Lunedì, 14 Luglio 2025

Cronaca

La vicenda, minuziosamente ricostruita dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Manduria, segue un copione, purtroppo, già visto altre volte: la mancata accettazione dell’interruzione di una relazione

Non accetta la fine della relazione: manduriano denunciato per stalking

Stalking Stalking | © Google

Scatta la misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa per un manduriano di 61 anni.

La persona offesa è la ex compagna, i motivi alla base del provvedimento - emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Taranto - la condotta dell’uomo che integra gli estremi della fattispecie penale prevista dall’art. 612-bis c.p., ossia “atti persecutori”, comunemente definiti “stalking”.

La vicenda, minuziosamente ricostruita dai poliziotti del Commissariato di P.S. di Manduria, segue un copione, purtroppo, già visto altre volte: la mancata accettazione dell’interruzione di una relazione a cui seguono condotte di gravità crescente. Dapprima violenze domestiche, prevalentemente verbali; seguono appostamenti, intrusioni nell’abitazione della vittima e minacce di morte, fino ad arrivare ad aggressioni fisiche.

Infatti, anche dopo aver trovato la forza di abbandonare l’abitazione che condivideva con il compagno, a causa dell’esasperazione per la sua gelosia ossessiva, la donna era costretta a subire le continue vessazioni dell’uomo che si presentava a qualsiasi ora presso il suo nuovo domicilio pretendendo di essere messo a conoscenza di ogni suo spostamento.

Una sera, la donna veniva svegliata di soprassalto da un rumore improvviso: era il rumore prodotto dall’avvolgibile che l’ex compagno stava tentando di sollevare per verificare chi ci fosse all’interno dell’abitazione. L’uomo, inoltre, urlava pretendendo di entrare in casa e, al rifiuto della donna, si dirigeva, come un forsennato, verso le altre finestre dell’abitazione, sempre al fine di verificare l’eventuale presenza di altre persone all’interno della casa, dopodiché si allontanava proferendo al suo indirizzo minacce di morte.

Ma la completa assenza di freni inibitori lo spingeva anche ad aggredire chiunque si frapponesse tra sé e la ex compagna.

Una mattina si presentava dinanzi alla porta dell’abitazione di un’amica della donna – ove questa aveva trovato rifugio per il timore derivante dalle sue continue incursioni - pretendendo di sapere dove fosse. Alle risposte elusive che gli venivano fornite reagiva aggredendo con calci e schiaffi l’amica della donna che doveva far ricorso alle cure del Pronto Soccorso del locale nosocomio.

Le condotte reiteratamente poste in essere dall’uomo - di gravità tale da cagionare alla donna un perdurante stato di ansia e di paura anche per la propria incolumità e che hanno portato ad uno stravolgimento delle abitudini di vita della stessa – sono state ricostruite e ricomposte, dal personale del Commissariato di P.S. Manduria, all’interno di un quadro indiziario univoco che ha determinato l’Autorità Giudiziaria all’emissione del provvedimento del divieto di avvicinamento alla vittima ed ai luoghi dalla stessa abitualmente frequentati, accompagnato dal divieto di comunicare in qualsiasi modo (a voce, per telefono, citofono o altri strumenti di comunicazione, anche informatici o mediante social network nonché mediante terze persone o messaggi scritti) con la predetta.

(Comunicato stampa della Questura di Taranto)

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

2 commenti

  • Domenico
    sab 25 luglio 2020 04:59 rispondi a Domenico

    Prima che si ripeta un nuovo "caso di cronaca", irreparabile per la vittima, dopo tutta la sequenza di fatti narrati, mi aspetterei che il persecutore venisse posto realmente in condizione di non nuocere. Il magistrato, oltre a ricorrere al provvedimento adottato, per altro dimostratosi spesso inefficace, avrebbe potuto obbligare il responsabile a mettersi sotto cura in un centro specializzato e "chiuso". L'idea di possesso e dominio della persona, radicata nella mente malata, non si cura da sola: si aggrava fino a un epilogo ... Prevedibile!

  • Gianni flixbus
    ven 24 luglio 2020 11:17 rispondi a Gianni flixbus

    Ma quale divieto di avvicinamento!!! Arrestato e basta!!! Deve scappare prima il morto e poi si interviene...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Prosegue con fermezza l’impegno della Polizia Locale di Manduria nel contrasto all’abbandono illecito dei ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Il dumping contrattuale rappresenta una minaccia crescente per le micro e piccole imprese  e in particolare, per il settore ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

La Polizia di Stato di Manduria ha denunciato in stato di libertà 35enne pregiudicato perché ritenuto presunto responsabile ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

Da sempre accanto ai più fragili, l’ Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia e sulle orme dei servi verso il mondo rinnovano il loro ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, lun 14 luglio

L'edicola votiva ubicata sulla salita della provinciale Torre-Mesangne (contrada Li Turri) è stata oggetto di ristrutturazione ...

Omicidio del cavalcavia, in appello cade l'ergastolo per D'Amicis
La Redazione - gio 3 luglio

La Corte d’Assise d’Appello ha accolto l’accordo tra la difesa e la Procura generale, annullando la condanna all’ergastolo inflitta in primo grado a Vincenzo D’Amicis per l’omicidio di Natale Naser Bahtijari, ...

Ancora nessuna data per l’autopsia su Assunta Mele. Due terribili lutti nella famiglia delle invisibili
La Redazione - ven 4 luglio

Non è stata ancora fissata la data per l’autopsia sul corpo di Assunta Mele, l’anziana di 81 anni trovata morta l’altro ieri nella sua abitazione di via Maruggio. A disporre ...

I vigilanti sventano un furto di rame in contrada Demani
La Redazione - sab 5 luglio

Tentato furto di cavi elettrici sventato grazie all’intervento tempestivo dei vigilanti dell’Istituto Blu, in contrada Demani, area rurale situata lungo la dorsale che si affaccia sul litorale di Manduria. I ladri, sorpresi dall’arrivo ...