Esclusa la possibilità di un accordo con la Lega che in una nota stampa fa sapere di non essere interessata ad apparentamenti con lui, il consigliere regionale uscente, Luigi Morgante, punta tutto sul terzo polo che a Manduria è rappresentato dall’Udeur (Vincenzo Dimitri), Cdu (Leonardo Moccia) e Puglia Popolare per Manduria di cui fanno parte gli ex consiglieri comunali Arcangelo Durante, Marcello Venere, Giorgio Duggento e Antonio Giuliano. Un "patto per Manduria", lo definisce Morgante che di suo metterebbe in campo le sue liste civiche, "Manduria nel Cuore" e "Manduria Civica", la lista "Manduria Libera" del professore Giuseppe Moscogiuri e la lista che fa riferimento a Mimmo Lariccia di prossima composizione.
«Il Patto per Manduria – dichiara Morgante -, ha deciso di voler allargare a tutte le forze civiche presenti sul territorio di Manduria per dare anche più forza alle idee e programmi che vedano Manduria protagonista».
Il consigliere regionale risponde poi indirettamente ai componenti locali del polo di centrodestra che in tutte le trattative per l’individuazione del candidato sindaco hanno coinvolto i rispettivi dirigenti provinciali. «A decidere le sorti politiche di Manduria – scrive Morgante – devono essere i manduriani e non illustri personaggi venuti da fuori Manduria».
Intanto i salviniani manduriani entro oggi, martedì 3 febbraio, dovrebbero sciogliere il nodo delle annunciate primarie per la ricerca del candidato sindaco in disaccordo con i partner della coalizione di centrodestra, "Fratelli d’Italia", "Forza Italia", "Tutti insieme per Manduria" e "Azione Messapica" i quali hanno già chiuso sul nome di Lorenzo Bullo.
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7 commenti
michele calò
mer 4 marzo 2020 11:39 rispondi a michele calòSono un Manduriano, adoro Manduria, ma per vie traverse purtroppo mi ritrovo a vivere in Sicilia. Il desiderio della mia terra mi spinge ancora a tornare in quei luoghi dove ho trascorso la mia totale gioventù, ma mi rammarica constatare il degrado che la città sta vivendo. Certo, di anno in anno, le situazioni cambiano, ma a Manduria purtroppo cambiano in peggio. Mi piacerebbe rivedere la ridente cittadina memorizzata nei miei ricordi, ma se il degrado aumenta, ciò vuol dire che le ultime amministrazioni hanno fatto ben poco per la città
Anna
mer 4 marzo 2020 07:52 rispondi a AnnaManduria nel cuore? O.... Soldi nel cuore! Lavorare no eh?
La Francy
mer 4 marzo 2020 07:37 rispondi a La FrancyChe Vergogna !!!! Senza Pudore !!!
Pasquale 60
mar 3 marzo 2020 05:40 rispondi a Pasquale 60Scusate se sono ripetitivo fare politica è una missione non un lavoro quando le missioni si fallisce bisogna avere il coraggio di dire basta grazie
giorgio sardelli
mar 3 marzo 2020 02:35 rispondi a giorgio sardelliche gruppo! come un brodino sciapito quando si dimentica di aggiungere il sale e le verdure. CHE FACCIA TOSTA!!!
Messapico
mar 3 marzo 2020 01:35 rispondi a MessapicoÈ vero, ciò che dice il Consigliere Regionale. Bisogna governare Manduria con cittadini Manduriani. Quindi, egregio Consigliere, considerato che non ho capito nulla di quello che ha scritto, si faccia una domanda e si dia una risposta, sul perché ci si rivolge altrove per sperare di trovare nuove figure, colte e umili, per cambiare il nostro paese e il nostro territorio.
Giovanni
mar 3 marzo 2020 12:44 rispondi a GiovanniChe bel "polo". Menomale , si sono uniti. Tutta gente ex che farà "bene". Che coraggio