La giunta Pecoraro ha omesso di tenere bene i conti di cassa non rispettando le leggi che obbligano ogni ente ad approvare il rendiconto della gestione relativa all’anno 2020 entro il 31 maggio. La grave mancanza è stata invece notata dal prefetto di Taranto che l’altro ieri ha inviato una lettera indirizzata al presidente del Consiglio, Gregorio Dinoi, al sindaco Gregorio Pecoraro e per conoscenza alla segretaria generale, Maria Eugenia Manduriano che ha immediatamente avvertito tutti i consiglieri comunali.
Il prefetto, ricordando le scadenze contabili che il sindaco-commercialista ha ignorato, ha intimato il Consiglio «a comunicare l’avvenuta adozione del rendiconto della gestione da effettuarsi entro venti giorni dalla data di ricezione della comunicazione», cioè il 15 giugno.
Se entro il prossimo 5 luglio la giunta prima e l’assemblea consiliare dopo non saranno in grado di approvare lo strumento contabile, «si attiverà la procedura per lo scioglimento degli organi dell’Ente», avverte il prefetto che ha quindi aperto un ticket sulla negligenza dell’amministrazione Pecoraro.
Il richiamo del prefetto proprio quando il gruppone di Gea fa i capricci
Un incidente, quello della bacchettata prefettizia che cade proprio nel momento meno opportuno per il governo giallo-verde, recentemente sempre più grillino e meno ambientalista. E di ieri, infatti, l’ufficializzazione della crisi aperta dal gruppo più numeroso nella stessa maggioranza, quello del Gea (Gruppo ecologia autonomo) che non si riconosce più nell’attuale giunta.
Come è noto, i sei consiglieri, quasi tutti eletti nella lista del sindaco, “Città Più”, con l’aggiunta dell’ex pentastellato, Pasquale Pesare, hanno chiesto il licenziamento degli assessori Andrea Mariggiò, vcesindaco, e Ketty Perrone, rispettivamente alla Cultura e all’Ambiente, perché non si sentono da loro rappresentati e poi perché vorrebbero mettere in sella altri di loro gradimento.
Nel corso un duro incontro avuto l’altro ieri sera, il sindaco Pecoraro è stato categorico rimandando indietro le richieste degli alleati (a questo punto non ancora “ex” ma semmai “congelati”), ritenendole irricevibili almeno non prima di ottobre.
Il gruppo Gea, da parte sua, ha così deciso di disconoscere la rappresentatività del governo Pecoraro (non avendo nessun loro riferimento interno), dichiarando l’appoggio esterno. In attesa della verifica richiesta e non concessa dal sindaco, i sei consiglieri Gregorio Perrucci, Agostino Capogrosso, Michele Matino Filippo Scialpi, Luigia Lamusta e Pasquale Pesare, valuteranno i singoli provvedimenti «in assoluta autonomia, regolandosi di volta in volta sulle azioni da intraprendere». Insomma, sono disposti ad aspettare, «buoni buoni» si dice, almeno sino ad ottobre avvertendo che se allora «la verifica non porterà a un riconoscimento di Gea il gruppo valuterà diversamente la sua posizione in seno al Consiglio comunale».
Difficile pensare ad un colpo di scena nel prossimo consiglio in cui si dovrà approvare il bilancio consuntivo, pena lo scioglimento ed elezioni anticipate. Più giusto credere ad un «voto responsabile» dei sei piuttosto che andare al voto. E questo il sindaco lo sa perfettamente, altrimenti avrebbe accettato le richieste di Gea.
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11 commenti
Cosimo Francesco Francesco Malagnino
gio 17 giugno 2021 03:38 rispondi a Cosimo Francesco Francesco MalagninoCavoli ... adesso che sono in arrivo una barca di € ... il bilancio verrà approvato immediatamente con valore retrodatato ! Cesseranno anche i borborigmi dei presunti dissidenti ribelli : cosa non si fa per la pecunia!!
C.D
gio 17 giugno 2021 01:27 rispondi a C.DPer più di 25 anni facendo su e giù Ilva Manduria ho dovuto subire i commenti di tanti operai .Pecoraro il miglior sindaco di Manduria. Ma io ho sempre pensato che Cito haveva ragione quando lo chiamava u sindaco bacchettone e vi posso assicurare che a Taranto non è bella cosa
Walter
gio 17 giugno 2021 10:00 rispondi a WalterIl pecoraro raggiera le scadenze? Mahhh
Realtà
gio 17 giugno 2021 09:23 rispondi a RealtàLo approvano.....poi vedrete .con quasi tutte le amministrazioni é successo così Di cosa vi meravigliate? O siete nato ora?
Walter
gio 17 giugno 2021 09:00 rispondi a WalterSe la Speranza è l'ultima ha Morire? Sei tu Sig Breccia. Datti da fare. Grazie
Maurizio
gio 17 giugno 2021 08:53 rispondi a MaurizioSig Breccia datti da fare, smerda questi INCOMPETENTI
matteo smeraldi
gio 17 giugno 2021 08:29 rispondi a matteo smeraldisi ricordano solo di approvare le delibere per aliquota imu perennemente al massimo possibile quelle non se le scordano mai il "commercialista" e la sua bella combriccola...
Maurizio
gio 17 giugno 2021 07:00 rispondi a MaurizioPecoraro,,,, Commercialista?????
Manduriano
gio 17 giugno 2021 06:30 rispondi a MandurianoQuesto era il cambiamento tanto predicato da pecoraro e combriccola. Figure di m... su figure. Neanche ai principianti amministratori succede questo. Il Prefetto dice che pecoraro ha ignorato, bè è il suo modo di fare ignorare tante cose, soprattutto ciò che non li garba, è il suo stile. Alla fine anche i sei capricciosi approveranno il bilancio, non vogliono perdere la poltrona, nessuno. Hanno fatto tanto, adesso mollano? ma no...!!! Delusione di pecoraro sempre peggio, mi aspettavo bene altro ma dopo 8 mesi solo figure di m.... e promesse che rimangono tali, incompiute.
Gregorio
gio 17 giugno 2021 08:52 rispondi a GregorioBuongiorno Manduriano Ha interesse ha risolvere il quesito Giustizia. Non ha tempo x altro. Vedi vaccinazione ed altro. In attesa del giudizio del tribunale Saluti
matteo smeraldi
gio 17 giugno 2021 08:31 rispondi a matteo smeraldino stiamo rillassati ora ci rifaremo alla grande cu lì bacchittuni 836.000 €uri.....li non ci batte nessuno...