«Stop ai rifiuti provenienti da Brindisi nella discarica di Manduria. La cittadina messapica non può continuare ad essere la pattumiera di Puglia. Grandaliano si attivi per garantire, come fatto per il sindaco di Ugento, che l’ordinanza emanata con scadenza 27 luglio, di conferimento straordinario dal brindisino verso l’impianto Manduria, sarà l’ultima».
È, in sintesi, il contenuto della lettera inviata da Francesca Franzoso, consigliere regionale di Forza Italia, al direttore di Ager Puglia, Gianfranco Grandaliano. Una richiesta, quella di Franzoso, che supplisce la temporanea assenza, a Manduria, di una amministrazione comunale in carica.E non solo quella. «In assenza di un sindaco che tuteli gli interessi del territorio contro decisioni arbitrarie e calate dall’alto, né di una controparte politica comunale capace di dar voce alle proteste dei cittadini – prosegue Franzoso -ho deciso di interpellare personalmente il direttore dell’Agenzia. Mi auguro che Grandaliano – prosegue - fornisca ai manduriani le stesse rassicurazioni garantite ai nostri vicini di Ugento, mettendo fine ai conferimenti della frazione organica proveniente da fuori provincia.Grandaliano ed Emiliano – concludono - non possono pensare di risolvere il caos rifiuti scaricandola interamente e a lungo su Manduria».
Per garantire l’emergenza creata dalla chiusura di alcune discariche, quella di Manduria sta ospitando da circa un mese qualcosa come 900 tonnellate di rifiuti a settimana che si sommano a quelli conferiti «per contratto». Ogni giorno quindi, nell’impianto sulla via per San Cosimo alla Macchia scaricano i compattatori provenienti dai comuni brindisini di San Pietro Vernotico, San Donaci, Torchiarolo, Mesagne, Francavilla Fontana, Ceglie Messapica, Oria, Latiano, Torre Santa Susanna, San Pancrazio Salentino, Villa Castelli, Erchie, San Michele Salentino. Ostuni, San Vito dei Normanni e Carovigno». Oltre ai soliti del tarantino come Avetrana, Carosino, Faggiano, Fragagnano, Grottaglie, Leporano, Lizzano, Maruggio, Monteiasi, Monteparano, Pulsano, Roccaforzata, San Giorgio Ionico, San Marzano, Sava e Torricella. Eccezionalmente anche Trani ed altri grossi comuni del barese.
Nazareno Dinoi
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1 commento
Stella fanelli
gio 25 luglio 2019 12:55 rispondi a Stella fanelliNel Nord,laddove istinto discariche anche di minor portata rispetto alla stra,non si paga la Tari,vero il tributo x lò maltimento ei rifiuti.Da i ,oltre l danno ,la beffa:l:aliquota da a gare è fra e più alte d'Italia!!