"Da un punto di vista infettivo non dovrebbe avere alcuna valenza questa nuova positività riscontrata. Questo paziente, oltre un mese fa, era risultato positivo, ma dovrebbe trattarsi di residui del virus con una carica virale non adatta a contagiare altri pazienti, come hanno dimostrato alcune analisi che abbiamo fatto a Foggia" .
Così la Asl di Lecce spiega il caso di un 78enne ricoverato nel reparto di chirurgia toracica del Vito Facci risultato positivo al coronavirus dopo un periodo di apparente guarigione. L’uomo un mese fa era stato sottoposto al test che era risultato negativo. I ricovero nel reparto sono stati sospesi e tutti gli ambienti saranno sanificati.
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1 commento
Carmelo Lombardi
mer 1 luglio 2020 07:11 rispondi a Carmelo LombardiPoveri noi, a pagarne le conseguenze sono sempre i più deboli e bisognosi, chi magari avrebbe dovuto sottoporsi ad un intervento grave o meno grave,e che ora si troverà a lunghe attese perché noi poi da bravi italiani e per queste siamo i più bravi al mondo fermiamo un intero reparto magari per mesi, per la felicità di tutto il personale medico..Questi sanitari permettetemi non chiamateli eroi ma parassiti...