
Avrebbe insultato e minacciato i poliziotti che erano andati a trovarlo in casa per un’attività investigativa. Così il pregiudicato manduriano, L. F., di 28 anni, è finito in carcere con l’accusa di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. L’episodio è avvenuto ieri mattina. Gli agenti del locale commissariato di polizia si sono presentati per i consueti controlli quando il ventottenne che evidentemente non ha gradito la loro assidua presenza avrebbe reagito con modi bruschi facendosi scappare qualche parola di troppo.
Mentre gli animi si surriscaldavano i poliziotti hanno così deciso di calmare i bollori del manduriano dichiarandolo in stato di fermo. Portato in ufficio per le formalità di rito, ha nominato l’avvocato Davide Parlatano come suo difensore, è stato accompagnato al carcere di Taranto su disposizione del magistrato di turno. Gli agenti avrebbero anche sequestrato degli oggetti che il pregiudicato teneva in casa e che saranno oggetto di opportune verifiche per escludere l’eventuale origine furtiva degli stessi.
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1 commento
Marianna Raimondi
gio 26 dicembre 2019 05:09 rispondi a Marianna RaimondiMa che avvocato e qsto che ti fa finire dentro x un oltraggio ...poi se e recitivo e un altra cosa