
Timidi tentativi di ripresa per il calcio dilettantistico che prova a ripartire. Nel corso dell'assemblea del Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitasi ieri, si è deliberata la trasmissione alla FIGC dei format elaborati dai singoli Comitati Territoriali in autonomia. Ora dovrebbe entrare in gioco il presidente dell'organo di governo calcistico nazionale, coadiuvato dai due vice presidenti, chiamati a ponderare e, eventualmente, successivamente a rendere operative le proposte ricevute, nell'ottica di una ipotetica, quanto perigliosa, ripresa.
L'assise, nell’occasione, ha, unanimemente, ritenuto opportuno ratificare il blocco delle retrocessioni dai campionati oggetto di possibile ripresa, quindi Eccellenza maschile e femminile, nonché Serie C e C1 di calcio a 5 maschile e femminile, e di eventuali ripescaggi, limitatamente alle prossime due stagioni, per le società che opteranno per la non prosecuzione dell’attività ufficiale. Via libera agli allenamenti collettivi solo se e quando il CONI dovesse decretare il preminente interesse nazionale dei tornei in questione. Le sessioni collettive d’allenamento saranno precluse alle società che sceglieranno di non riprendere l'attività agonistica.
Per le altre categorie, per intenderci dalla Promozione a scendere, si è ritenuto non sussistere che le condizioni per un ritorno sui rettangoli di gioco.
Le società, anche quelle che decideranno di non proseguire l'attività agonistica, dovranno, comunque, corrispondere la quota relativa alla corrente stagione. La LND Puglia ha provveduto ad ufficializzare l'iter per la manifestazione d'intenti.
Le società dovranno comunicare i rispettivi propositi entro le diciannove di lunedì prossimo
“Nell’eventualità che la Lnd dovesse ricevere numerose rinunce – recita il comunicato ufficiale– i format dei Campionati regionali di Eccellenza e Calcio a Cinque potrebbero subire ulteriori modifiche che saranno comunicate tempestivamente alle società interessate alla ripresa dell’attività ufficiale”.
Alle società che aderiranno alla ripresa, si applicherà il protocollo in atto per la Serie D, ossia regolari tamponi antigenici per tutto il gruppo-squadra. Per quanto riguarda i costi sostenuti dalle società si registra l’impegno della Figc a ristorare i club attraverso le somme derivanti dal Decreto Sostegno di prossima approvazione da parte del governo.
"È intenzione del Comitato Regionale – riferisce il presidente Vito Tisci– portare a termine l’attuale stagione sportiva garantendo alle Società interessate alla ripresa dell’attività ufficiale le migliori condizioni di sicurezza per tutti i propri tesserati".
Maurizio Pasculli
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