
Alla vigilia del prossimo consiglio comunale che dovrà approvare le variazioni di bilancio di questo primo anno di amministrazione Pecoraro, il gruppo consigliare dei Progressisti raccoglie i fallimenti di questo governo. La pagella del gruppo di minoranza è impietoso su tutti i fronti. «Più volte abbiamo espresso la necessità urgente di un cambio di passo di questa Giunta nella metodologia con cui sono state compiute e si stanno compiendo le scelte di programmazione e gestione della città», si legge nel lungo comunicato stampa che segna con la matita rossa gli errori di governo cittadino.
Dalla fiacca gestione della vertenza sanitaria che sta portando l’ospedale verso un mega ambulatorio con poche speranze, e all’abbandono dell’hub vaccinale dove si sono vissute emergenze per il caldo e la mancanza d’acqua, per arrivare alla scarsa capacità di attrarre finanziamenti per opere di pubblica utilità «La partecipazione a pochissimi bandi che l’Ente peraltro ha perso – si legge - e, soprattutto, la mancata partecipazione a tantissimi altri bandi, rappresenta un vero fallimento per chi, in campagna elettorale, assicurava alla città di possedere le competenze e le capacità per apportare da subito un cambio di rotta».
E poi «l’assoluta inerzia riguardo il PUG», la 1triste realtà fallimentare nella gestione degli eventi estivi» le «palestre scolastiche comunali, allo stato dei fatti ancora quasi tutte inagibili» . E ancora la «presenza record dei rifiuti abbandonati frutto di una disorganizzazione palpabile. Per tutto questo «il sindaco dovrebbe prendere atto di tale fallimento e ove effettivamente non abbia più i numeri per governare dovrebbe dimettersi immediatamente per il bene della nostra Città».
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1 commento
Enzo Caprino
ven 5 novembre 2021 01:29 rispondi a Enzo CaprinoE' chiaro che i progressisti voteranno contro il riequilibrio . Dovrebbero fare la stessa cosa gli altri gruppi di minoranza. Quindi tutto dipende dal voto del gruppo Gea: se sarà contrario Pecoraro sarà a casa. ancor prima della votazione sul prossimo bilancio 2022. Non ci si può più nascondere.