Alla vista dei carabinieri aveva gettato nel cortile dei vicini un borsone contenete droga ma i militari lo hanno scoperto mettendolo alle strette. Per questo un trentunenne manduriano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, è stato arrestato ai domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di munizioni di arma comune da sparo. Oltre alla droga, all’interno del borsone che che aveva cercato di disfarsi c’erano anche due proiettili di vario calibro.
Ad eseguire l’operazione sono stati i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Manduria al comando del capitano Sergio Riccardi supportati dall’unità del nucleo cinofili dei carabinieri di Modugno.
Le forze dell’ordine dopo aver recuperato il borsone, hanno rinvenuto al suo interno, suddivisi in vari pezzi, un totale di 3,85 grammi di hashish, 4,91 di cocaina, 13,82 di mannitolo, 3 bilancini di precisione, un trita erba, un taglierino intriso di sostanza stupefacente e vario materiale per il confezionamento della droga. E’ stato inoltre trovato un proiettile 38 special e una cartuccia a salve calibro 8.
Nel corso della perquisizione, i militari hanno rinvenuto la somma in contanti di 340 euro ritenuto provento dello spaccio. La sostanza stupefacente, il materiale per il confezionamento ed il denaro è stato tutto sottoposto a sequestro così come il sistema di videosorveglianza che controllava gli accessi all’abitazione.
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