Lunedì, 15 Settembre 2025

Giudiziaria

Coinvolto uno stabilimento balneare di Manduria

Assembramenti nel periodo Covid, il Tar non decide sulla mega festa di ferragosto

La serata danzante sulla spiaggia La serata danzante sulla spiaggia

Il Tar di Lecce ha respinto il ricorso presentato dai proprietari di uno stabilimento balneare di San Pietro in Bevagna che chiedevano l’annullamento del provvedimento sanzionatorio del comune di Manduria che nel 2022 li ha multati con 750 euro per aver organizzato, la notte di ferragosto di quell’anno, una mega festa sulla spiaggia con almeno 500 persone. L’inosservanza che violava le misure anti Covid dell’epoca, era stata verificata dagli agenti di polizia del locale commissariato che avevano inoltre disposto la chiusura del lido per cinque giorni.

I giudici amministrativi hanno giudicato inammissibile il ricorso per difetto di competenza. La materia, insomma, sarebbe di pertinenza della magistratura ordinaria, il Tribunale civile in questo caso, e non di quella amministrativa. L’impresa  potrà riassumere il giudizio nel termine perentorio di tre mesi dal passaggio in giudicato della sentenza del Tar Lecce.

La tesi dell’avvocato del comune, Annalisa Di Giovanni, regolarmente costituita, contestava all’impresa di essere stata autorizzata per un evento con la presenza di cento persone che si sarebbe concluso entro la mezzanotte tra il 14 e il 15 agosto 2022.

«Per il giorno 14 agosto 2020, a seguito di accertamenti eseguiti in loco da parte del personale del Commissario di pubblica sicurezza di Manduria – si legge nella memoria dell’avvocato comunale -, il 15 agosto 2020 verso le ore 00:20, quindi ben oltre le ore 24.00, è risultato che “Sulla spiaggia di pertinenza del lido vi era la contemporanea presenza di circa 500 persone, intenti a ballare a ritmo di musica incitati dal DJ».

Un’affollata festa discoteca sulla spiaggia, quindi, le cui immagini, foto e video, avevano affollato la rete attraverso i profili social dei partecipanti. Tutti senza mascherina di protezione. La normativa Covid specifica imponeva invece queste misure. «Con decorrenza dal 13 agosto, gli utenti di discoteche, sale da ballo e locali assimilati hanno l’obbligo di usare protezioni delle vie respiratorie (mascherine con le caratteristiche di cui all’art.1 co.2) sempre, anche all’aperto, laddove non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza di 2 metri sulla pista da ballo e di 1 metro nelle altre zone dei locali, afferendo il prescritto obbligo all’esclusiva responsabilità personale dei medesimi utenti».

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • Gregorio
    mar 9 luglio 2024 04:19 rispondi a Gregorio

    Secondo me, si dovrebbe annullare, perché in quel periodo le restrizioni erano in CONTINUO cambiamento e di conseguenza sono andati via SCEMANNU SCEMANNU. C’erano delle zone troppo “fiscali” e zone che “sorvolavano” , in poche parole, come si dice a Manduria: -“ Cì fiji e cì fijastri “ !!! Boh 🤷‍♂️

Tutte le news Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 15 settembre

Parte oggi ed è già online su Youtube e sul sito de “La Voce di Manduria”, ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 15 settembre

Questa bellissima foto in bianco e nero è stata scattata a Manduria ben 52 anni fa, nella stagione calcistica 1973/74. ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 15 settembre

Da anni, in silenzio, si consuma un’ingiustizia che colpisce decine di studenti pendolari di San Pancrazio ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 15 settembre

L’associazione Il Mondo di Sebastian, da anni impegnata nel sostegno delle famiglie con bambini affetti da malattie rare e disabilità, ...

Tutte le news
La Redazione - dom 14 settembre

Ad Avetrana è operativo un nuovo vertice per la Polizia Locale: il dottor Daniele Gigante ha assunto l’incarico di comandante, ...

Cloni di capi d’abbigliamento griffati, assolto grossista manduriano
La Redazione - gio 29 maggio

Si conclude con una piena assoluzione la lunga vicenda giudiziaria che ha coinvolto un imprenditore manduriano operante nel settore della vendita all’ingrosso di abbigliamento. Il Tribunale monocratico di Taranto ...

Contatore manomesso, manduriana assolta
La Redazione - sab 31 maggio

Per gli addetti ai lavori è una sentenza che potrebbe fare giurisprudenza in uno dei reati i più diffusi negli ambienti svantaggiati della società, quello del furto di energia elettrica. Di questo era accusata una manduriana di 72 anni, finita ...

Due anni e due mesi di lavori per l’ex compagno geloso e violento
La Redazione - sab 31 maggio

Due anni e due mesi di pena da scontare in lavori di pubblica utilità.  E’ la condanna che il giudice delle udienze preliminari del Tribunale di Taranto, Giovanni Caroli, ha inflitto a un manduriano di 44 anni, A. ...