legge nell’invito diffuso in tutto il quartiere della capitale.
Oggi alle 10.30 è previsto un primo momento di ricordo al Playground di Largo Passamonti a Roma e successivamente, dalle 11.00 alle 13.00, i partecipanti si sposteranno al centro sociale Communia per un secondo momento di commemorazione.
I tifosi dell’Atletico San Lorenzo lo ricorderanno ad ogni inizio partita per tutto il campionato. Ecco la dedica ad Andrea della società sportiva e dei tifosi. «Continueremo a portare il "grande sogno dell'Atletico" sui campi e sugli spalti anche in questo fine settimana. Un sogno che Andrea aveva fatto suo, di cui era fiero ed orgoglioso, e che ha contribuito a far crescere e portare avanti in maniera grandiosa».
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6 commenti
Maria Rossi
sab 9 aprile 2022 06:37 rispondi a Maria RossiL'esito dell'autopsia ancora non si sa, ci vogliono 2 settimane. Sicuro era sano e vaccinato... Tanti sportivi vaccinati stanno avendo miocarditi. Vedremo... Riposa in pace angelo.
Massimo De Santis
sab 26 marzo 2022 11:53 rispondi a Massimo De SantisVoglio credere che qualche volta anche Dio sia un po' in affanno ... e che com'eri prezioso qui, lo sarai ancor di piu' in cielo ! Un fortissimo abbraccio maestra Giulia !
Anastasio
dom 27 marzo 2022 02:02 rispondi a AnastasioNon è in affanno. Semplicemente non c'è mai stato.
Vincenzo I.
ven 13 maggio 2022 11:48 rispondi a Vincenzo I.Secondo me è un po’ affrettato dire che dio inteso come mente superiore non esista,ma oggi tutto quanto si spaccia per verità assoluta,quindi è la normalità
Pina
sab 26 marzo 2022 11:51 rispondi a PinaIo mi sono commossa nel leggere quanto era amato stimato e anche un grande campione. Non è giusto morire a 26 anni!!!!😥
Marco
sab 26 marzo 2022 08:27 rispondi a MarcoChe io sappia ci vogliono 2 settimane per pubblicare l esito dell'autopsia... R.I.P.