Venerdì, 26 Aprile 2024

Cronaca

Il dettagliatissimo report è stato snocciolato dal direttore del dipartimento tarantino dell’Arpa Puglia, Vittorio Esposito

Cattivi odori: 183 segnalazioni nel 2021 e il sindaco convoca Arpa e aziende

Cattivi odori Cattivi odori | © La Voce

Sono stati 183 gli eventi odorigeni che i manduriani hanno segnalato all’Arpa nel 2021. La concentrazione maggiore si è avuta tra luglio e agosto con ben 113 denunce trasmesse telematicamente nell’apposita applicazione del portale dell’Agenzia regionale per l’ambiente che permette di segnalare disturbi olfattivi nell’aria con l’indicazione dell’ora, della presumibile provenienza e della descrizione dell’odore percepito. Quella più ricorrente è stata la puzza di «spazzatura o rifiuto» (77 volte), seguita da «pungente, acre» e poi da «putrido» e «rancido». Solo 11 segnalatori hanno descritto l’odore di «fogna-letame».

Il dettagliatissimo report è stato snocciolato dal direttore del dipartimento tarantino dell’Arpa Puglia, Vittorio Esposito, nel corso del tavolo tecnico sui cattivi odori nella città Messapica voluto dal sindaco di Manduria, Gregorio Pecoraro. Il primo cittadino ha convocato, oltre all’Arpa, i rappresentanti legali degli impianti di trattamento rifiuti, «Eden 94», «Manduriambiente» e della piattaforma di trasformazione biomasse di proprietà di «Enel-Energia».

Dall’analisi dei dati sulle segnalazioni ricevute da Arpa e da verifiche sul territorio, è stata appurata una sostanziale diminuzione delle fastidiose emissioni ma anche la loro origine individuata in direzione Nord e specificatamente dalla zona delle due discariche situate sulla Manduria San Cosimo alla Macchia. I presenti hanno preso atto delle dichiarazioni del rappresentante di Eden 94 il quale ha annunciato il completamento della copertura del nuovo capannone che dovrebbe eliminare il problema. Sotto osservazione anche l’impianto di biogas di Manduriambiente come pure, ma sicuramente in maniera marginale, il depuratore di Manduria.

Ancora presto per scrivere la parola fine all’annoso problema che da anni attanaglia i manduriani. Come ha fatto notare l’Arpa, infatti, il fenomeno odorigeno si potenzia nei mesi più caldi dell’anno per cui bisognerà attendere qualche mese per le necessarie verifiche. La guardia resterà sempre alta, si è raccomandato il sindaco, accogliendo la disponibilità del direttore Esposito a rivedersi tra qualche settimana e poi calendarizzare gli incontri almeno ogni sei mesi per fare il punto della situazione.

Il sindaco Pecoraro che aveva già dato mandato agli uffici comunali addetti al controllo di fare il possibile per stroncare il fenomeno, non trascurando nemmeno la strada della repressione con l’interessamento della struttura legale dell’ente, pronta, all’occorrenza, a coinvolgere la magistratura, è parso soddisfatto per gli esiti della riunione che non sarà l’ultima. Ad un prossimo tavolo che come il primo si terrà per via telematica, sarà invitato anche l’Acquedotto pugliese che relazionerà sullo stato dell’arte dei lavori del costruendo nuovo depuratore consortile. Nel frattempo i due impianti sulla via per San Cosimo resteranno sorvegliati speciali. Il direttore di Arpa, Vittorio Esposito, si è infine complimentato con i manduriani che sono risultati i maggiori utilizzatori di tutta la provincia delle segnalazioni via web attraverso il portale dell’Agenzia regionale per l’ambiente della Puglia.

Nazareno Dinoi

Vuoi commentare la notizia? Scorri la pagina giù per lasciare un tuo commento.


© Tutto il materiale pubblicato all’interno del sito www.lavocdimanduria.it è da intendersi protetto da copyright. E’ vietata la copia anche parziale senza autorizzazione.


Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.
stai rispondendo a

COMMENTA

6 commenti

  • Lorenzo
    mer 26 gennaio 2022 08:04 rispondi a Lorenzo

    Tutte panacee per guadagnare tempo. Intanto la molestia olfattiva perpetua anche se in determinate stagioni, doveva essere già da tempo sul tavolo dei Magistrati, grazie al c. p. p. per il reato di : gettito di cose pericolose. Ovviamente, già da tempo le ditte avrebbero dovuto, apportare migliorie negli impianti al fine di ridurre l' impatto maleodorante e forse nocivo per la salute pubblica. Non scordiamo che già da tempo ci dovrebbero essere commissioni comunali di controllo periodico degli impianti, composte da tecnici competenti. Purtroppo le royalty servono e bloccare gli impianti che fungono da accumulatori o trattanti rifiuti utilizzati da tutta la Regione, presentano ovviamente motivazioni di politica. Se il sistema è questo mi immagino il depuratore di Urmo in funzione. Opinioni

    • Gregorio
      mer 26 gennaio 2022 01:29 rispondi a Gregorio

      Ancora con sti giochi, ma quando si romperà sta giostra? Da anni nessuno sapeva la provenienza adesso vogliono la messa a norma e poi è poi.... Manduriani fespirate x aprire i polmoni che queati aprono Altro,,, opinione

    • Gregorio
      mer 26 gennaio 2022 01:29 rispondi a Gregorio

      Ancora con sti giochi, ma quando si romperà sta giostra? Da anni nessuno sapeva la provenienza adesso vogliono la messa a norma e poi è poi.... Manduriani fespirate x aprire i polmoni che queati aprono Altro,,, opinione

  • Lorenzo
    mer 26 gennaio 2022 08:04 rispondi a Lorenzo

    Tutte panacee per guadagnare tempo. Intanto la molestia olfattiva perpetua anche se in determinate stagioni, doveva essere già da tempo sul tavolo dei Magistrati, grazie al c. p. p. per il reato di : gettito di cose pericolose. Ovviamente, già da tempo le ditte avrebbero dovuto, apportare migliorie negli impianti al fine di ridurre l' impatto maleodorante e forse nocivo per la salute pubblica. Non scordiamo che già da tempo ci dovrebbero essere commissioni comunali di controllo periodico degli impianti, composte da tecnici competenti. Purtroppo le royalty servono e bloccare gli impianti che fungono da accumulatori o trattanti rifiuti utilizzati da tutta la Regione, presentano ovviamente motivazioni di politica. Se il sistema è questo mi immagino il depuratore di Urmo in funzione. Opinioni

  • Marco
    mer 26 gennaio 2022 07:08 rispondi a Marco

    Bella foto, sembra un mosaico ????

  • Marco
    mer 26 gennaio 2022 07:08 rispondi a Marco

    Bella foto, sembra un mosaico 👍🏻

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 26 aprile

La Polizia di Stato ha arrestato un 63enne di origini baresi ma residente a Manduria perché ritenuto presunto responsabile del reato ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 26 aprile

I parenti di una ultra ottantenne manduriana vogliono vederci chiaro sulla morte della loro congiunta avvenuta all’ospedale Marianna Giannuzzi ...

Tutte le news
La Redazione - oggi, ven 26 aprile

I manduriani sono tra i più poveri della provincia di Taranto. Il loro reddito medio, secondo i dati estrapolati dalle dichiarazioni dei ...

Tutte le news
La Redazione - gio 25 aprile

Il Tribunale di Taranto in composizione collegiale (corte presieduta dalla giudice Loredana Galasso), ha assolto ...

Tutte le news
La Redazione - gio 25 aprile

È deciso. La casa in via Dei Mille 25 a Manduria dove la ex deportata nei campi di concentramento nazisti Elisa Springer ha vissuto per ...

Lite con aggressione alla fermata, individuato e denunciato un minore
La Redazione - sab 6 aprile

È stato individuato e denunciato dalla polizia lo studente minorenne che mercoledì scorso a Manduria avrebbe aggredito, ferendoli, quattro suoi coetanei che erano finiti in ospedale. Sarebbe un diciassettenne residente ...

Luigi Blasi smentisce la proprietà delle cinque auto di lusso incendiate ad Oria
La Redazione - sab 6 aprile

L’imprenditore manduriano, Luigi Blasi, ha chiesto l’immediata smentita della notizia circa il suo presunto coinvolgimento nell’incendio che qualche giorno fa ad Oria aveva distrutto auto di sua proprietà ...

Incidente sulla San Cosimo Manduria, intera famiglia in ospedale
La Redazione - dom 7 aprile

Un’intera famiglia di Oria, marito, moglie con i due figli di 6 e 8 anni, sono rimasti feriti in un incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio sulla provinciale Manduria San Cosimo alla Macchia. L’uomo che era alla guida, ...