Ci sono voluti due mesi di indagini per permettere alla polizia del commissariato di Manduria di identificare oltre 300 giovani (326 per la precisione) che hanno preso parte al mega rave party non autorizzato organizzato nelle campagne manduriane nel trascorso ponte ferragostano. Tra i denunciati che devono rispondere di invasione e danneggiamento di terreni, anche sette giovani, quattro francesi e tre italiani. Nessuno del posto. Numerosissimi anche i partecipanti, tutti segnalati alle rispettive prefetture quali assuntori di droghe, trovati in possesso di sostanze stupefacenti naturali e artificiali. Tra le sostanze sequestrate anche le pasticche e preparati in polvere di Ketamina, farmaco anestetico sintetico dagli effetti psichedelici e dissocianti.
Tra il 13 e 15 agosto i poliziotti del commissariato di Manduria supportati dagli agenti del reparto Mobile di Taranto alla guida del vicequestore aggiunto Antonio Gaetani, sono stati impegnati notte e giorno nell’identificazione dei partecipanti quasi tutti in precario stato psico-fisico dovuto all’assunzione di alcool e sostanze stupefacenti. Il luogo scelto per il raduno era un uliveto esteso su circa quattordici ettari in contrada «Pappaferi» tra i comuni di Sava e Manduria.
Con notevoli difficoltà le forze dell’ordine sono riusciti a porre fine all’evento sequestrando la consistente attrezzatura musicale ed acustica montata alla meglio in diversi punti del raduno. L’evento che per tre notti e tre giorni ha tenuto sotto scacco le forze di polizia e non ha fatto chiudere occhio a molti abitanti delle zone periferiche dei due comuni confinanti, si intitolava «Salentotek» ed era suddiviso in tre «stage» che ha richiamato il pubblico dei rave da tutta Italia ed anche dalla Spagna, Francia, Germania, Romania. Un’invasione di persone unite dalla passione della particolarissima e assordante musica tekno, goa, acid house, drum & bass o psy-trance.
Gran lavoro anche per gli operatori dell’ospedale Marianna Giannuzzi che in quei giorni hanno prestato assistenza a circa venti ragazzi e ragazze tutti ospiti del «Salentotek» che avevano esagerato con l’alcol e, alcuni, con sostanze psicotrope anche chimiche. Secondo alcune stime, confermate anche da chi vi ha preso parte, l’appuntamento manduriano è stato il rave più riuscito in Puglia. Molti dei partecipanti erano reduci da un altro grande raduno tekno in Romania (Romaniatek 2019).
Nazareno Dinoi
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