Non tutto fila liscio come dovrebbe nella neo formazione di centrodestra che si è costituita a Manduria attorno alla candidatura a sindaco dell’avvocato Dario Duggento e composta da sei liste civile e dal partito della Lega. A mostrare nervosismo sono proprio i salviniani che pare non abbiano gradito alcuni passaggi contenuti nel comunicato stampa in cui si annunciava la nascita della coalizione. A farsi portavoce del malessere è l’onorevole Gianfranco Chiarelli, numero due della Lega in Puglia e tessitore del movimento leghista a Manduria. «Credevamo che la coalizione fosse guidata dal candidato sindaco, persona e professionista di cui nutriamo
il massimo rispetto – esordisce Chiarelli -, invece scopriamo il tentativo di essere eterodiretti da due protagonisti definiti padri nobili di questa coalizione». L’onorevole si riferisce alle parole espresse da Andrea Casto, segretario del movimento politico «Azione Messapica», proprio quello a cui la coalizione ha affidato il compito di indicare il candidato sindaco. «In un post pubblicato sulla sua pagina social, l’architetto aveva inaugurato la campagna elettorale con «un profondo ringraziamento ai padri nobili di questa coalizione, l’ex sindaco Antonio Calò e il dottor Perrone» riconoscendo in loro «l’importante ruolo di guide esperte per noi tutti e profondi conoscitori del territorio e del tessuto sociale manduriano; con voi – conclude il suo commento Casto -, il raggiungimento degli obiettivi programmatici della coalizione sarà sicuramente più agevole».
Parole di elogio che evidentemente non sono condivise da tutti, soprattutto dai leghisti. «Un endorsement un po’ imbarazzante che a questo punto merita delle spiegazioni da parte del candidato sindaco per sapere se anche lui la pensa così», sbotta il responsabile della Lega che proprio su questo ieri ha convocato i suoi in una riunione urgente terminata a tarda sera. «Abbiamo accettato la candidatura dell’avvocato Duggento – prosegue Chiarelli - perché faceva parte di accordi già presi con i precedenti referenti manduriani della Lega ed anche perché, ripeto, lo considero personalmente un’ottima persona, ma se l’idea della coalizione è quella di non avere autonomia e rinnovamento anche nelle idee, allora dobbiamo rivedere alcune cose prima tra di noi e poi con il resto della coalizione». Un’altra cosa che non sta bene all’onorevole è la promessa di matrimonio che sei liste su sette della coalizione (tutti escluso la Lega) hanno già fatto con il consigliere regionale uscente, Luigi Morgante. «Non capiamo cosa centri questo con le amministrative, il nostro è un partito nazionale che ha una sua linea e suoi candidati anche per le regionali», sottolinea il parlamentare leghista che apre un ultimo spunto polemico. «Più che il comunicato diffuso – dice – con gli amici delle liste avremmo voluto condividere i punti salienti del nostro programma che in quella nota stampa non leggiamo. Mettendo al primo punto, ad esempio, legalità, indispensabile per un comune sciolto per mafia, l’ambiente, la sanità con la guardia medica nell’ospedale, la bonifica dei siti inquinati come la vecchia discarica Li Cicci, la difesa del vino Primitivo, il turismo e così via». Questi ed altri temi sono stati alla base dell’incontro di ieri tra i leghisti manduriani e il loro coordinatore Chiarelli il cui risultato sapremo oggi.
Nazareno Dinoi
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10 commenti
Domenico
mer 5 agosto 2020 05:40 rispondi a DomenicoSeguito... fascismo corporativo, virulento o dormiente, presenti nel DNA di tanti manduriani e italiani. Mitologicamente, Saturno continua a divorare i suoi figli (F. Goya - Prado Madrid). Potrà salvarci solo Rea (la democrazia) se non gliela diamo in pasto...
Domenico
mer 5 agosto 2020 05:31 rispondi a DomenicoRitengo l'adesione alla lega un parossismo comportamentale di tanti lillipuziani. Chi avrebbe scarso consenso per l'egoismo sfrenato per le sue posizioni xenofobe "nazionali" e internazionali ha inventato una ricetta populistica nuova a base di: paura, primanoismo, giustizialismo (anche porta a porta), rigorismo, paternalismo, presenzialismo, sceriffismo, liberismo alla leghista, selfismo, simbolismo religioso, omofobia, spezie e aromi regionali adattate a tutti i palati, vittimismo e complottismo giudiziario. Ho dovuto inventare qualche neologismo per rendere più comprensibile la ricetta, in parte utilizzata da quasi tutti i "concorrenti". Pensavo fosse efficace e gradita a pochi sprovveduti poco istruiti, ma invece si insinua in ogni corpo per quelle rracce genetiche di fascismo... Segue
Realtà
mer 5 agosto 2020 12:05 rispondi a RealtàIndovinate di quale candidato é lo zampino di questo casino. Non é difficile
Cosdes63
mar 4 agosto 2020 04:36 rispondi a Cosdes63Al peggio non c'è mai fine .Questi pseudo politici che negli anni precedenti con la loro presenza nella vita dei Manduria non hanno fatto solo che danni.Dimentichiamo per esempio gli strafalcioni sia politici che di linguaggio dell ex sindaco Antonio Calò che ci faceva vergognare a livello locale ma anche nazionale . Dimentichiamo il suo tentativo prima che lo facessero fuori in senso politico di aggiustare a proprio favore il suo terreno al mare cosa che è riuscito a fare in parte . Migrante ma ricordate qualcosa che ha fatto in questi anni per Manduria niente perciò al momento del voto non seguiamo le loro promesse ma pensiamo con la nostra testa e votiamo per il bene nostro e dei nostri figli.
Gianni t
mer 5 agosto 2020 07:13 rispondi a Gianni tSono pienamente d'accordo su ciò che dici.
Messapico
mar 4 agosto 2020 01:46 rispondi a Messapico<> Ma di chi state parlando? Cavour? Mazzini? Garibaldi? De Gaspari? Pertini? Mentre lasciamo che loro si rivoltano nella tomba, cerchiamo almeno di candidare qualcuno che ha i calli sulle mani, le zolle di terra sulle scarpe e nella testa una gran voglia di lavorare. I nostri figli, come esempio di vita, hanno bisogno di questi uomini. Uomini che amano loro terra ed il loro piccolo ma sincero grappolo d'uva.
Ranetta
mar 4 agosto 2020 03:38 rispondi a RanettaCandidati tu! Magari hai le capacità incommensurabili di Cavour, Mazzini, De Gasperi, ecc !!! Sapete solo parlare di zolle di terra e mani sporche, come se il LAVORO fosse solo quello! Sappi che ogni lavoro ha la sua nobile importanza, ogni tipo di lavoro. Cmq, se le tue capacità- forse troppo tenute nascoste- sono tali da consentirti di parlare di ciò che ti sfugge, candidati e smettila di dare semplice e inutile fiato alla bocca
Domenico
mer 5 agosto 2020 07:44 rispondi a DomenicoAnche Catilina disse con uguale spocchia e disprezzo a Cicerone: Candidati tu! L'avvocato lo fece e fu eletto console. Quindi usate prudenza nel valutare l'opinione di altri, senza saccenza e arroganza.
Manduriano
mar 4 agosto 2020 12:43 rispondi a MandurianoFate pietà. Meglio non commentare questo schifo.
Realtà
mar 4 agosto 2020 11:01 rispondi a RealtàGiusto quando Chiarelli fa il riferimento a Morgante cui sembrerebbero dover andare voti della coalizione. Assurdo un accordo così quasi di sottomissione e di debolezza di tutti. Ma in questa confusione ed intervento di Ciarelli ci sarebbe lo zampino di......