Le classi terze della Scuola Secondaria “Marugj-Frank” dell’Istituto Comprensivo “M. Greco”, hanno partecipato all’Opera “Madama Butterfly”, rappresentata nel Teatro Petruzzelli a Bari. La storia, ambientata a Nagasaki nei primi del ‘900, racconta di un tenente della Marina degli Stati Uniti, Pinkerton, interpretato dal tenore Carlos Ventre, che sposa una giovane geisha, Cio-Cio-San , Maria Teresa Leva. Tuttavia, subito dopo le nozze, l’uomo torna in America, da solo, abbandonando la giovane moglie. Qui sposerà l’americana Kate, ma nonostante tutto, Madama Butterfly non si arrende e continua a credere e sperare nel ritorno del suo amato. In effetti, dopo tre anni, il militare tornerà a Nagasaki, ma in compagnia della moglie Kate, mentre Butterfly è convinta che lui abbia fatto ritorno per restare con lei. In verità, venuto a conoscenza di un figlio avuto da Cio-Cio-San, era tornato con l’unico scopo di prendere il bambino ed educarlo secondo gli usi occidentali. Immersi nella magica atmosfera del “Petruzzelli”, gli alunni sono rimasti affascinati dalla meravigliosa struttura del teatro e anche questa volta il loro approccio all’opera è stato positivo ed entusiasmante.
La partecipazione all’opera è stata incentivata dai professori De Donno A., Montesardo R. e De Luca G., al fine di valorizzare il grande potenziale dell’opera lirica sul piano educativo: una scuola dei sentimenti e delle emozioni il cui valore formativo non si limita alle competenze specialistiche ma si estende alla sfera generale dell’educazione dei giovani e alla crescita della loro personalità.
E’ importante considerare l’opera come multilinguaggio: il rapporto testo-musica-scena , rapporto essenziale per la comprensione dell’opera lirica, vede l’intreccio di più linguaggi (iconico, musicale, verbale). Questi codici, presenti nella didattica scolastica in modo prevalentemente separato (arte e immagine, musica, letteratura), possono trovare nell’opera lirica una sintesi mirabile, capace di esprimere e suscitare emozioni. La potenza del multilinguaggio favorisce inoltre la prospettiva della trasversalità del sapere e quindi dell’interdisciplinarità, che per sua natura abbraccia filosofia, arte, musica, letteratura, scienza, etc, offrendo nello specifico occasioni di intraprendere percorsi interculturali, di educazione all’affettività, di scrittura creativa, di tecniche espressive e pittoriche, di approfondimenti di periodi storici e di conoscenza della biografia e dei grandi autori musicali. L’opera offre alla scuola diversi elementi di incrocio con la sua didattica, non solo nel campo dell’educazione musicale ma anche nelle discipline linguistiche, storiche, visive e scientifiche.
L’ Istituto Comprensivo “M. Greco”promuove iniziative scolastiche che portano a stimolare la curiosità degli alunni, convinti che non si può trasmettere la nostra cultura alle nuove generazioni e formare l’identità di un cittadino italiano prescindendo dall’opera lirica. (Comunicato stampa dell'Istituto comprensivo Michele Greco)
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