
Dopo il municipio chiuso per tre giorni, a partire da ieri, per l'accertata positività al coronavirus del sindaco Antonio Minò (attualmente in quarantena), il comune di Avetrana sospende anche l'attività delle scuole per tutot il mese in corso. La misura, firmata dla vicesindaco Alessandro Scarciglia con apposita ordinanza, si è resa necessaria per la presenza di un genitore di uno scolaro positivo al Covid ed anche dall'attesa di tampone di alcuni studenti.
Il numero due della giunta Minò ha anche firmato un'odinanza che vieta lo stazionamento in alcune strade e piazze di Avetrana.
Il divieto riguarda l'accesso alle aree gioco dei parchi e delle aree ludiche attrezzate situate in Piazza Unicef, Piazza Collodi e Parco Belvedere; la circolazione sul territorio comunale dalle ore 18:00 alle ore 22:00 per i minori di anni 18, se non accompagnati da un maggiorenne convivente e salvo che per comprovate e documentate esigenze di salute, lavoro o estreme necessità: divieto di consumare cibi e/o bevande al di fuori degli esercizi commerciali di ogni tipologia, nei luoghi pubblici o aperti al pubblico; l'attività motoria all'aperto è consentita solo in forma individuale. Alla data del 9 aprile gli avetranesi positivi al test erano 65 e 53 quelli in isolamento in attesa di tampone.
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
3 commenti
K.
mar 13 aprile 2021 07:54 rispondi a K.Le chiusure abbassano i contagi. E questo è certo. Li abbassano se non ci sono teste di quiz che fanno cavolate e vanificano gli sforzi della gente e dei bambini che restano in casa il piu possibile. Quindi evitiamo ad un anno dall’inizio di questa cosa di dire ancora cavolate. Diciamo le cose cm stanno ..se le regole venissero seguite come durante la prima ondata ora sarebbe aperto tutto o quasi , o certamente non ci troveremmo in questa situazione. Non è che chiudono scuole e attività per divertimento. Gli ospedali scoppiano.
Alessia
mar 13 aprile 2021 05:24 rispondi a AlessiaNon era che gli amministratori comunali e regionali non potevano più chiudere le scuole a piacimento? Per un genitore di uno scolaro poi... è assurdo!
Domenico Scialpi
mar 13 aprile 2021 12:51 rispondi a Domenico ScialpiSi dai, continuiamo a chiudere tutto. Ad un anno di distanza siamo ancora qui a parlare di chiusure, chiusure che non portano al calo dei contagi, quindi forse il problema non sono i parrucchieri, centri estetici, scuole, palestre e negozi non essenziali(chi avrà deciso cos è essenziale e cosa no poi)?