
Il consigliere comunale di “Manduria Noscia”, Mimmo Breccia, è stato cacciato fuori dall’aula del Consiglio di ieri e in sua assenza è stata votata la sua presunta incompatibilità dalla carica elettiva perché, secondo il presidente del consiglio Gregorio Dinoi e di tutta la maggioranza gialloverde, aveva un debito tributario con l’ente. Con il voto favorevole di tutti i consiglieri della coalizione del sindaco Gregorio Pecoraro e con l’astensione del consigliere indipendente Pasquale Pesare e di tutta la minoranza presente in aula, l’assise ha approvato la delibera che apre la procedura di incompatibilità di Breccia e gli concede dieci giorni per saldare il suo debito con l’ente.
«Se mi avessero permesso di parlare anziché sbattermi fuori, avrei spiegato che ho già pagato tutto, ma loro lo sapevano già ma anche noi abbiamo capito che vogliono farmi fuori», dichiara Breccia con rabbia. «Denuncerò tutti, anche i consiglieri che in mia assenza hanno votato per la mia incompatibilità che non esiste», fa sapere il consigliere dopo essersi consultato con gli avvocati.
Quale regolamento o normativa abbiano letto il presidente Dinoi e i suoi consulenti, sindaco Pecoraro in testa, per impedire ad un consigliere legittimamente eletto di discutere ed eventualmente difendersi dalle accuse di incompatibilità, dovranno spiegarlo a chi di dovere. «Perché di questa storia coinvolgerò anche il Prefetto oltre ai tribunali amministrativi e penali», assicura Breccia.
Di casi simili sono piene le cronache e leggendole nessuno darebbe ragione agli amministratori manduriani. Uno a caso che riguarda la proposta di incompatibilità della carica di consigliere, lo insegna una delibera, consultabile in rete, del consiglio comunale di Balsolaro in provincia dell’Aquila che tratta un caso analogo, anzi, ancora più delicato di questo manduriano perché riguarda la presunta incompatibilità di un consigliere comunale che aveva presentato un ricorso al Tar contro il comune di cui era consigliere per difendere le sorti della figlia minorenne. A differenza del comportamento della maggioranza Pecoraro, quella del comune aquilano ha permesso all’interessato non solo di restare in aula ma anche di difendersi prendendo parte alla discussione.
Ma cerchiamo di capire come sono andate le cose qui a Manduria. Breccia in effetti aveva un debito con l’erario comunale per tributi non versarti per circa 700 euro. Ad elezioni avvenute, il consigliere ha concordato con l’ufficio tributi un piano di rientro dividendo la somma in sette “comode rate”. Qualcuno però si è accorto in seguito che la legge non permette dilazioni per certi debiti per cui il presidente Dinoi ha inserito la discussione del caso nel consiglio comunale di ieri. Breccia, intuendo il «giochetto», qualche giorno prima avrebbe provveduto a saldare tutto presentando al comune copia del versamento. Per Dinoi-Pecoraro, però, la ricevuta non bastava ma per estinguere il debito occorre la liquidità che la Soget non ha ancora trasferito nelle casse comunali. Insomma: soldi liquidi o fuori. E così è stato con il voto scontato dei consiglieri di maggioranza che hanno approvato la delibera di avvio della procedura di incompatibilità di Breccia.
Quest’ultima parte della seduta consiliare di ieri è stata la più tragica per la mancanza di democrazia, ma anche la più interessante perché il resto è stata una goffa e stancante elencazione di buoni propositi del sindaco che ha letto interminabili pagini della relazione programmatica dei prossimi cinque anni di governo. Unico risultato tangibile per la città, la mozione nata da una proposta dell’avvocato Francesco Ferretti della Lega e subito ripresa dagli altri consiglieri di minoranza, Domenico Sammarco e Dario Duggento. La mozione, poi votata all’unanimità, impegna il sindaco a cercare comuni partner d’accordo a ricreare quel consorzio tra enti, poi fallito per il venir meno del comune di Avetrana, che ha permesso per tanti anni di avere a Manduria l’Ufficio del Giudice di pace.
Nazareno Dinoi
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11 commenti
Realtà
ven 29 gennaio 2021 09:02 rispondi a RealtàSig Breccia Lei vincerà la causa MA poi potrebbe fare esposto alla corte dei conti per l eventuale danno erariale derivato dal contenzioso
Nessuno
ven 29 gennaio 2021 07:28 rispondi a NessunoSe si deve rispettare le regole allora anche nella maggioranza devono allontanare un loro consigliere
Enzo Caprino
ven 29 gennaio 2021 11:16 rispondi a Enzo CaprinoEsprimo la mia opinione, come ho fatto altre volte su questo caso : Chi ha fatto allontanare dall'aula il consigliere Breccia ha fatto un errore molto grave. Il consigliere Breccia aveva tutto il diritto di restare in aula , prendere la parola ed esporre eventuali sue considerazioni e ragioni. Se poi, come Brecci9a afferma, l'ultima rata della dilazione è stata addirittura pagata e quindi il debito estinto ed il consigliere ha depositato presso l'Uffiio competente la ricevuta di pagamento, allora la decisione assunta dalla maggioranza lascia veramente esterrefatti.
Walter
ven 29 gennaio 2021 10:01 rispondi a WalterSe non erro c è qualcuno che in attesa di provvedimenti giudiziario? Vedremo........
Walter
ven 29 gennaio 2021 09:38 rispondi a WalterMenefreghismo, incompatibile, questo quello che esce fuori,,,,, ,,, ha PAGARE SAREMO NOI MANDURIANI
Pascalinu Natu sctancu
ven 29 gennaio 2021 08:51 rispondi a Pascalinu Natu sctancuIo non sono: “ne pro e ne contro” questa vicenda (per rimanere in tema familiare), ma da quello che leggo nel post di quelle persone che difendono ancora questi minestratori, sappiate che più leccate, meno avrete, perché vi usano come scudo, sapendo della vostra invertebrata personalità.
Domenico Scialpi
ven 29 gennaio 2021 08:31 rispondi a Domenico ScialpiState attaccando la maggioranza sulla questione di Breccia, ma che io ricordi durante il primo consiglio comunale, fu il consigliere di minoranza Avv. Sammarco a sollecitare controlli più approfonditi su tutti i componenti del consiglio comunale amministratori compresi. Fossi in voi andrei a riprendere il video del primo consiglio comunale
Manduriano
dom 31 gennaio 2021 08:00 rispondi a MandurianoTanto è l'ultima volta che vedremo in amministrazione i due gregorio: pecoraro e dinoi. Quindi difendi bene adesso perchè poi devi trovare altro da fare. La frase "se ne faccia una ragione...." è vergognosa, proprio lui gregorio dinoi che faceva volantinaggio in piazza Garibaldi........ perchè aveva paura a non essere eletto. E' solo una vergogna oltre che uno schifo quello che fanno e dicono oltre che coerenza zero anzi sotto zero. Così facendo tuto a vantaggio di Breccia perchè avrà ancora più consenso e lo invito a ricandidarsi a Sindaco.
D.g.
ven 29 gennaio 2021 01:51 rispondi a D.g.Fossi in lei leccherei di meno....se guarda attentamente il consiglio può evincere che il tanto suo ben amato sindaco....e in primis il presidente attuano solo e soltanto quello che è definito abuso di potere....una persona di cultura...con esperienza politica e quant'altro non può offendere una persona....del tipo "se ne faccia una ragione se nn è stato eletto"ecc...ma hanno capito che Manduria ha bisogno di rialzarsi in tutto e per tutto?
Peppe Guida
ven 29 gennaio 2021 08:21 rispondi a Peppe GuidaLa logica conseguenza alla mancanza di capacità di confronto, la assoluta inesistenza di argomenti utili al confronto democratico portano alla negazione stessa della democrazia. Portano alla ricerca di altri metodi di annientamento dell'avversario. La storia, anche la più recente, è piena di questi casi, quello a cui spesso non pensano i protagonisti di queste becere repressioni è che la reazione finisce sempre a essere più forte e che prima o poi dovranno dar conto di queste azioni. Chi come Breccia combatte il malcostume non si arrenderà e avrà sempre più persone al suo fianco, saremo sempre più i maledettamente innamorati di questa Manduria che ci ha dato i natali, a condannare e combattere il malgoverno.
Cosimo Francesco Francesco Malagnino
ven 29 gennaio 2021 08:15 rispondi a Cosimo Francesco Francesco MalagninoLa conosciutissima frase: "Non sono d'accordo con quello che dici,ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo!" assolutamente non è conosciuta dagli insigni consiglieri, tutti,che siedono sugli scranni più alti della città!! Complimenti vivissimi complimenti a tutti voi consiglieri di maggioranza&opposizione! Una perfetta legale dimostrazione di democrazia ... assente ! " MALA TEMPORA CURRUNT SED PEIORA PARANTUR".Ieri 28.01.2021 grande notizia di arresti "eccellenti" al Tribunale di Brindisi ! Giorni prima al Tribunale di Taranto , di Lecce , Palamara e altri ... !E costoro "sarebbero il nuovo!"