
I militari della stazione carabinieri di Lizzano hanno dato esecuzione a due misure cautelari personali della custodia in carcere a carico di una coppia residente a Lizzano, un uomo 44enne, in atto già sottoposto agli arresti domiciliari e la convivente, 34enne, a sua volta sottoposta alla misura dell’affidamento in prova ai Servizi Sociali.
I due erano stati arrestati in flagranza di reato, alcuni mesi fa, dai carabinieri della Stazione di Maruggio, dopo che avevano depredato degli elettrodomestici in numerose abitazioni estive tra Campomarino di Maruggio e San Pietro in Bevagna, per poi vendere la refurtiva attraverso la rete Internet.
Stabilitisi a Lizzano, avevano preso in affitto un appartamento di proprietà di un’anziana 85enne, ma da subito avevano posto in essere, nei confronti della stessa, comportamenti persecutori, al solo fine di sottrarsi al pagamento del canone d’affitto.
In sede di denuncia l’anziana donna aveva raccontato alla P.G. operante come le minacce, le ingiurie, il disturbo continuo nelle ore del riposo e i danneggiamenti, erano diventate una vera e propria persecuzione che le aveva procurato un malessere sia fisico che psicologico.
Dopo le formalità di rito gli arrestati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Taranto. (Nota stampa dei carabinieri)
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4 commenti
Giancarlo
dom 14 novembre 2021 09:00 rispondi a GiancarloSe le legge consentisse di rendere pubblici i nomi di questi fenomeni, si farebbe, in questo caso, reale opera di prevenzione. Immaginiamo che, col solito avvocato complice, questi escono domani, e trovano un altra vittima che gli affitta casa... E poi, non mi stancherò mai di ripeterlo, di un eventuale inquilino è più importante visionare la busta paga, oppure il casellario giudiziale? Perché la legge impedisce ai privati di fare visure del casellario come si per altre banche dati riguardanti le persone?
Anastasio
lun 15 novembre 2021 05:33 rispondi a AnastasioEcco un altro genio della morale! A parte che puoi finire sul casellario anche per piccoli reati anche di natura colposa. Ma secondo lei sarebbe una discriminante giusta per una persona che vuole prendere casa in affitto? Quindi tutti quelli che non pagano l'affitto hanno guai con la giustizia? Per non parlare poi della privacy... questione di cui gli ignoranti come lei ancora non hanno capito le fondamenta e sulla quale evito di soffermarmi.
Giancarlo
lun 15 novembre 2021 04:09 rispondi a GiancarloNon tutti quelli che non pagano l'affitto hanno guai con la giustizia, ma TUTTI i delinquenti (che mai andrebbero tutelati nella privacy), danno guai al proprietario, al vicinato, alla società e perfino all'ambiente, oltre al fatto che purtroppo figliano altri delinquenti come loro (DNA ed aggressività). La tutela della privacy, poi, già troppo relativa per tutti noi, per i condannati va semplicemente abolita. Anzi, adrebbero tatuati o marchiati in fronte, pur sempre dopo averli resi inoffensivi (mutilazioni specifiche, tipo taglio delle mani per i ladri). Vivremmo in una società in cui puoi dormire anche con la finestre aperte e lasciare casa incustodita per anni.
Marco
gio 18 novembre 2021 08:48Bisogna capire bene chi sono i ladri, perché anche chi fa lavorare in nero, sottopaga i dipendenti, da un anticipo e basta, fa truffe, non paga Iva, non fa scontrini, evade le tasse, nullatenente con Mercedes, corrotto, mazzette, assenteista, pensionato, da 40 anni ecc ecc : sono tutti LADRI. Allora quanti mutilati avremmo??? Ci vuole la certezza della condanna. ??