Il gruppo degli ex Verdi con l’ex grillino e la dissidente del gruppo Pecoraro, non fa più parte della maggioranza. La decisione annunciata su Facebook giunge al termine di incontri con il sindaco Gregorio Pecoraro il quale si sarebbe rifiutato di procedere ad una verifica chiesta dal gruppo e in un primo momento concessa. I sei consiglieri che non si sentono più rappresentati in giunta chiedono due posti di comando che a quanto pare il primo cittadino non è disposto a dargli.
Quattro dei sei componenti del gruppo di ex alleati sono stati aletti nella lista Città Più, cartello elettorale creato dallo stesso sindaco. Una volta eletti, i quattro consiglieri hanno abbandonato il gruppo Città Più creandone un altro sotto l’insegna dei Verdi. Non soddisfatti hanno poi creato un proprio movimento, Gea all’interno del quale sono poi confluiti un ex grillino sospeso dal suo movimento e un altro fuoriuscito dall’entourage del sindaco.
Alla luce di questo nuovo “assetto” i sei hanno sfiduciato i due assessori di provenienza Città Più, Mariggiò alla Cultura e Perrone all’Ambiente, chiedendo di sostituirli con due di loro fiducia.
Pecoraro, si legge nel post del gruppo Geo, «non concorda con … la necessità che questo gruppo consiliare (il più numeroso in C.C.), al pari degli altri gruppi, possa avere riferimenti con cui essere rappresentati in Giunta nei momenti decisionali, politicamente importanti e delicati, che comportano atti amministrativi con riflessi sulla collettività».
Pertanto, conclude la nota degli ex Verdi-grillini -, da questo momento, la responsabilità del futuro politico/amministrativo della Città ricade, completamente, sulle determinazioni assunte dal Sindaco e dai due assessori sfiduciati».
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7 commenti
Manduriano
ven 17 settembre 2021 06:50 rispondi a MandurianoCari cittadini guardate bene in faccia questi personaggi e non votateli più.
Manduriano
ven 17 settembre 2021 06:49 rispondi a MandurianoSIETE COMICI, NON CI SONO PAROLE PER DESCRIEVRE QUESO SCEMPIO. Nemmeno un anno e già problemi. Menomale che dicevano che erano uniti per cambiare Manduria. Figuriamoci l'opposto... sci zzappati.......
Realtà
gio 16 settembre 2021 11:16 rispondi a RealtàULTIME NOTIZIE: pur essendosi allontanati non faranno mai cadere l amministrazione.....ma voteranno a favore della maggioranza quando vi sarà rischio di caduta del sindaco Nessuno vuole andarsene a casa....vedrete
Lorenzo
gio 16 settembre 2021 04:15 rispondi a LorenzoUcci Ucci sento odore di sceneggiatura scritta e programmata nei dettagli in funzione anche degli eventi extra consiglio comunale ( inchiesta magistratura anti mafia e inchiesta personale sindaco pre elezioni). I Bizantini erano dei maestri a fingere le diatribe per poi fregare il popolo. Diciamo che è meglio far cadere un Sindaco dando le motivazioni di tipo politico piuttosto che.... E le opposizioni con tanto di bandiere politiche nazionali? Mute!!! Come diceva il grande Toto' maestro di vita. CNF, ???????????? OPINIONI
Strada per maruggio
gio 16 settembre 2021 03:39 rispondi a Strada per maruggioNemmeno un'anno maggioranza solida si diceva siamo alle solite comiche di questa citta in campagna elettorale avevano tutti a cuore il bene della citta adesso hanno a cuore solo I propri interessi nemmeno bin laden riiuscirebbe nell'impresa . Mi dispiace per tutti gli illusi manduriani qui non cambiera mai ,prima io e poi il resto e il sindaco sapeva gia come sarebbe finita.
Willy G
gio 16 settembre 2021 01:05 rispondi a Willy GDimettetevi e togliete il disturbo... e spero che nessuno degli attuali consiglieri/assessori si ricandidi!
Strada per maruggio
gio 16 settembre 2021 07:03 rispondi a Strada per maruggioErano bessirj otra ca fessi cu la colla stonnu attaccatj