Mercoledì, 21 Maggio 2025

Giudiziaria

Per fatti accaduti nel 2021

Arnò assolto dall'accusa di minacce e resistenza alla polizia

Arnò mentre viene fatto salire nella macchina della polizia Arnò mentre viene fatto salire nella macchina della polizia

«Assolto perché il fatto non sussiste». Si chiude con questa pronuncia della giudice del Tribunale di Taranto, Silvia Mauro, il primo grado di giudizio del procedimento penale aperto nel 2022 nei confronti del compositore manduriano Ferdinando Arnò. Assistito dall’avvocato Pierpaolo Astorina del foro di Milano, il musicista che vive e lavora tra Manduria e il capoluogo lombardo dove possiede uno studio di registrazione, era accusato di minacce e resistenza a pubblico ufficiale.  A novembre del 2021, il maestro che intorno a mezzanotte nella piazza centrale della città stava allestendo il palco per una manifestazione musicale contri i tumori provocati dall’inquinamento, che si sarebbe tenuta il giorno dopo, fu avvicinato da due agenti della polizia di Stato che gli contestavano la diffusione di musica ad alto volume. Ne nacque una discussione molto animata tra i poliziotti e il musicista che fu ammanettato e portato in commissariato per l’identificazione. Dopo un paio d’ore l’artista fu rilasciato e denunciato per minacce e resistenza perché si sarebbe rifiutato di mostrare i propri documenti di identità.

Oltre alla denuncia e il successivo rinvio a giudizio, nei giorni successivi al compositore fu contestata anche una violazione amministrativa sulle autorizzazioni. Avrebbe dichiarato orari diversi che non coincidevano con il programma svolto per un errore del tecnico che aveva istruito la pratica. Per quell'errore Arnò ha pagato una multa di circa 1500 euro. Nel corso dei due giorni di festa, Arnò portò alla ribalta i mali che attanagliano la popolazione manduriana, dai cattivi odori, alla presenza di discariche, all’elevata incidenza di alcuni tumori.     

Tornando al motivo del processo concluso ieri, il musicista ha sempre affermato che la «musica a palla» proveniva dai locali del centro ancora aperti. Il suo avvocato ha chiesto di procedere per calunnia nei confronti dei due poliziotti che lo avevano denunciato.  

Nazareno Dinoi su Quotidiano di Puglia

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

1 commento

  • Gregorio
    gio 20 febbraio 16:14 rispondi a Gregorio

    Bravo Signor Arnó ! Non ci crederai ma, non vedo l’ora che Lei diventi primo cittadino di questa bellissima città, in modo che riconquista di nuovo la sua bellezza!!

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

La Polizia di Stato ha eseguito un provvedimento di sospensione dell’affidamento in prova nei confronti di un 30enne originario di Manduria. ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Il Presidente di Confindustria Taranto Salvatore Toma è stato designato vicepresidente di Confindustria Moda con delega al Centro ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Un nuovo arredo urbano pensato per migliorare l'estetica del Viale Mancini si trasforma in un ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Il Tar di Lecce ha dichiarato inammissibile il ricorso proposto dalla «Gial Srl», società che gestisce il servizio ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, mer 21 maggio

Erano partiti per prestare soccorso ad un paziente che aveva bisogno di cure mediche, ma sono stati a loro volta soccorsi dai colleghi che li hanno ...

Annullamento della pena, può finire la latitanza a Dubai
La Redazione - mer 5 febbraio

L’avvocato manduriano Lorenzo Bullo (nella foto) ha concluso un complesso caso di estradizione di un latitante raggiunto da un mandato di cattura europeo. Il suo assistito, R. B. , di origine rumena, si era rifugiato a Dubai per evitare ...

Rissa Manduria-Pro Massafra: tutti prosciolti i manduriani coinvolti
La Redazione - mer 19 febbraio

Si è concluso con il pieno proscioglimento dei tesserati dell’U. G. Manduria, il procedimento aperto in seguito alla rissa verificatasi nel corso della partita valida per il campionato Juniores, giocata nel gennaio scorso ...

Assalto alle poste, condannato anche un manduriano
La Redazione - sab 22 febbraio

Anche un manduriano tra le tre persone condannate ieri dal Tribunale di Lecce perché ritenuti responsabili dell'assalto all'ufficio postale di via Archita da Taranto, risalente alla mattina del 21 maggio del 2023. ...