
La società «Manduria Oria Wind Energy s.r.l». con sede legale a Roma, ha presentato al Ministero della transizione ecologica un’istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale relativo ad un progetto di realizzazione di un Parco eolico denominato “Manduria” che interessa i comuni di Manduria, Oria e Avetrana, composto da 16 aerogeneratori da 6 MW per una potenza complessiva di 96 MW e opere di connessione da realizzare nel comune di Erchie.
Il progetto comprende l’installazione degli aerogeneratori e relativa viabilità, mentre le opere di connessione ricadono all’interno del comune di Erchie. L’investimento della Manduria Oria Wind Energy prevede la realizzazione ex novo di 16 aerogeneratori di energia elettrica da fonte eolica con potenza unitaria pari a 6 MW e potenza complessiva del Parco pari a 96 MW, nonché la posa delle relative opere civili ed elettriche connesse come ad esempio: piazzole di montaggio e manutenzione, cavidotti media tensione interrati per il trasporto dell’energia elettrica, viabilità interna ed esterna al parco, stazione di trasformazione media e alta tensione, connessione alla Rete Terna. I possibili principali impatti ambientali che sono stati oggetto di studio sono legati alle emissioni acustiche, all’impatto visivo rispetto alla popolazione locale.
Il comune di Manduria dovrà esprimere pareri ed eventuali osservazioni entro trenta giorni dalla data di ieri. La città di Manduria, cuore dell’areale del vino Primitivo e sede del Consorzio di tutela, si è già espressa contrariamente alla realizzazione di un precedente progetto di parco eolico presentato dalla Yellow Energy S.r.l denominato «Contrada Sparpagliata, Donne Masi e Tostini» che prevede la realizzazione di 19 aereogeneratori, ognuno alto 115 metri con soprastante pale che avranno una lunghezza massima di 83,5 metri, per una potenza complessiva di 154 MW e diverse opere connesse tra cui un sistema di accumulo di energia in agro di Erchie della potenza di 40 MW. Altri progetto sono ancora in fase di valutazione presso il Ministero. La «Red Energy S.r.l.» è invece interessata ad un altro parco, sempre nella stessa zona, con 22 torri eoliche per una potenza complessiva di 50 Megawatt. In tutto i progetti presentati di parco eolico nelle terre del vino Primitivo sono 57. Contraria anche la Regione Puglia con l’assessore all’Agricoltura, Donato Pentassuglia. «Come assessorato all’Agricoltura – ha dichiarato - siamo contro l’autorizzazione a ulteriori installazioni di energie rinnovabili soprattutto quando deturpano il territorio di uno dei vini pugliesi più famosi al mondo».
Nazareno Dinoi
Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.
© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.
7 commenti
Lorenzo
ven 25 marzo 2022 11:19 rispondi a LorenzoQualche zulu' della tastiera, prima di richiamare qualcuno, cominci a domandarsi di come mai a Manduria la parola risparmio energetico non entra nella zucca di chi amministra. Illuminazione lampade a Led? (ripeto non sono il gruppo rock led zeppelin). Pannelli solari sopra gli edifici pubblici? Colonnine per la ricarica elettrica? Parco auto comunale elettrico? Si stavano comprando la nuova alfa Giulia turbo ( mentalità vintage). Ecco dopo che si è dati l' esempio con il denaro pubblico, ci si può giustamente lamentare con chi in teoria non vorrebbe le pale eoliche. Forse farle su terreni incolti e rocciosi sarebbe opportuno. Forse. Tutto il resto è ipocrisia se non si dà l' esempio. Opinioni
Uccio
ven 25 marzo 2022 12:34 rispondi a UccioStanno cercando il compare
Realtà
gio 24 marzo 2022 08:14 rispondi a RealtàMa li VERDI e AMBIENTALISTI cce bolunuuuuuuu?? E facimu sta centrale nucleare...ormai quello e il futuro
Ale
gio 24 marzo 2022 05:05 rispondi a AleMa che fastidio danno al primitivo di Manduria , non cresceranno piu' le vite per fare il primitivo? Credo essendo il sud baciato dal sole dovremmo oltre alle pale investire sui pannelli salari
Gregorio
gio 24 marzo 2022 05:04 rispondi a GregorioPaese dove regna l'ignoranza Gesù Cristo è non posso di qua
Antonio M
gio 24 marzo 2022 12:10 rispondi a Antonio MLa speculazione va condannata! Tuttavia faremmo bene, come cittadini, amministratori e giornalisti a documentarci. Fonti di energia rinnovabili sono un valore aggiunto per il territorio. Sopratutto se investimenti di questo tipo vengono fatti in maniera intelligente. Esiste infatti un’azienda belga che ha realizzato i propri vigneti proprio su parchi eolici pre-esistenti. Questi generatori infatti permettono lo spostamento dell’aria calda (che tende a salire verso l’alto) verso i vigneti, permettendo una protezione della produzione dal rischio di gelate o eventi come le grandinate estive. Questo sistema é utilizzato anche nei nobili vigneti della regione francese Champenoise. Ritengo che faremmo bene tutti a documentarci prima di giudicare. qui il link https://www.chantdeole.be/
Willy G
gio 24 marzo 2022 05:32 rispondi a Willy GMa a Manduria sono contro lo sviluppo ed il progresso... fosse per molti staremmo ancora con il lume alimentato con il petrolio! Energia pulita ed infinita ...voglio vedere se la Russia ci taglia il gas dove ci attacchiamo!?