
La conferenza di servizio sulla richiesta di ampliamento della discarica di Manduria, fissata per il 21 dicembre, sarà preceduta da una riunione tecnica tra i responsabili del Provvedimento autorizzatorio unico regionale e i tecnici della Manduriambiente e naturalmente il comune di Manduria, per discutere il progetto esecutivo del sopralzo e le relative prescrizioni poste dagli enti che compongono la conferenza di servizio. Potrebbe essere questa la volontà della Regione Puglia di accelerare i tempi della decisione.
La Voce di Manduria è venuta inoltre in possesso del verbale dell’ultima seduta del 5 dicembre che contiene la posizione contraria al sopralzo della Asl che motiva così il diniego: «Si ritiene che la proposta progettuale di ampliamento della discarica mediante nuovo lotto in sopralzo – si legge - non risponda alle finalità riportate nell'art. 1 del D.Lgs. 121/2020 e non consenta di avere le garanzie di protezione ambientale in termini di stabilità complessiva dell'intero corpo di discarica e pregiudizio per le matrici ambientali, in un territorio già caratterizzato da criticità preesistenti».
Secondo gli esperti che seguono la vicenda, il progetto presentato che prevede l’abbancamento di altri 150mila metri cubi di spazzature su quella già esistente, per un totale di oltre un milione di cubatura, altro non sarebbe che un nuovo lotto di discarica e non un semplice sopralzo, tra l’altro già accordato nel 2016. Questa prima classificazione urbanistica sarebbe incompatibile con le nuove normative contenute nel decreto legislativo 121 del 2020 dal momento che “il nuovo lotto” poggerebbe su un impianto realizzato con una vecchia normativa che risale al 2003.
Un accenno a questo importante aspetto lo ha dato il sindaco Gregorio Pecoraro che ha chiesto «se l’intervento di sopralzo o di nuovo lotto debba rispettare il D.Lgs.36/2003 come modificato da D.Lgs. 121/2020». La delegata del Servizio AIA ha confermato che «il progetto in discussione in riferimento alla documentazione trasmessa ed alle integrazioni rese dal Proponente (Manduriambiente, ndc) nel corso del procedimento, è rispondente alle disposizioni del D.Lgs.36/2003».
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1 commento
Pietro
gio 7 dicembre 2023 03:44 rispondi a PietroIl Sindaco e i tecnici del Comune devono continuare a respingere con forza, il progetto dell'ampliamento della mega discarica. Tutti devono lottare perché questo non avvenga. È già un disastro per i manduriani quella che c'è. Manduriambiente e quelli di Emiliano se la vadano a fare altrove un'altra discarica o ci hanno preso gusto? Noi abbiamo già dato molto a questi signori. In altri Paesi civili come la Svizzera, l'Austria o la Danimarca, un progetto del genere non solo non l'avrebbero presentato, ma nemmeno concepito, vista la tragica situazione ambientale del territorio di Manduria!