
«E’ ora che il comune di Manduria – si legge in una nota del gruppo di opposizione -, si decidesse ad attivare le procedure per dotare l’area protetta dei propri organismi normativi, con un’assemblea, un comitato tecnico scientifico e un direttore del parco, come prevede la legge quadro sui parchi del 91e la legge regionale sulle aree protette del 97». In questo modo – aggiungono I Gea – il patrimonio naturalistico manduriano si doterebbe di una struttura partecipata e competente in grado di assumere decisioni importanti per la tutela e lo sviluppo delle aree protette.
La richiesta dei consiglieri passati all’opposizione, prende spunto dalla contestata realizzazione della torre di avvistamento all’interno della Salina per la realizzazione della quale il comune ha realizzato una gettata di cemento proprio nel cuore dell’area protetta.
«Il rispetto e la salvaguardia del territorio – si legge ancora nella nota - è tema imprescindibile del percorso politico/amministrativo del gruppo Gea e pertanto, ogni qualvolta ci sarà da difendere il territorio da scarsa attenzione o pressappochismo soprattutto sulle tematiche ambientali, troverà sempre la nostra opposizione dura e costruttiva».
I tre consiglieri non risparmiano frecciate nei confronti dei loro tre ex alleati rimasti a sostenere la maggioranza Pecoraro. «Restiamo anche molto stupiti – scrivono -, del silenzio di alcuni consiglieri di maggioranza che da sempre hanno fatto dell’ecologia il loro cavallo di battaglia e che invece nemmeno una parola hanno speso sulla questione».
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6 commenti
Fernando Maria Maurizio Potenza
mar 5 aprile 2022 11:36 rispondi a Fernando Maria Maurizio PotenzaNessuno nega che bisogna far fare, ma fare senza rispettare l'ambiente è un'altra cosa. Il cemento armato è stato bandito in tutto il mondo specie in piena Oasi naturale protetta. Esistono altri materiali ecocompatibili identiche al cemento armato per durata, resistenza e sicurezza. Perché allora risparmiare a scapito della natura? È questa l'assurdità. In altri paesi, queste figure sarebbero state cacciati per sempre....ma non a Manduria.
gregorio bru.
lun 4 aprile 2022 12:36 rispondi a gregorio bru.Fate lavorare... fate lavorare! Poi non ci lamentiamo se altrove troviamo benessere e progresso!
Realtà
lun 4 aprile 2022 10:53 rispondi a RealtàMa gli ambientalisti in generale perche vogliono bloccare quasi tutto??? E bastaaaa
Messapico
lun 4 aprile 2022 06:43 rispondi a MessapicoScusate, mai prima voi dove eravate?Abbiate almeno iil coraggio di starvene zitti.
Lorenzo
lun 4 aprile 2022 06:25 rispondi a LorenzoFinalmente Perrucci fa il vero Perrucci Sono anni che lo dico. Anni. Che le aree protette hanno leggi ad hoc. Come sono anni che l' attuale dirigenza, fa finta di non sapere, compreso gli espropri ancora in essere. Altro che pietruzze messe ai confini. Intanto la riserva del Chidro sta morendo con spianate di macchia mediterranea distrutta e parcheggi privati 🤑🤑🤑🤑 sempre in aumento. Le autorità? I volontari? Le associazioni ambientaliste? Il direttore del Parco? La Regione? La Provincia? L' Assessore di Manduria competente? 🤔🤔🤔🤔 Leggi e non solo opinioni.
Marco
lun 4 aprile 2022 06:06 rispondi a MarcoIo conosco appena 2-3 ecologisti mandriani... Giusto quelli che guidano auto a gas o ibride e forse neanche sanno di esserlo, pur di risparmiare sul carburante 🧟®