Uno dei rapinatori arrestato, gli altri in fuga
Rapina alla gioielleria dell'Auchan di Taranto LA DIRETTA IN UN VIDEO
Una rapina in pieno giorno alla gioielleria interna all’Auchan di Taranto ha seminato terrore tra i numerosi clienti e il personale dell’esercizio preso di mira. E’ successo poco fa.

Una rapina in pieno giorno alla gioielleria interna all’Auchan di Taranto ha seminato terrore tra i numerosi clienti e il personale dell’esercizio preso di mira. E’ successo intorno alle 17.
Un commando composto da quattro o cinque malviventi tutti con il volto coperto da passamontagna e maschera, ha infranto le vetrine con dei bastoni tentando di arraffare i gioielli. L’allarme che è scattato ha fatto intervenire il personale di vigilanza che ha ingaggiato una vera e propria lotta corpo a corpo con i rapinatori ancora all’interno. Almeno uno di loro è stato preso, altri sarebbero riusciti a fuggire. Urla e rumori simili a colpi d’arma da fuoco hanno contribuito a rendere ancora più drammatica la scena che è stata ripresa da un cliente con il proprio telefonino. Sul posto auto delle forze dell’ordine e un0’ambulanza del 118. Non ci sarebbero feriti. Secondo alcune testimonianze i rapinatori sarebbero del brindisino. Un secondo rapinatore sarebbe stato bloccato all'esterno dalla polizia che lo ha portato in Questura.
Sull'episodio ha diffuso una nota la segreteria provinciale dell’Unione sindacale imprenditori e coltivatori di Taranto attraverso Cisberto Zaccheo che oltre a commentare l’episodio di cronaca richiama all’unità di tutte le forze in campo.
«Prima di tutto un plauso agli agenti di vigilanza che - si legge - che hanno mantenuto il sangue freddo e in un gesto di grande coraggio hanno preservato la vita di operatori commerciali e cittadini e hanno assicurato alla giustizia alcuni dei responsabili di una rapina. Poi l’appello all’unità in una delle stagioni più delicate della vita della nostra comunità e in cui proprio la categoria del commercio resta uno dei fronti estremi in cui si entra in contatto con il disagio e la violenza».
«E’ necessario – continua Zaccheo – non lasciare soli i commercianti, cominciando dal gesto più semplice di vicinanza al settore legato al riconoscimento e al ruolo svolto dal piccolo e medio commercio in tutto il territorio urbano e nei grandi centri commerciali. Su questo come UNSIC proveremo a lavorare attraverso una piattaforma rivendicativa generale e unitaria, che tenga conto dei problemi legati ad eventi delinquenziali come quello di oggi, ma anche ai fenomeni come l’abusivismo, il dumping commerciale, la rilettura dei tributi e il miglioramento dei servizi».
La mancanza di lavoro porta l'aumento di atti come questo. Rispondi a rossi andrea