Venerdì, 18 Luglio 2025

Cronaca

Ma la direzione del distretto smentisce: bastava avere il tampone negativo

Senza il green pass salta la visita ginecologica e scatta la denuncia

Green pass Green pass | © La Voce Di Manduria

Rifiutata dalla struttura sanitaria dove si era presentata per una visita di controllo perché priva il green pass rafforzato, una paziente oncologica manduriana di 57 anni, A.Q., si è recata dai carabinieri per presentare una querela. L’episodio è avvenuto il 12 gennaio al distretto socio sanitario di Manduria dove la protagonista aveva da tempo prenotato un controllo ginecologico per valutare gli esiti di un tumore di cui è affetta. All’ingresso però non l’avrebbero fatta entrare perché non è vaccinata. Secondo la signora nessuno le avrebbe chiesto un tampone negativo ma la direzione del distretto smentisce.

La 57enne ha insistito rivendicando i suoi diritti, ha spiegato la sua patologia ed ha preteso di leggere la norma che le impediva le cure. La circolare firmata dalla dirigente del distretto, Gloria Saracino, che si rifaceva ad un’altra direttiva della direzione della Asl e a sua volta da una disposizione della Regione Puglia, dispone che ai pazienti privi di green pass rafforzato è premesso l’ingresso dopo la compilazione di una scheda di screening che spieghi il proprio stato di salute nei 14 giorni precedenti l’appuntamento e la dimostrazione di aver effettuato un tampone con sito negativo anche rapido nelle ultime 48 ore. Ma la signora che era all’oscuro di tutto, non aveva fatto nessun tampone e, secondo quanto ha riferito ai suoi avvocati, pare che nessuno glielo avesse chiesto né proposto di farselo fare. E comunque per lei l’appuntamento urgente era proprio per quel giorno, in quei minuti. Rassegnata, ha dovuto poi anare telefonicamente la visita per non pagare la sanzione prevista quando non ti presenti all’appuntamento.

Da qui la rabbia e lo sfogo dai carabinieri. Appellandosi prima ai diritti costituzionali che la circolare Asl avrebbe violato, nella querela la 57enne sottolinea il suo stato di paziente oncologica facendo presente che l’impossibilità o anche il ritardo nell’eseguire esami, potrebbe comportare gravi rischi per la salute. La donna ha poi ricordato una comunicazione della federazione nazionale degli ordini dei medici in cui si chiede di non creare, all’interno delle strutture sanitarie di cura, nessuna discriminazione o disparità tra soggetti vaccinati e non vaccinati.

Dalla direzione del distretto sanitario chiamato in causa si dicono estranei a tali comportamenti. «Chiunque può entrare - afferma la direttrice Gloria Saracino -, purchè abbia almeno un tampone negativo ed è inverosimile che nessuno abbia chiesto alla signora di procurarselo, mentre nel frattempo avremmo riprogrammato la visita entro le 24 ore successive».

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18 commenti

  • ED
    sab 29 gennaio 2022 03:33 rispondi a ED

    2 giorni fa mi reco alla mitologica asl di Manduria. Inutile dire che lor signori iniziano l'ingresso nella struttura dopo le 8 per poi lasciare me e una dozzina di pazienti, fuori al freddo per circa 15 minuti. Premetto, supporto i vaccini ed ho la terza dose. Alla timida richiesta per entrare di una signora , la guardia risponde che al momento non poteva farci entrare perche' l'operatrice per il controllo green pass non era ancora arrivata. Sbotto, perche' una risposta del genere e' una presa per , visto che qualsiasi medico all'interno della struttura potrebbe occuparsi di questa pratica e magicamente dopo 2 minuti ci fanno entrare. Chiunque sia il direttore o direttrice di quel posto ha una vera vocazione per la non professionalta' e l'atre di rimbalzare i pazienti

  • ED
    sab 29 gennaio 2022 03:33 rispondi a ED

    2 giorni fa mi reco alla mitologica asl di Manduria. Inutile dire che lor signori iniziano l'ingresso nella struttura dopo le 8 per poi lasciare me e una dozzina di pazienti, fuori al freddo per circa 15 minuti. Premetto, supporto i vaccini ed ho la terza dose. Alla timida richiesta per entrare di una signora , la guardia risponde che al momento non poteva farci entrare perche' l'operatrice per il controllo green pass non era ancora arrivata. Sbotto, perche' una risposta del genere e' una presa per , visto che qualsiasi medico all'interno della struttura potrebbe occuparsi di questa pratica e magicamente dopo 2 minuti ci fanno entrare. Chiunque sia il direttore o direttrice di quel posto ha una vera vocazione per la non professionalta' e l'atre di rimbalzare i pazienti

  • M M
    ven 28 gennaio 2022 06:48 rispondi a M M

    Sarebbe importante sapere se sufficiente il tampone rapido o se indispensabile il molecolare. Se obbligatorio il molecolare nulla da eccepire, ove fosse stato sufficiente un rapido il discorso cambia.

  • M M
    ven 28 gennaio 2022 06:48 rispondi a M M

    Sarebbe importante sapere se sufficiente il tampone rapido o se indispensabile il molecolare. Se obbligatorio il molecolare nulla da eccepire, ove fosse stato sufficiente un rapido il discorso cambia.

  • Giuseppe F.
    ven 28 gennaio 2022 05:45 rispondi a Giuseppe F.

    Una nuiva legge stabilisce che le sanzioni per mancanza di annullamento visite specialistiche non sono piu sanziinabili

  • Giuseppe F.
    ven 28 gennaio 2022 05:45 rispondi a Giuseppe F.

    Una nuiva legge stabilisce che le sanzioni per mancanza di annullamento visite specialistiche non sono piu sanziinabili

  • Messapico
    gio 27 gennaio 2022 08:06 rispondi a Messapico

    Covid o non Covid, le regole si rispettano e non si discutono, specie se trattasi di una struttura sanitaria. E questo, per la sicurezza di tutti, vaccinati e non. Mi spiace per la signora ma sarebbe bastato, prima di recarsi in ospedale, informarsi presso il medico curante o in accoglienza sanitaria, su come comportarsi a riguardo.

  • Messapico
    gio 27 gennaio 2022 08:06 rispondi a Messapico

    Covid o non Covid, le regole si rispettano e non si discutono, specie se trattasi di una struttura sanitaria. E questo, per la sicurezza di tutti, vaccinati e non. Mi spiace per la signora ma sarebbe bastato, prima di recarsi in ospedale, informarsi presso il medico curante o in accoglienza sanitaria, su come comportarsi a riguardo.

  • Donato
    gio 27 gennaio 2022 02:02 rispondi a Donato

    Solo in Italia può succedere che una persona senza Green pass, gli vengano negate le cure. Non ci sono parole

  • Donato
    gio 27 gennaio 2022 02:02 rispondi a Donato

    Solo in Italia può succedere che una persona senza Green pass, gli vengano negate le cure. Non ci sono parole

  • Angelo
    gio 27 gennaio 2022 10:30 rispondi a Angelo

    Mi sembra alquanto improbabile rivendicare la presunta ignoranza della norma. Cioè, ci chiedono il greenpass per entrare in un bar o andare dall'estetista...non so come si possa pretendere di entrare in un ambiente così delicato come un ospedale senza aver fatto un tampone o avere il green pass. Esiste la prestazione d'elezione e la prestazione d'urgenza. Presumo che la visita sia stata prenotata mesi prima e le norme per l'accesso alle strutture sanitarie siano cambiate in itinere. Ora, mi chiedo il buonsenso dov'è finito?

    • Tati
      mar 1 febbraio 2022 10:54 rispondi a Tati

      E cosa cambia sto green pass??????? Conosco ormai tantissimi positivi dopo la terza dose. Dov'è il buon senso infatti???

    • Tati
      mar 1 febbraio 2022 10:54 rispondi a Tati

      E cosa cambia sto green pass??????? Conosco ormai tantissimi positivi dopo la terza dose. Dov'è il buon senso infatti???

  • Angelo
    gio 27 gennaio 2022 10:30 rispondi a Angelo

    Mi sembra alquanto improbabile rivendicare la presunta ignoranza della norma. Cioè, ci chiedono il greenpass per entrare in un bar o andare dall'estetista...non so come si possa pretendere di entrare in un ambiente così delicato come un ospedale senza aver fatto un tampone o avere il green pass. Esiste la prestazione d'elezione e la prestazione d'urgenza. Presumo che la visita sia stata prenotata mesi prima e le norme per l'accesso alle strutture sanitarie siano cambiate in itinere. Ora, mi chiedo il buonsenso dov'è finito?

  • Pina
    gio 27 gennaio 2022 08:55 rispondi a Pina

    Tutta la mia comprensione va alla signora ma è risaputo che se non si ha il greenpass serve il tampone fatto entro le 48 ore prima. È sfuggito alla signora?

  • Pina
    gio 27 gennaio 2022 08:55 rispondi a Pina

    Tutta la mia comprensione va alla signora ma è risaputo che se non si ha il greenpass serve il tampone fatto entro le 48 ore prima. È sfuggito alla signora?

  • Salvatore De Padova
    gio 27 gennaio 2022 08:03 rispondi a Salvatore De Padova

    Fra i non vaccinati ci sono molte persone fragili che vorrebbero semplicemente evitare di diventare ancora più fragili . Non ci sono parole per commentare queste schifezze , la stampa deve essere onesta e dare un contributo a favore della libertà di cura

  • Salvatore De Padova
    gio 27 gennaio 2022 08:03 rispondi a Salvatore De Padova

    Fra i non vaccinati ci sono molte persone fragili che vorrebbero semplicemente evitare di diventare ancora più fragili . Non ci sono parole per commentare queste schifezze , la stampa deve essere onesta e dare un contributo a favore della libertà di cura

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