
Operazione delle forze dell’ordine ieri, su alcune spiagge del litorale manduriano, contro il fenomeno dell’abusivismo commerciale e degli ombrelloni segnaposto. Nelle prime ore del mattino gli agenti della polizia di Stato del locale commissariato e della polizia municipale hanno setacciato le spiagge libere più frequentate facendo piazza pulita delle cosiddette “postazioni fantasma” sequestrando materiale da spiaggia lasciato la sera prima dai villeggianti residenti per assicurarsi il posto in prima fila.
Diverse decine di ombrelloni e sdraio sono state ritirate e affidate al personale della società multiservizi che ha trasportato il materiale nei depositi comunali.
Nell’occasione gli agenti in divisa hanno anche sanzionato alcuni venditori di colore privi di autorizzazione.
«L'operazione – si legge in un comunicato stampa del sindaco Gregorio Pecoraro - è stata eseguita con provvedimenti di irrogazione delle sanzioni, nonchè di rimozione e sequestro sia della merce in vendita negli stazionamenti abusivi (non autorizzati) nella zona antistante la pineta, sia di ombrelloni e altri oggetti "segna posto" lasciati in spiaggia. Il decoro della città e delle marine – conclude il primo cittadino - dipende anche e soprattutto da tutti noi».
Il materiale trovato sulla spiaggia viene trattenuto dall’ente pubblico perchè ritenuto «abbandonato sul demanio». Se qualcuno dovesse reclamarne la proprietà sarebbe sanzionato con una multa del valore di circa cento euro.
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7 commenti
Giallo di pomeriggio
sab 14 agosto 2021 03:32 rispondi a Giallo di pomeriggioPoveracci un risparmio famigliare andrebbe tramutato in pochi euro per il gelato pomeridiano. Per completare l'opera inizierei dall'impossibilità di parcheggio sulla strada provinciale. Forse porterei anche alla proibizione dell'uso di vetture e l'uso di biciclette. Renderei più fluido e sportivo il gruppo dei poveracci che non si possono permettere la frequentazione dei bagni privati.
Domenico
ven 13 agosto 2021 12:36 rispondi a DomenicoI segni di arroganza e di presunzione, andrebbero sanzionati tanto severamente da dissuadere cialtroni e prepotenti dal reiterarli. Il possedere una casa semiabusiva o condonata , non da diritti o priorità sulla zona dumaniale. Si tratta di cafoni che si credono feudatari. Multe salate per metterli a cuccia! Il resto è la solita propaganda dell'aspirante Sindaco del Chidro...
Pietro Scrimieri
ven 13 agosto 2021 12:27 rispondi a Pietro ScrimieriPERFETTO!!! ??????Cmq bisogna RIPETERE questo tipo di servizio finché gli STRAFOTTENTI non si toglieranno il vizio. Così come BISOGNA INTERVENIRE nei pressi del fiume Chidro in modo che TUTTI gli APACHE accampati capiscono che non possono fare i PORCI COMODI loro!!! ????????
Lorella Pignatti
ven 13 agosto 2021 11:30 rispondi a Lorella PignattiBene! Grazie alle forze dell'ordine!! Troppi turisti e anche residenti indisciplinati ed arroganti rovinano tutto!!!
Walter
ven 13 agosto 2021 08:02 rispondi a WalterBravi, continuate così. Questo è civilta
Sanpietrina
ven 13 agosto 2021 06:38 rispondi a SanpietrinaGrazie alle forze dell'ordine. Purtroppo ci sono anche i furbi che occupano i posti la mattina presto, poi se ne vanno e tornano a mare molte ore dopo. Senso civico pari a zero
Lorenzo
ven 13 agosto 2021 06:26 rispondi a LorenzoOttima operazione. Speriamo non di facciata. Attendiamo identica attenzione alla foce del fiume Chidro, magari operazione congiunta Vigili Urbani e Direzione Riserve naturali per le seguenti ipotesi di infrazioni : controllo e divieto di tuffi specie ai ragazzi minori dal cornicione del ponte, eliminazione di tende e gazebi permanenti sulla spiaggetta della foce, smaltimento di rifiuti nelle zone dei canneti rimaste, controllo che le aree dei parcheggi a pagamento ( oramai più grandi della Riserva stessa) siano identiche alle autorizzazioni e non maggiori e non dentro nei confini della Riserva. Prelievo campioni di acqua del fiume, ovviamente non alla vasca, ma alla foce, consegnarli all' arpa ed attendere l'ordinanza ovvia di divieto di balneazione per tracce serie di urina e batteri. ??