I carabinieri del nucleo investigativo di polizia ambientale, agroalimentare e forestale di Taranto, hanno sequestrato ad un'azienda manduriana centinaia di migliaia di buste in plastica illegali, pari ad un peso di oltre due tonnellate, pronte per essere commercializzate.
A finire nella rete degli investigatori è stata una società di distribuzione di imballaggi operante nella città di Manduria che avrebbe immesso sul mercato della provincia ionica ed anche in quelle limitrofe "buste per la spesa" non conformi agli standard previste dalla normativa vigente. Inoltre, gli stessi prodotti erano privi di elementi identificativi del produttore nonché marchi e diciture attestanti la loro riutilizzabilità: informazioni necessarie per il consumatore e obbligatorie ai fini del riconoscimento delle buste commercializzabili.
I trasgressori, destinatari di sanzioni amministrative che possono raggiungere cifre pari a centomila euro, dovranno smaltire i beni sottoposti a sequestro secondo la normativa vigente che li qualifica come "rifiuti".
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1 commento
Senza cuore
lun 10 febbraio 2020 08:46 rispondi a Senza cuoreBenissimo!!