Domenica, 13 Luglio 2025

Politica

Nicola Muscogiuri e Franco Bruto, non erano stati informati del loro licenziamento e naturalmente non hanno preso bene la cosa...

?Gli ex leghisti ingranano la marcia e cercano alleanze con 5 nuove liste

Franco Bruto Franco Bruto | © La Voce

I due ex dirigenti della Lega di Manduria, Nicola Muscogiuri e Franco Bruto, non erano stati informati del loro licenziamento e naturalmente non hanno preso bene la cosa. «Qualcosa l’avevamo capito dagli ultimi incontri con Chiarelli che si è mostrato arrogante e presuntuoso», racconta Bruto che non si dà per vinto. «Andremo avanti per la nostra strada avendo a cuore le sorti della nostra Manduria», afferma l’imprenditore escluso che non sembra aver perso la volontà di prendere parte attiva alla prossima campagna elettorale. «Avevamo già pronte cinque liste, compresa al nostra della Lega, composte tutte da uomini e donne che non hanno mai avuto a che fare con la politica attiva o di professionisti che in politica hanno saputo dimostrare di saperci fare».

Sulle future alleanze, fa sapere bruto, «è ancora presto». Naturalmente, alla luce degli ultimi sviluppi, i piani che erano quasi pronti sono tuti saltati. «Questa sera (ieri per chi legge, Ndr), abbiamo fissato un primo incontro tra di noi e se tutto andrà bene in settimana usciremo allo scoperto», annuncia l’ex numero due della lega manduriana che cerca poi di interpretare le scelte del suo ex partito. «Secondo me – dice - questa mossa è stata manovrata da qualcuno molto influente qui a Manduria, magari con l’unico scopo di favorire la coalizione del centrodestra dalla quale noi ci siamo subito ritari fuori non condividendo la scelta del loro candidato sindaco».

Potendo fare solo delle ipotesi sul futuro collocamento degli ex leghisti ed escludendo il cartello che appoggia l’avvocato Lorenzo Bullo, l’unico apparentamento che potranno fare è quello con le liste del consigliere regionale uscente, Luigi Morgante oppure con il sindacalista Moccia.

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5 commenti

  • Angela
    mer 8 luglio 2020 06:26 rispondi a Angela

    Già che la lega si presentava da sola staccandosi dalla destra faceva ridere visto che non siamo nel cuore del nord. Ma che adesso Bruto abbia deciso di presentarsi come civico, senza un partito e senza arte ne parte, la dice lunga sulla capacità di scegliere, discernere e decidere. Meglio strarsene a casa che si fa più bella figura. Naturalmente ognuno fa quello che gli pare, ma gli elettori pure.

  • Tony 65
    mer 8 luglio 2020 02:52 rispondi a Tony 65

    Avete fatto bene ad uscire io l avrei fatto già prima ci sono 4o 5 candidati del centro destra si pensano dio. E padre terno e ancora lì mettono ma andate a casa che e meglio

  • Mimma
    mer 8 luglio 2020 09:22 rispondi a Mimma

    Un Plauso al sign . Franco Bruto...vedo che ha compreso molto bene come sono andate le cose e questo le fa onore , questo serva da lezione ai Manduriani con le bistecche sugli occhi per rendersi conto di che livello di falsità possano arrivare certe persone al punto da manipolare addirittura altri partiti e far cacciare gente che gode in realtà della stima del paese , Grazie sign Franco Bruto ???????

  • Domenico
    mer 8 luglio 2020 06:38 rispondi a Domenico

    Bravi, è così che si fa! Pur avendo idee diametralmente opposte (specialmente sulla proliferazione di liste civiche), sebbene avrei apprezzato maggiormente una vostra decisione prima della "cacciata plateale", rispetto l'idea di aggregarvi per non disperdere il vostro patrimonio elettorale. Spero abbiate previsto anche un programma elettorale/amministrativo, sia pure stringato, perché rimane poco tempo per le elezioni; qualcuno potrebbe malignare che state solo mettendo sul mercato i vostri pacchetti di azioni al maggior offerente (ovviamente i termini prestati dall'economia sono utilizzati solo come parafrasi).

    • Giovanni
      mer 8 luglio 2020 02:05 rispondi a Giovanni

      Non si conoscono le ragioni della cacciata a ciel sereno, ma tanto sicuro Bruto non deve essere se ha bisogno di 5 liste d'appoggio, cioè di 150 candidati consiglieri. Ma quale pacchetto di voti se poi gli serve tutto questo aiuto e a mala pena prenderà un consigliere? La verità è che il sistema manduriano è viziato da arrivisti neanche affaristi ma solo presuntuosi. Ci sono 4 o 5 candidati di destra e dintorni. Perchè non si mettono d'accordo? Quali sono le differenze fra loro? Diteci tutto e l'anima vostra sarà salva.

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