
L’avetranese Elio Scarciglia, per anni affidatario dell’antica Torre di Colimena, ha donato al comune di Manduria la sua preziosa collezione di manufatti ceramici destinati alle produzioni agricole della zona e di tutto il Salento. Il collezionista ha rinunciato anche alla concessione demaniale marittima lasciando quindi tutto all’amministrazione comunale manduriana.
La volontà di tale lascito era stato già espresso da Scarciglia alla precedente amministrazione straordinaria che ne prese atto con atto deliberativo del giugno 2019.
Ora l’attuale amministrazione ha acquisito i beni ed ha deciso di valorizzare la mostra delle ceramiche di pregio già esposta nei locali della torre.
Già per la stagione stiva in corso sarà allestito un museo e relativo punto informativo che nelle more del definitivo affidamento, sarà affidato momentaneamente all’Ente Riserve naturali presieduto da Alessandro Mariggiò il quale ha già dato la sua disponibilità.
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2 commenti
Sergio di Sipio
mar 6 luglio 2021 04:59 rispondi a Sergio di SipioCaro Professore Elio Scarciglia l'amore che hai verso Torre Colimena non sarà mai ripagato sino a quando la Torre non riprenderà quel fascino che aveva quando la abitavi tu. Sono fermamente dell'opinione che la tua diventerà una simbolica unione tra Avetrana e Manduria. Due entità che dovrebbero marciare insieme. Prima tutta la zona Marina riuscirà ad uscire dai sottomessi vincoli dei cialtroni che la governano e prima riuscirà a sbocciare quel fiore che è. A breve la mia fuga diventerà ritorno con al seguito della mia collezione. Un forte abbraccio.
Antonio
ven 2 luglio 2021 08:18 rispondi a AntonioUn gesto nobile da un uomo altrettanto nobile.Grazie Elio da parte di Antonio Malorgio.