La maggioranza giallo-verde con forte impronta ambientalista che amministra la città di Manduria ha approvato nella seduta consiliare di ieri una variante al piano regolatore che trasforma un’area vincolata e ambientalmente tutelata in un sito per il conferimento di rifiuti di ogni genere, compreso l’organico.
Il sito in questione, situato di fronte alla “Casa del Parco” e già urbanizzato con un parco pubblico, panchine e compreso in un tragitto naturalistico costato 150mila euro di fondi pubblici, era stato già bocciato dal Tar di Lecce a cui si erano rivolti i proprietari delle abitazioni circostanti, facendo rilevare l’errore urbanistico commesso da chi ha originariamente scelto il sito (ex amministrazione commissariale).
Con la variante di ieri che è stata votata anche dal gruppo ambientalista Gea che in camera caritatis aveva fatto intendere il contrario, si condanna l’area a diventare una discarica sorvegliata che secondo l’amministrazione dovrebbe accogliere gran parte dei rifiuti abbandonati nelle marine e nelle campagne lungo la costa.
Un pericolo questo fatto notare dall’architetto Andrea Casto, perito di parte dei residenti che hanno presentato ricorso al Tar. Il progetto, ha spiegato l’esperto, è stato dimensionato per accogliere gli ingombranti di solo cinquanta famiglie, tante quante risultano essere residenti nelle località marine di Manduria. La realtà, ha fatto notare l’architetto, è che l’utenza che si riversa sulla costa è invece fi alcune migliaia di nuclei familiari. Soprattutto per il rifiuto organico, ha detto ancora Casto, il centro di raccolta in costruzione prevede un solo contenitore da 1100 litri, appena sufficienti a contenere il rifiuto di un condominio.
Un altro parere significativo lo espone l’avvocato Antonio Casto che sta curando il ricorso al Tar per conto delle famiglie. «Tentare di approvare una variante urbanistica posticcia, al netto dei motivi in diritto che saranno approfonditi in altra sede – scrive - conferma dal punto di vista politico un sospetto ora divenuto certezza: l’amministrazione Pecoraro di ecologista ha solo le bandiere».
Hanno votato contro il centro di raccolta i consiglieri Ingrosso, Sammarco, Breccia, Gentile e Dario Duggento.
I tre della minoranza, Bullo, Ferretti e Mariggiò, si sono astenuti mentre Roberto Puglia, anche lui dell’opposizione, ha votato a favore. La delibera è quindi passata con 17 voti favorevoli, 3 astenuti e 5 contrari.
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9 commenti
Paolo Zambelli
gio 22 luglio 2021 11:56 rispondi a Paolo ZambelliNe ho viste tante nella mia vita, credetemi (e non voglio assolutamente vantarmi di titoli accademici di lauree con lode "da strada", come illustri personaggi contemporanei fanno). L'esperienza e i titoli li tengo per me, che tanto oggi nell'immensita di tutte queste menti geniali, dove tutti sono esperti aggoglelati master top filosofi sapienti di tutto e di tutti non contano. Ma dico, come caxxo é che a Manduria si fa sempre lo schifo più schifo che uno può immaginare. Che vergogna insopportabile. scifacitinculu direi se esiste una giustizia divina puei bbi oju! Gesù personali (anzi no).
Realtà
gio 22 luglio 2021 12:31 rispondi a RealtàGli AMBIENTALISTI - dico bene: gli AMBIENTALISTI - a favore??
Manduriana
mer 21 luglio 2021 08:41 rispondi a MandurianaTutto questo per mantenere la poltroncina.....pietosi
Gregorio
mer 21 luglio 2021 01:57 rispondi a GregorioInvece di RI-SPENDERE “nuovi” soldi ?? per creare nuove aree, perché non aumentano gli operatori ecologici? Tanto per fare una pulizia a dovere, si deve mettere sempre LA FORZA DELLE BRACCIA!!Cosa penso dall’amministrazione ? Ogni giorno che passa, danno la dimostrazione di essere incompetenti !!
Gregorio
mer 21 luglio 2021 12:00 rispondi a GregorioIn riferimento degli amministratori favorevoli : Mà ntrà la capu, c’è tennu? CRANONI !?
Gianna Lazzaris
mer 21 luglio 2021 09:02 rispondi a Gianna LazzarisChe schifo!
Domenico
mer 21 luglio 2021 08:50 rispondi a DomenicoScambiare un'isola ecologica di deposito temporaneo (giornaliero o secondo necessità) per discarica o servizio sostitutivo della normale raccolta differenziata è un errore troppo grande per non far sospettare egoismo di parte. Occorre solo il controllo del funzionamento del servizio utile e razionale presente nei comuni più efficienti e attenti d'Italia. Capisco che a nessuno piaccia avere un impianto simile nalle vicinanze di casa propria, ma un'opposizione preventiva non è comprensibile. Sarà obbligo dell' amm.ne comunale non farvene accorgere che l'Isola eco c'è.
Francesco
mer 21 luglio 2021 06:59 rispondi a FrancescoSiete ridicoli!!! La minoranza che vota parere favorevole la dice tutta
cittadino
mer 21 luglio 2021 06:21 rispondi a cittadinoMai e poi mai una buona notizia da parte di questi incoerenti, incapaci, inadatti, ed indecenti "amministratori" a Manduria il peggio non avrà MAI fine E c'è pure quel coso che voleva la bandiera blu ..... osceno