
I carabinieri del Noe di Lecce, nella mattinata di oggi, hanno dato esecuzione ad un decreto di sequestro emesso dal gip del Tribunale di Brindisi, del centro comunale di raccolta rifiuti solidi urbani di Ostuni. L’area dell’estensione di circa 3.500 metri quadrati è situata nella zona artigianale della città bianca ed è di proprietà comunale mentre la gestione è affidata all’associazione temporanea costituita dalle società Gial Plast s.r.l. e Bianco Igiene Ambientale s.r.l.
La misura cautelare è riferita al solo sito di raccolta e stoccaggio dei rifiuti in localita’ Santa Caterina e non anche ai mezzi utilizzati per l’effettuazione del servizio che, pertanto, potranno continuare ad operare con diverse modalita’ gestionali recapitando, per esempio, i rifiuti raccolti o verso altri centri intermedi o direttamente verso altre filiere di recupero/smaltimento.
L’attivita’ dei militari dell’arma specializzati nei reati ambientali, svolta in piena sinergia e secondo le indicazioni del procuratore aggiunto di Brindisi è stata incentrata soprattutto sulle continue e svariate denunce e segnalazioni della cittadinanza ostunese che lamentava le intollerabili esalazioni odorigene moleste capaci di ingenerare difficoltà respiratorie, cefalee, nausee e turbamento della tranquillità e della quiete delle persone.
Le indagini avviate avrebbero permesso di accertare il deposito incontrollato di ingenti quantitativi di rifiuti urbani anche pericolosi, come batterie per auto, toner, olii minerali esausti gestiti in continua violazione al capitolato speciale d’appalto ed alle specifiche norme di settore.
Alle società coinvolte come anche all’ente comunale, la magistratura inquirente ha concesso un termine di 20 giorni per eliminare le problematiche acclarate dai militari del Noe, pena la chiusura definitiva del centro comunale di raccolta.
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2 commenti
Antonio
lun 16 dicembre 2019 12:41 rispondi a AntonioIntanto a Manduria il cattivo odore persiste e nessuno interviene .
Schitoirene
lun 4 gennaio 2021 12:48 rispondi a SchitoireneNessuno parla.....sembra come se nessuno sentisse la puzza e ignora così una situazione negativa , nei confronti della salute. Io ancora nn riesco a capire , tutta questa omertà a Manduria