
Manduria ha superato la barriera dei cinquanta contagiato superandola sino a 54 positivi di cui ben 17 si trovano ricoverati in condizioni più o meno critiche.
Le persone sottoposte ad isolamento fiduciario, invece, sono 62. Si tratta ti parenti o contatti stretti dei positivi accertati.
Intanto per i tanti sintomatici che stanno cercando di superare la malattia a domicilio si presenta l’impossibilità di curarsi. Gli "Usca", le unità speciali che dovrebbero seguire i positivi a casa non sono stati attivati in questo versante della provincia e la loro operatività per ora copre sino a San Giorgio Jonico.
La dottoressa Gloria Saracino, direttrice del Distretto sanitario da cui dipendono le USca, sta facendo di tutto per garantire l’importante servizio.
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2 commenti
Cosimo Francesco Francesco Malagnino
gio 12 novembre 2020 04:15 rispondi a Cosimo Francesco Francesco MalagninoPER CAPIRE IN CHE MANI SIAMO NELLA PROVINCIA JONICA , E IN PARTICOLARE NEL DISTRETTO SOCIO-SANITARIO DI MANDURIA PER LA SANITÀ , VEDETE L'INTERVISTA FATTA DA DANILO LUPO DEL 20.04.2020 ALL'AVVOCATO STEFANO ROSSI RELATIVA AL COVID , ALL'OSPEDALE DI MOTTOLA , ALL'ESISTENZA ( MAI DOCUMENTATA E PROVATA ) DEL REPARTO DI RIANIMAZIONE ALLA CLINICA D'AMORE !! INTERVISTA AL DIRETTORE ASL DI TARANTO DEL 20.04.2020 !!
Maria solazzo
gio 12 novembre 2020 02:10 rispondi a Maria solazzoCome fanno a partire le USCA se stanno obbligando gli OSS a prendersi le ferie FORZATE? In periodo d’emergenza si obbligano gli operatori a consumare le ferie e poi ci si lamenta del personale mancante! Che discorso è?