
L’elettorato ha voluto punire il Partito democratico che, secondo quanto viene pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno, «Eligendo», non entrerà nel prossimo consiglio comunale di Manduria. Restano a casa Maria Grazia Cascarano e Leonardo Notarnicola, rispettivamente responsabili del partito a Manduria e a Uggiano Montefusco. Non entrerà neanche l’altro ex consigliere del Piddì, Mario D’Oria e non per mancanza di voti (anzi, ne ha presi tantissimi), ma per un beffardo calcolo della normativa sulla suddivisione dei seggi. Fuori anche l’ex assessore del Pd Emiliano Pacifico candidato in una lista civica di area progressista. C’è poi un’altra lettura sulla esclusione degli «eccellenti», questa tutta personale che fa notare l’ex assessore Gianluigi De Donno: «Nessuno dei 13 consiglieri che nel 2017 ha firmato, dinanzi al notaio, per lo scioglimento dell’amministrazione Massafra – scrive – è stato rieletto in consiglio comunale. I manduriani hanno voltato pagina!».
Riflessioni a parte, ecco i nomi di chi occuperà i 25 posti del primo Consiglio comunale dopo il periodo buio dello scioglimento per infiltrazione mafiosa. (I dati relativi alle liste sono stati ricavati sempre dal sito Eligendo delle Prefetture e del Ministero dell’Interno, i nomi degli eletti dalle liste comunali delle elezioni del 20 e 21 settembre).
Sindaco Gregorio Pecoraro
Consiglieri di maggioranza: Flavio Massari, Piero Raimondo, Gregorio Perrucci, Michele Matino, Andrea Mariggiò, Mauro Baldari, Gregorio Dinoi, Fabrizio Mastrovito, Serena Sammarco, Vito Perrucci, Pasquale Pesare, Agostino Capogrosso, Luigia Lamusta, Luigi Cascarano, Antonella Parisi.
Consiglieri di opposizione: Domenico Sammarco, Lorenzo Bullo, Mimmo Breccia, Dario Duggento, Loredana Ingrosso, Gregorio Gentile, Roberto Puglia, Antonio Mariggió, Francesco Ferretti.
Gabrio Distratis
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14 commenti
Roberto
mer 7 ottobre 2020 06:49 rispondi a RobertoAaaaaaaaaaaaa, che sospiro di sollievo............fuori la robaccia!!!!
Domenico
mar 6 ottobre 2020 01:43 rispondi a DomenicoL'essere donna o uomo, giovane, medio o anziano, bianco o nero, bello o brutto non possono essere considerate categorie discriminanti al pari di istruito o ignorante, capace o incapace, esperto o inesperto. Possiamo anche soprassedere sui cognomi e su eventuali... eredità elettorali. Per me è importante una pregiudiziale: che ogni eletto sia onesto moralmente e intellettualmente. Il resto si valuterà a consuntivo!
Manduriano
mar 6 ottobre 2020 01:13 rispondi a MandurianoBuon lavoro, basta critiche! Auguri a tutti anche ai gli ex candidati sindaco che sono certo faranno la loro parte con serietà nello spirito costruttivo. Noi Manduria siamo bravi a parlare e lamentarci, adesso abbiamo un sindaco e non commissari diamo tempo attendendo il cambiamento. Chi a ha perso avrà modo di rifarsi. Auguri Manduria
cosimo antonio
mar 6 ottobre 2020 11:38 rispondi a cosimo antonioChe schifo di legge elettorale, rimane fuori chi prende 200-300 voti e entrano in consiglio chi ha 50-60 voti e a volte anche meno.
Tonino Sammarco
mar 6 ottobre 2020 08:27 rispondi a Tonino SammarcoMa sei professore di matematica?? No perché sta storia la dovresti spiegare bene. Se ho capito bene passano quelli con pochi voti e restano a casa quelli con tanti?? Interessante sta teoria.
Salvo Buccolieri
mar 6 ottobre 2020 11:23 rispondi a Salvo BuccolieriLa maggioranza dei votanti sono donne.Candidate donne erano presenti nelle liste.Sa.Le donne dovrebbero per prima farsi delle domande!
Manduriano
mer 7 ottobre 2020 07:01 rispondi a MandurianoLe donne hanno fatto la loro parte in tutte le liste, c’è chi ha perso e chi no, non c’è da criticare ne rimproverare nulla. Questa è la realtà. Rimango dell’idea che le donne fanno benissimo ad avvicinarsi in politica, quindi è un invito per il futuro, e soprattutto spero sempre di avere, in futuro, un Sindaco donna. Questa è la mia provocazioni, ai vari partiti e le varie liste, per il futuro!
Lorenzo
mer 7 ottobre 2020 09:02 rispondi a LorenzoSe speri oppure consideri provocazione avere un Sindaco donna significa per logica che oggi, 21esimo secolo, anno 2020, non hai mai avuto: sindaco donna, presidente del consiglio comunale una donna, assessori comunali di peso una donna. Forse chi vive sperando vive morendo. Alla Marina avere l'acqua potabile è diventata una "provocazione". Correva l'anno di nostro Signore... Infatti c'era un medico donna a San Pietro ed è scappata dalla disperazione. Coerenza
Sapo Bully
mar 6 ottobre 2020 12:54 rispondi a Sapo BullyQuesto vuol dire che le donne devono votare le donne e gli uomini gli uomini?
Adolfo mastrovito
mar 6 ottobre 2020 08:28 rispondi a Adolfo mastrovitoIn bocca al lupo e speriamo bene, l'unico consiglio che vorrei dare è, che la maggioranza governi senza interferenze esterne altrimenti è la fine come è già successo
Realtà
mar 6 ottobre 2020 12:01 rispondi a RealtàCondivido. Attenzione a interferenze e richieste di ALCUNI dell opposizione
Lorenzo
mar 6 ottobre 2020 06:20 rispondi a LorenzoSolo quattro donne su 25 componenti del consiglio comunale. Neanche il 20%. Auspico almeno la presidenza del Consiglio comunale e/o un assessorato serio, magari ad hoc quello per le Marine. Altrimenti siamo ancora con l'anello al naso. ??
J B
mar 6 ottobre 2020 07:15 rispondi a J BEra stata proprio una donna a fare causa a Pecoraro per mobbing; la stessa causa di cui si è smesso di parlare. Ma davvero sono l'unico a chiedersi come sia finita, o se sia ancora in corso?
Daniela
mar 6 ottobre 2020 08:58 rispondi a DanielaSomo d'accordo con lei. L"organo di stampa in questione mi sembra "guidato ".Ma il manduriano non se ne accorge