Carabinieri e ambulanza | © Google Una donna di colore colpita da un malore per strada è rimasta per diversi minuti per terra senza che nessuno si avvicinasse per soccorrerla. È successo ieri mattina, intorno alle ore 7, nei pressi della caserma dei carabinieri di Manduria. La donna di circa cinquant’anni, di nazionalità senegalese ma da anni naturalizzata con la famiglia nella città Messapica, si stava recando a lavoro quando ha avuto un crollo perdendo i sensi. Il primo e l’unico a soccorrerla è stato un carabiniere che smontava dal servizio.
Il militare, transitando con la propria automobile su quella via, ha notato la donna per terra mentre alcuni passati e i vicini la guardavano senza avvicinarsi. Il componente dell’Arma ha così chiamato al 118 che ha inviato un’autoambulanza. Nel frattempo la senegalese ha ripreso conoscenza ma non riusciva a stare in piedi così, all’arrivo del mezzo di soccorso, è stata caricata sulla barella e trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Marianna Giannuzzi con un codice giallo.
Fortunatamente non era niente di grave. Molto grave è invece il modo in cui la donna è stata abbandonata a sé stessa senza che nessuno le si avvicinasse. Forse la fobia del virus che si sta diffondendo dalla Cina oppure l’imperdonabile intolleranza razziale che mai come in questo periodo sta emergendo anche tra i manduriani.
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4 commenti
Gregorio di Manduria
mer 19 febbraio 2020 10:02 rispondi a Gregorio di ManduriaMi auguro solo che siano stati colti alla sprovvista, e non abbiano fatto in tempo ad intervenire, (anche se ne dubito fortemente, conoscendo alcune mentalità retrograde). Altrimenti risulta essere un fattore discrimante bello e buono, (Non si trattava di loro parente, quindi....) Complimenti al carabiniere, che oltre prima di essere un uomo dello Stato,è stato un essere umano! Gregorio di Manduria
Domenico
ven 21 febbraio 2020 07:05 rispondi a Domeniconon è che per chiamare il 118 bisogna scomodare i carabinieri o altro corpo dello stato. Vanno, andiamo, tutti in giro almeno con un cellulare sempre in mano e se vedi una persona che sta male chiedi aiuto e chiami il soccorso. Qui non c'entra niente la paura del contagio o altre balle. Si tratta solo di stupidità e cioè razzismo ignorante come tutti i razzismi.
Lucio Moscogiuri
mer 19 febbraio 2020 09:45 rispondi a Lucio MoscogiuriTroppe notizie alla televisione, la mancanza di sicurezza e guerra tra poveri specie nelle periferie, della guerra tra i così detti buonisti facili ad accogliere tutti indiscriminatamente e chi ha una visione più pragmatica che i gl'immigrati devono essere gestiti in modo da non creare schiavi e manovalanza a basso costo,di tutto questo la gente è stanca e nell'immigrato vede la causa del suo malessere e si sfoga in quel modo, deprecabile ma umano. Non è razzismo allo stato puro perchè il razzismo prescinde da queste motivazioni che ho anzidetto, il razzismo non accetta il diverso e basta e non è il nostro caso.
Patrizia Piccione
mer 19 febbraio 2020 01:48 rispondi a Patrizia PiccioneSi è razzisti ogni volta che in una persona si vede solo una categoria ed i relativi luoghi comuni. Non esistono attenuanti.